Logo

Link utili

hero la casa di riposo
deco 11
dec
dec

Caregiver familiari in Lombardia una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare

17 ottobre 2024

Si calcola che in Lombardia vi siano circa 450mila caregiver familiari; quasi mezzo milione di persone impegnate stabilmente nell’attività di cura rivolta ad un membro della propria famiglia, nell’80% dei casi un anziano non autosufficiente. Si tratta di una figura ancora priva di un riconoscimento giuridico a livello nazionale, e che spesso non sa come accedere ai servizi disponibili per ottenere le informazioni e il supporto necessari. 

Allo stato attuale delle cose, la famiglia rappresenta ancora la prima e principale risposta alla domanda di cura e assistenza per i giovani e gli adulti con disabilità e per gli anziani non autosufficienti. Una domanda che continua ad intensificarsi a causa del progressivo invecchiamento demografico, ma a cui non sempre è possibile fare fronte nel modo adeguato, in un contesto in cui le famiglie sono sempre meno numerose e i legami tra le generazioni sono sempre più labili.

Nell’ambito del recente progetto di ricerca sull’attività di cura Time to Care - finanziato da Fondazione Cariplo con la collaborazione di Acli Lombardia e dell’Università di Pavia - l’Associazione per la Ricerca Sociale (ARS) ha condotto una indagine su un campione di mille famiglie lombarde con un anziano non autosufficiente a carico. La ricerca ha permesso di osservare che le famiglie lombarde conoscono e utilizzano poco il servizio pubblico e che questo venga percepito come eccessivamente costoso (24% del campione) o di difficile accesso per via della burocrazia (28%). 

Dalla ricerca emerge poi che le famiglie con anziani non autosufficienti vivono le attività di cura e di assistenza in una condizione di sostanziale isolamento. E’ stato inoltre possibile tracciare un profilo del caregiver tipo: si tratta per lo più di una donna, attorno ai 60 anni, spesso ancora impegnata in una attività lavorativa e con figli a carico. Una condizione quindi che costringe il caregiver a dividersi tra il lavoro, i carichi familiari e il lavoro di cura dell’anziano genitore. 

Occorre per i caregiver una rete di servizi più organica e meno frammentata rispetto a quella attuale, una rete che si rivolga alle famiglie e non le faccia sentire abbandonate nella propria condizione di fragilità. Sono queste le ragioni che hanno portato numerosi soggetti del terzo settore a lanciare una raccolta firme per proporre una legge regionale di iniziativa popolare. L’obiettivo è quello di raccogliere, entro la fine di marzo 2020, 5mila firme da presentare alla Regione Lombardia per avviare l’iter legislativo.

Promotori dell’iniziativa sono le Acli lombarde, Anci Lombardia e altre importanti sigle del Terzo settore come Arci, Auser, Uneba e Forum del Terzo Settore. Al centro della proposta di legge il riconoscimento della figura del caregiver, la realizzazione di iniziative per sensibilizzare e informare i cittadini sul tema della cura familiare, la creazione di una rete integrata di politiche, prestazioni e servizi in grado di favorire la presa in carico delle famiglie da parte del servizio pubblico. 

La proposta di legge ha tre principali obiettivi:
Il contrasto all’isolamento delle famiglie, favorendone la presa in carico da parte del servizio pubblico e accompagnandole nella scelta di percorsi di cura adeguati e sostenibili
La valorizzazione dei servizi già esistenti, ma che attualmente sono parte di un sistema di prestazioni complesso e di difficile accesso.
La promozione di azioni formative e informative sul tema dell’assistenza familiare, anche in previsione dell’inevitabile aumento dei bisogni di cure dei prossimi anni.   

La proposta di legge prevede inoltre una serie di interventi concreti a sostegno dei caregiver: come la creazione dei Punti di incontro caregiver, che opereranno in stretto collegamento con i servizi sociali e socio-sanitari del territorio; il potenziamento dei ricoveri di sollievo presso le strutture residenziali; l’implementazione di piani formativi per gli operatori e di campagne informative per i cittadini.

La legge di iniziativa popolare include infine l’istituzione di un Fondo Regionale dedicato, con una dotazione ipotizzata in 500mila euro all’anno, per finanziare la realizzazione dei Punti di incontro caregiver presso i servizi sociali dei Comuni lombardi e per mettere a punto azioni di sensibilizzazione, formazione e coordinamento tra i diversi servizi. Non meno importante è la richiesta di istituire un Caregiver Day regionale.

Per diffondere la conoscenza della proposta di legge è stata inoltre lanciata la campagna social #iosonocaregiver ed è possibile consultare tutte le informazioni relative al progetto, e alle modalità per sostenerlo con la propria firma, nel sito web dedicato www.iosonocaregiver.it. 

Fonte: Vita.it

Articoli suggeriti

Alimentazione anziani estate: affrontare il caldo con gusto e sicurezza

21 maggio 2025

Alimentazione anziani estate: affrontare il caldo con gusto e sicurezz...

Integratori per il caldo per anziani: una guida per l'estate

20 maggio 2025

Integratori per il caldo per anziani: una guida per l'estate

Rabbia verso i genitori anziani: dove nasce e consigli per gestirla

16 maggio 2025

Rabbia verso i genitori anziani: dove nasce e consigli per gestirla

Acquagym per anziani: benefici e gli esercizi più efficaci

15 maggio 2025

Acquagym per anziani: benefici e gli esercizi più efficaci