Costume e Società

Come la RSA di Soresina ha aiutato un'anziana a ritornare a casa in salute: la straordinaria storia di Giovanna

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31 Maggio 2023

Una storia di speranza e umanità emerge dalla Casa di Riposo Zucchi Falcina di Soresina, condivisa dal Gruppo Gheron attraverso i loro canali social. Un’anziana che all'ingresso nella struttura non riusciva nemmeno a muoversi, a breve tornerà a casa sua in salute. Potremmo considerarlo un miracolo, ma è il risultato di un percorso di cura e attenzione che riflette la dedizione del personale. “Dalla Rsa al domicilio? Alle volte è possibile”, ha commentato il direttore della RSA, Donato Sigurtà, sulla incredibile storia. 

“Vi avevamo raccontato la storia della nostra ospite Giovanna Fiordelisi, qualche tempo fa. Era entrata in struttura allettata, con lesioni da decubito, con catetere vescicale ed in ossigenoterapia. In situazioni come questa, tipicamente, le Rsa diventano l’ambiente protetto in cui vengono presi in carico e pazientemente curati soggetti fragili che si trovano quindi a sceglierle come residenze definitive, dal momento che il rientro a casa spesso rimane comunque complicato”.

Fino a questo punto nessuna sorpresa nella narrazione portata avanti dalla RSA. Anzi, è una storia nota a tante persone anziane, per quanto delicata e complicata. Ma poi arriva il colpo di scena come prosegue il racconto: “Ma per la signora Giovanna non è stato così. Dopo la risoluzione delle problematiche acute e la stabilizzazione sul piano clinico, ha chiesto al Direttore sanitario Raffaele Esposito e all’equipe che l’aveva in carico di tornare a camminare. Sono stati quindi contattati i colleghi della riabilitazione generale geriatrica di Villa Carpaneda, a Rodigo (MN), Struttura Geriatrica complessa sempre gestita da Gruppo Gheron, che l’hanno presa in carico”.

“Sono Giovanna. Facevo fatica a respirare e avevo le gambe gonfie”, racconta la donna nell'incipit. È il primo micro-filmato realizzato da Gheron per raccontare la vita all'interno delle mura di una RSA. Una scena si apre, poi un salto temporale. Nel mezzo, le immagini della riabilitazione, l'amicizia che si stringe con medici, volontari, infermieri e specialisti. Il dottor Esposito, co-protagonista del girato, racconta: “Giovanna aveva bisogno di essere stabilizzata sul piano clinico e, una volta completato il percorso presso la nostra Rsa abbiamo preso contatto con i nostri colleghi di Rodigo e l’abbiamo trasferita al reparto di riabilitazione generale geriatrica”. 

Il lieto epilogo è già stato scritto: la prossima settimana Giovanna farà ritorno al suo domicilio, e ciò che è altrettanto importante è che lo farà camminando con le sue gambe. Il dottor Esposito, il suo medico, è tornato a farle visita a Rodigo poco prima della sua dimissione avvenuta pochi giorni fa.


Una storia di speranza e umanità emerge dalla Casa di Riposo Zucchi Falcina di Soresina, condivisa dal Gruppo Gheron attraverso i loro canali social. Un’anziana che all'ingresso nella struttura non riusciva nemmeno a muoversi, a breve tornerà a casa sua in salute. Potremmo considerarlo un miracolo, ma è il risultato di un percorso di cura e attenzione che riflette la dedizione del personale. “Dalla Rsa al domicilio? Alle volte è possibile”, ha commentato il direttore della RSA, Donato Sigurtà, sulla incredibile storia. 

“Vi avevamo raccontato la storia della nostra ospite Giovanna Fiordelisi, qualche tempo fa. Era entrata in struttura allettata, con lesioni da decubito, con catetere vescicale ed in ossigenoterapia. In situazioni come questa, tipicamente, le Rsa diventano l’ambiente protetto in cui vengono presi in carico e pazientemente curati soggetti fragili che si trovano quindi a sceglierle come residenze definitive, dal momento che il rientro a casa spesso rimane comunque complicato”.

Fino a questo punto nessuna sorpresa nella narrazione portata avanti dalla RSA. Anzi, è una storia nota a tante persone anziane, per quanto delicata e complicata. Ma poi arriva il colpo di scena come prosegue il racconto: “Ma per la signora Giovanna non è stato così. Dopo la risoluzione delle problematiche acute e la stabilizzazione sul piano clinico, ha chiesto al Direttore sanitario Raffaele Esposito e all’equipe che l’aveva in carico di tornare a camminare. Sono stati quindi contattati i colleghi della riabilitazione generale geriatrica di Villa Carpaneda, a Rodigo (MN), Struttura Geriatrica complessa sempre gestita da Gruppo Gheron, che l’hanno presa in carico”.

“Sono Giovanna. Facevo fatica a respirare e avevo le gambe gonfie”, racconta la donna nell'incipit. È il primo micro-filmato realizzato da Gheron per raccontare la vita all'interno delle mura di una RSA. Una scena si apre, poi un salto temporale. Nel mezzo, le immagini della riabilitazione, l'amicizia che si stringe con medici, volontari, infermieri e specialisti. Il dottor Esposito, co-protagonista del girato, racconta: “Giovanna aveva bisogno di essere stabilizzata sul piano clinico e, una volta completato il percorso presso la nostra Rsa abbiamo preso contatto con i nostri colleghi di Rodigo e l’abbiamo trasferita al reparto di riabilitazione generale geriatrica”. 

Il lieto epilogo è già stato scritto: la prossima settimana Giovanna farà ritorno al suo domicilio, e ciò che è altrettanto importante è che lo farà camminando con le sue gambe. Il dottor Esposito, il suo medico, è tornato a farle visita a Rodigo poco prima della sua dimissione avvenuta pochi giorni fa.