Salute e benessere

Cause dolori articolari notturni e come rimediare

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7 Ottobre 2024

Assieme al caldo e alle zanzare, i dolori articolari notturni rappresentano uno dei principali fastidi che rovina il sonno di milioni di persone, strappandole alle dolci braccia di Morfeo. Questo tipo di dolore, che può colpire la cervicale come le spalle, ma anche la schiena, le ginocchia, le caviglie, le dita delle mani e dei piedi, porta a frequenti risvegli notturni che possono diventare cronici e, a lungo termine, molto debilitanti.

Scoprire le ragioni dietro al problema è fondamentale per affrontarlo nel migliore dei modi e poter cercare sollievo nella maniera più naturale possibile.

Cause dolori articolari notturni: le patologie associate

I dolori articolari diffusi notturni possono dipendere da diverse cause, tra cui diverse malattie reumatologiche che generalmente colpiscono le persone con l'avanzare dell'età. Vediamo quali sono le più comuni:

  • Artrosi. Ossia la degenerazione delle articolazioni, frequente una volta varcata la soglia dei 40 anni. Fino all'80% delle persone con artrosi soffre di dolori diffusi nelle articolazioni di notte e si sveglia con una sensazione di rigidità, che generalmente passa in mezz'ora.
  • Artrite reumatoide. Una patologia autoimmune, che affligge soprattutto i soggetti femminili e che infiamma cronicamente le articolazioni, generando stati di dolore e articolazioni gonfie durante la notte e al risveglio.
  • Gotta. Anche se può sembrare anacronistico, è da annoverare tra le prime cause dei dolori articolari notturni. Si tratta di una malattia che provoca accumulazioni di acido urico nelle articolazioni e che si presenta in maniera intermittente, per lo più sotto forma di attacchi acuti.
  • Borsiti. Vale a dire l'infiammazione delle borse articolari, che può anch'essa contribuire a generare dolore durante la notte.
  • Tendiniti. Sebbene la percentuale di incidenza sul disagio sia più moderata, anche l'infiammazione dei tendini può contribuire alla percezione dei dolori articolari diffusi notturni.

L'infiammazione e il ruolo del sonno

Capire come il sonno aiuti a controllare l'infiammazione delle articolazioni è cruciale. Diversi studi dimostrano infatti come una cattiva qualità del sonno sia presagio di futuri dolori alle articolazioni, una grande verità sia per chi soffre di episodi di dolore, sia per chi ha dolore cronico.

Processi infiammatori potenziati

Durante il nostro riposo, il corpo si ripara dall'interno: se il sonno è poco o non è di buona qualità, l'infiammazione non può che peggiorare. Le persone con insonnia spesso lamentano dolori più forti, dal momento che non dormire può far aumentare la sensibilità al dolore e, quindi, un aggravamento dei sintomi alle articolazioni.

Ormoni dello stress

Alti livelli di ormoni da stress come il cortisolo possono influire notevolmente sui dolori articolari notturni. Dormendo poco, infatti, il cortisolo aumenta, peggiorando l'infiammazione e provocando maggior dolore alle articolazioni. Anche bassi livelli di ormoni come gli estrogeni, i cui livelli nelle donne si abbassano durante la menopausa, rappresentano un fattore d’incidenza importante.

Comportamenti e abitudini che aggravano il problema

Uno dei motivi per cui i dolori articolari notturni sono così diffusi e difficili da debellare è il circolo vizioso che si crea e si autoalimenta intorno al disagio. Chi soffre di artrite reumatoide può infatti trovare difficile dormire bene a causa dei dolori articolari, e, a sua volta, lo stress generato dalla privazione di sonno peggiora l'infiammazione e aumenta il dolore.
Inoltre, alcuni farmaci contro l'artrite reumatoide, come il prednisone e l'idrossiclorochina, possono dare insonnia a chi li assume. È fondamentale tenere sotto controllo l'uso di queste medicine e parlarne col proprio medico curante, in modo da individuare soluzioni alternative che non disturbino il sonno.

Rimedi farmacologici e naturali

Nella maggior parte dei casi, chi soffre di dolori articolari notturni in forma non grave trova sollievo tramite farmaci da banco e rimedi naturali, senza dimenticare l'indiscusso superpotere della prevenzione. Con un approccio giusto di tipo più olistico, potrai sentire meno dolore e dormire meglio.

  • Farmaci antinfiammatori. I farmaci antinfiammatori non steroidei, detti anche FANS, sono molto utili per ridurre gonfiore e dolore nelle articolazioni di notte. Tuttavia, se dopo 7 giorni consecutivi di terapia non noti grandi miglioramenti, rivolgiti al tuo medico curante per valutare altre soluzioni. 
  • Terapie naturali. I rimedi naturali, derivanti da sostanze presenti nelle piante o negli animali, possono essere un valido alleato contro questo disturbo. Per esempio, la glucosamina, ricavata dai crostacei, mostra una certa efficacia contro l'osteoartrite, mentre la curcuma, con l'estratto di curcumina al 95%, può essere d'aiuto nei casi di artrosi e artrite. Anche la boswellia e la galanga montana sono utili per trattare le patologie di natura reumatica. Chi cerca rimedi facili al dolore, può provare inoltre ad assumere magnesio, disponibile sotto diverse forme. Infine, è consigliato effettuare impacchi di argilla verde e massaggi con oli di menta ed eucalipto, entrambi dalle rinomate proprietà antinfiammatorie.

Stile di vita e prevenzione

Non ci stancheremo mai di dirlo: mantenere uno stile di vita sano è uno dei segreti contro ogni malattia, e quindi, anche contro i dolori articolari notturni. Nella top3 delle buone abitudini inseriamo:

  • Dieta contro l'infiammazione. Un’alimentazione adeguata all’età e alle proprie condizioni di salute, riduce i fenomeni infiammatori e il sovrappeso, e conseguentemente il dolore. Via libera a frutta e verdura per gli antiossidanti, soprattutto di colore viola (uva, more, mirtilli, barbabietole, cavolo viola...), dalla potente azione detox. Sii generoso nel piatto anche con gli omega-3, presenti in abbondanza nel pesce azzurro, nelle noci e nei semi di lino.
  • Attività fisica regolare. Fare esercizi costantemente e mantenersi sportivi anche con l’età che avanza tiene le articolazioni mobili e rafforza i muscoli, riducendo la probabilità di sviluppare disagi.. Combina attività aerobiche con allenamenti di resistenza e flessibilità, come la ginnastica dolce, lo yoga e il pilates, senza dimenticarti di camminare, camminare e ancora camminare.
  • Abitudini di sonno salutari. Come detto sopra, un buon sonno sonno è fondamentale per stare bene e prevenire i dolori articolari notturni. Se hai difficoltà a causa del dolore, cambiare posizione nel dormire potrebbe essere d'aiuto: prova sulla schiena con un cuscino sotto le ginocchia o di lato con un cuscino tra le gambe.

Cause dolori articolari notturni: conclusione

Capire perché i dolori articolari diffusi notturni avvengono è molto importante. Le malattie reumatiche, lo stato di infiammazione corporea e il sonno giocano un ruolo chiave. Anche gli ormoni, come alti livelli di cortisolo o bassi livelli di estrogeni, possono far aumentare il dolore e interrompere il sonno.
Usare farmaci antinfiammatori e rimedi naturali può ridurre il dolore, ma, in definitiva, la strada migliore per risolvere il problema è combinare un mix di trattamenti e adottare un approccio di tipo più olistico, che include un'alimentazione sana, un esercizio fisico regolare e abitudini di sonno salutari.


Assieme al caldo e alle zanzare, i dolori articolari notturni rappresentano uno dei principali fastidi che rovina il sonno di milioni di persone, strappandole alle dolci braccia di Morfeo. Questo tipo di dolore, che può colpire la cervicale come le spalle, ma anche la schiena, le ginocchia, le caviglie, le dita delle mani e dei piedi, porta a frequenti risvegli notturni che possono diventare cronici e, a lungo termine, molto debilitanti.

Scoprire le ragioni dietro al problema è fondamentale per affrontarlo nel migliore dei modi e poter cercare sollievo nella maniera più naturale possibile.

Cause dolori articolari notturni: le patologie associate

I dolori articolari diffusi notturni possono dipendere da diverse cause, tra cui diverse malattie reumatologiche che generalmente colpiscono le persone con l'avanzare dell'età. Vediamo quali sono le più comuni:

  • Artrosi. Ossia la degenerazione delle articolazioni, frequente una volta varcata la soglia dei 40 anni. Fino all'80% delle persone con artrosi soffre di dolori diffusi nelle articolazioni di notte e si sveglia con una sensazione di rigidità, che generalmente passa in mezz'ora.
  • Artrite reumatoide. Una patologia autoimmune, che affligge soprattutto i soggetti femminili e che infiamma cronicamente le articolazioni, generando stati di dolore e articolazioni gonfie durante la notte e al risveglio.
  • Gotta. Anche se può sembrare anacronistico, è da annoverare tra le prime cause dei dolori articolari notturni. Si tratta di una malattia che provoca accumulazioni di acido urico nelle articolazioni e che si presenta in maniera intermittente, per lo più sotto forma di attacchi acuti.
  • Borsiti. Vale a dire l'infiammazione delle borse articolari, che può anch'essa contribuire a generare dolore durante la notte.
  • Tendiniti. Sebbene la percentuale di incidenza sul disagio sia più moderata, anche l'infiammazione dei tendini può contribuire alla percezione dei dolori articolari diffusi notturni.

L'infiammazione e il ruolo del sonno

Capire come il sonno aiuti a controllare l'infiammazione delle articolazioni è cruciale. Diversi studi dimostrano infatti come una cattiva qualità del sonno sia presagio di futuri dolori alle articolazioni, una grande verità sia per chi soffre di episodi di dolore, sia per chi ha dolore cronico.

Processi infiammatori potenziati

Durante il nostro riposo, il corpo si ripara dall'interno: se il sonno è poco o non è di buona qualità, l'infiammazione non può che peggiorare. Le persone con insonnia spesso lamentano dolori più forti, dal momento che non dormire può far aumentare la sensibilità al dolore e, quindi, un aggravamento dei sintomi alle articolazioni.

Ormoni dello stress

Alti livelli di ormoni da stress come il cortisolo possono influire notevolmente sui dolori articolari notturni. Dormendo poco, infatti, il cortisolo aumenta, peggiorando l'infiammazione e provocando maggior dolore alle articolazioni. Anche bassi livelli di ormoni come gli estrogeni, i cui livelli nelle donne si abbassano durante la menopausa, rappresentano un fattore d’incidenza importante.

Comportamenti e abitudini che aggravano il problema

Uno dei motivi per cui i dolori articolari notturni sono così diffusi e difficili da debellare è il circolo vizioso che si crea e si autoalimenta intorno al disagio. Chi soffre di artrite reumatoide può infatti trovare difficile dormire bene a causa dei dolori articolari, e, a sua volta, lo stress generato dalla privazione di sonno peggiora l'infiammazione e aumenta il dolore.
Inoltre, alcuni farmaci contro l'artrite reumatoide, come il prednisone e l'idrossiclorochina, possono dare insonnia a chi li assume. È fondamentale tenere sotto controllo l'uso di queste medicine e parlarne col proprio medico curante, in modo da individuare soluzioni alternative che non disturbino il sonno.

Rimedi farmacologici e naturali

Nella maggior parte dei casi, chi soffre di dolori articolari notturni in forma non grave trova sollievo tramite farmaci da banco e rimedi naturali, senza dimenticare l'indiscusso superpotere della prevenzione. Con un approccio giusto di tipo più olistico, potrai sentire meno dolore e dormire meglio.

  • Farmaci antinfiammatori. I farmaci antinfiammatori non steroidei, detti anche FANS, sono molto utili per ridurre gonfiore e dolore nelle articolazioni di notte. Tuttavia, se dopo 7 giorni consecutivi di terapia non noti grandi miglioramenti, rivolgiti al tuo medico curante per valutare altre soluzioni. 
  • Terapie naturali. I rimedi naturali, derivanti da sostanze presenti nelle piante o negli animali, possono essere un valido alleato contro questo disturbo. Per esempio, la glucosamina, ricavata dai crostacei, mostra una certa efficacia contro l'osteoartrite, mentre la curcuma, con l'estratto di curcumina al 95%, può essere d'aiuto nei casi di artrosi e artrite. Anche la boswellia e la galanga montana sono utili per trattare le patologie di natura reumatica. Chi cerca rimedi facili al dolore, può provare inoltre ad assumere magnesio, disponibile sotto diverse forme. Infine, è consigliato effettuare impacchi di argilla verde e massaggi con oli di menta ed eucalipto, entrambi dalle rinomate proprietà antinfiammatorie.

Stile di vita e prevenzione

Non ci stancheremo mai di dirlo: mantenere uno stile di vita sano è uno dei segreti contro ogni malattia, e quindi, anche contro i dolori articolari notturni. Nella top3 delle buone abitudini inseriamo:

  • Dieta contro l'infiammazione. Un’alimentazione adeguata all’età e alle proprie condizioni di salute, riduce i fenomeni infiammatori e il sovrappeso, e conseguentemente il dolore. Via libera a frutta e verdura per gli antiossidanti, soprattutto di colore viola (uva, more, mirtilli, barbabietole, cavolo viola...), dalla potente azione detox. Sii generoso nel piatto anche con gli omega-3, presenti in abbondanza nel pesce azzurro, nelle noci e nei semi di lino.
  • Attività fisica regolare. Fare esercizi costantemente e mantenersi sportivi anche con l’età che avanza tiene le articolazioni mobili e rafforza i muscoli, riducendo la probabilità di sviluppare disagi.. Combina attività aerobiche con allenamenti di resistenza e flessibilità, come la ginnastica dolce, lo yoga e il pilates, senza dimenticarti di camminare, camminare e ancora camminare.
  • Abitudini di sonno salutari. Come detto sopra, un buon sonno sonno è fondamentale per stare bene e prevenire i dolori articolari notturni. Se hai difficoltà a causa del dolore, cambiare posizione nel dormire potrebbe essere d'aiuto: prova sulla schiena con un cuscino sotto le ginocchia o di lato con un cuscino tra le gambe.

Cause dolori articolari notturni: conclusione

Capire perché i dolori articolari diffusi notturni avvengono è molto importante. Le malattie reumatiche, lo stato di infiammazione corporea e il sonno giocano un ruolo chiave. Anche gli ormoni, come alti livelli di cortisolo o bassi livelli di estrogeni, possono far aumentare il dolore e interrompere il sonno.
Usare farmaci antinfiammatori e rimedi naturali può ridurre il dolore, ma, in definitiva, la strada migliore per risolvere il problema è combinare un mix di trattamenti e adottare un approccio di tipo più olistico, che include un'alimentazione sana, un esercizio fisico regolare e abitudini di sonno salutari.

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