Costume e Società

Somma Vesuviana: una RSA per animali da lavoro anziani in provincia di Napoli

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19 Aprile 2021


Quando si parla di animali e case di riposo, solitamente lo si fa riguardo alla pet therapy, la terapia relazionale con un animale domestico che figura tra le attività proposte agli ospiti accolti in molte RSA, anche del nostro network. In questo caso però, gli animali non sono co-terapeuti, ma i veri e propri ospiti della struttura assistenziale. A Somma Vesuviana, nell'area metropolitana di Napoli, gli animali anziani "non più abili al lavoro" andranno difatti in un rifugio, una autentica RSA per quadrupedi.

L'iniziativa si iscrive nel contesto più ampio dell'istituzione nel comune campano della figura del Garante per la tutela degli animali. Il Garante vigilerà sulla detenzione degli animali – domestici e non – del territorio, in ottemperanza ai 68 articoli approvati dal Consiglio. Rosalinda Perna, assessore di Somma Vesuviana con delega al Randagismo, ha raccontato a Il Mattino: “Nel nostro comune sarà vietata la macellazione di animali anziani o non più abili al lavoro quali per esempio equini, bovini o suini. Il piano prevede l'apertura di un rifugio per animali di questo tipo, una sorta di RSA per lo stallo e l’accudimento. Con il regolamento per la tutela degli animali sono inoltre dettate prescrizioni per chi alleva, macella ed espone animali per manifestazioni pubbliche".

Se quella del comune campano è una iniziativa dalla portata per certi versi rivoluzionaria, quella dell'RSA per animali non è una novità assoluta nel territorio italiano. Dal 2018 infatti, opera sul lago di Bracciano - vicino a Roma - Baffi d'Argento, una ONLUS che ha istituito un “hospice per cani”, che si prende cura dei nostri amici a quattro zampe anziani nell’ultimo periodo della loro vita, dalle cure palliative fino alla morte. Struttura analoga, ma a Gattinara in provincia di Vercelli, è il Giardino di Quark, una casa di riposo per cani gestita dall'Enpa di Borgosesia.



Quando si parla di animali e case di riposo, solitamente lo si fa riguardo alla pet therapy, la terapia relazionale con un animale domestico che figura tra le attività proposte agli ospiti accolti in molte RSA, anche del nostro network. In questo caso però, gli animali non sono co-terapeuti, ma i veri e propri ospiti della struttura assistenziale. A Somma Vesuviana, nell'area metropolitana di Napoli, gli animali anziani "non più abili al lavoro" andranno difatti in un rifugio, una autentica RSA per quadrupedi.

L'iniziativa si iscrive nel contesto più ampio dell'istituzione nel comune campano della figura del Garante per la tutela degli animali. Il Garante vigilerà sulla detenzione degli animali – domestici e non – del territorio, in ottemperanza ai 68 articoli approvati dal Consiglio. Rosalinda Perna, assessore di Somma Vesuviana con delega al Randagismo, ha raccontato a Il Mattino: “Nel nostro comune sarà vietata la macellazione di animali anziani o non più abili al lavoro quali per esempio equini, bovini o suini. Il piano prevede l'apertura di un rifugio per animali di questo tipo, una sorta di RSA per lo stallo e l’accudimento. Con il regolamento per la tutela degli animali sono inoltre dettate prescrizioni per chi alleva, macella ed espone animali per manifestazioni pubbliche".

Se quella del comune campano è una iniziativa dalla portata per certi versi rivoluzionaria, quella dell'RSA per animali non è una novità assoluta nel territorio italiano. Dal 2018 infatti, opera sul lago di Bracciano - vicino a Roma - Baffi d'Argento, una ONLUS che ha istituito un “hospice per cani”, che si prende cura dei nostri amici a quattro zampe anziani nell’ultimo periodo della loro vita, dalle cure palliative fino alla morte. Struttura analoga, ma a Gattinara in provincia di Vercelli, è il Giardino di Quark, una casa di riposo per cani gestita dall'Enpa di Borgosesia.