Costume e Società

San Donà di Piave: quattro operatori sociosanitari arrestati per maltrattamento in una casa di riposo

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25 Ottobre 2024

Quattro operatori sociosanitari sono stati arrestati per concorso in maltrattamenti aggravati nei confronti di anziani che hanno subìto abusi psicologici e fisici in una RSA a San Donà di Piave (Venezia), come accertato dai carabinieri. Per due dei quattro operatori è stata disposta la custodia in carcere, mentre gli altri due sono agli arresti domiciliari.

Nell'ambito delle indagini si è scoperto che un altro dipendente della struttura era stato arrestato per violenza sessuale aggravata e continuata. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti era stata eseguita dai militari il 25 novembre dello scorso anno.

Le indagini sulla casa di riposo sono iniziate nell'ottobre del 2022, quando la nuova direzione della struttura e alcuni ospiti hanno presentato segnalazioni di maltrattamenti agli anziani. Successivamente, le intercettazioni audio e video hanno rivelato "continui maltrattamenti, sia fisici che psicologici, nei confronti degli anziani più inermi, che risulterebbero dipendenti dalle cure dei sanitari anche per le più basilari incombenze fisiche". Nove dipendenti della struttura sono coinvolti a vario titolo nell'indagine.

"Sono molto amareggiato, addolorato e indignato per quanto è emerso: personalmente ritengo insopportabile usare qualsiasi forma di violenza nei confronti di chiunque, a maggior ragione nei confronti di chi non ha la possibilità di difendersi e che dovrebbe essere aiutato, anziché vessato, da chi è pagato proprio per farlo e prendersene cura", ha commentato il  sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser.


Quattro operatori sociosanitari sono stati arrestati per concorso in maltrattamenti aggravati nei confronti di anziani che hanno subìto abusi psicologici e fisici in una RSA a San Donà di Piave (Venezia), come accertato dai carabinieri. Per due dei quattro operatori è stata disposta la custodia in carcere, mentre gli altri due sono agli arresti domiciliari.

Nell'ambito delle indagini si è scoperto che un altro dipendente della struttura era stato arrestato per violenza sessuale aggravata e continuata. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti era stata eseguita dai militari il 25 novembre dello scorso anno.

Le indagini sulla casa di riposo sono iniziate nell'ottobre del 2022, quando la nuova direzione della struttura e alcuni ospiti hanno presentato segnalazioni di maltrattamenti agli anziani. Successivamente, le intercettazioni audio e video hanno rivelato "continui maltrattamenti, sia fisici che psicologici, nei confronti degli anziani più inermi, che risulterebbero dipendenti dalle cure dei sanitari anche per le più basilari incombenze fisiche". Nove dipendenti della struttura sono coinvolti a vario titolo nell'indagine.

"Sono molto amareggiato, addolorato e indignato per quanto è emerso: personalmente ritengo insopportabile usare qualsiasi forma di violenza nei confronti di chiunque, a maggior ragione nei confronti di chi non ha la possibilità di difendersi e che dovrebbe essere aiutato, anziché vessato, da chi è pagato proprio per farlo e prendersene cura", ha commentato il  sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser.