Convegni ed eventi

Pigotte Unicef: le storiche bambole create dagli anziani ospiti della Casa di Riposo Villa De Vecchis

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5 Gennaio 2022

La solidarietà e lo spirito di fratellanza che molti di noi vivono durante il periodo natalizio accendono ogni anno il desiderio di fare del bene migliorando per quanto possibile la vita altrui, e rappresentano il motore di numerose attività sociali e culturali. L’aiuto materiale e morale verso chi soffre si pone al centro di molte iniziative benefiche: una delle più recenti è quella realizzata presso la Residenza per anziani Villa De Vecchis di Massignano (AP), con la creazione delle Pigotte ad opera dei tanti ospiti della struttura.

Le Pigotte, storiche bambole di pezza progettate a mano e simbolo dell’Unicef, sono infatti le protagoniste della campagna “Covax”, a sostegno dell’Organizzazione: ogni anno, infatti, tramite la realizzazione e la successiva vendita di quest’ultime, vengono raccolti fondi a scopo benefico, al fine di collaborare concretamente nel raggiungimento degli obiettivi del gruppo e donare l’appoggio necessario. La Campagna “Covax”, che ha come scopo ultimo quello di garantire ed assicurare un equo accesso ai vaccini anti-Covid, ha visto la partecipazione dei tanti anziani residenti della Casa di Riposo di Massignano, ad Ascoli Piceno, che grazie alla bravura ed al talento dimostrato, hanno confezionato delle bellissime bambole da donare in beneficienza. Unicef, Fondo Nazioni Unite per l’Infanzia, costituisce una delle massime Organizzazioni legate alla sopravvivenza e alla tutela dei bambini in tutto il mondo: l’ideazione di questa iniziativa ha permesso agli anziani ospiti di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei più fragili, incentivando la distribuzione di medicinali ed alimenti, oltre che incrementando l’istruzione, la salute e la tutela.

Gli 86 anziani che hanno aderito al progetto, fra cui due ultracentenari, hanno fino ad oggi creato 15 bambole, le quali supporteranno l’iniziativa: questo evento ha rappresentato per molti non solo un’occasione per mostrare la propria volontà nell’aiutare il prossimo, ma ha costituito un’opportunità per combattere la monotonia e l’isolamento che caratterizza ormai da tempo la quotidianità, dove in seguito alle restrizioni imposte a causa dell’emergenza sanitaria, la routine è stata spesso sottoposta a severe e pesanti modifiche. Questi laboratori creativi hanno di fatto rappresentato un momento di svago e di condivisione; come afferma la Coordinatrice della Struttura, Daniela Bernardi, “l’iniziativa è di grande aiuto per combattere la solitudine che questi anziani inevitabilmente vivono a causa della pandemia”. Le visite di parenti e familiari, ridotte ad una volta a settimana per 30 minuti, hanno limitato i contatti con il mondo circostante: la sensazione di sentirsi utili e proficui per obiettivi socialmente validi ha migliorato il benessere psico-fisico degli anziani, contribuendo ad una visione più ottimistica e positiva della vita.

Silvana Guardiani, Presidente del Comitato Unicef di Ascoli Piceno, ha espresso gratitudine per la riuscita dell’iniziativa: “siamo particolarmente felici di questa collaborazione, anche perché l’iniziativa Pigotta 21 è finalizzata alla Campagna “Covax” con l’obiettivo di garantire un equo accesso al vaccino”. Adottando una Pigotta, infatti, si contribuirà ad acquistare, trasportare e somministrare dosi di vaccino contro il Covid-19 in più di 92 paesi poveri: incoraggiando la lotta al virus e contrastando la malattia sarà possibile raggiungere più facilmente una situazione di stabilità ed equilibrio, per tornare ad una tanto sperata normalità.


La solidarietà e lo spirito di fratellanza che molti di noi vivono durante il periodo natalizio accendono ogni anno il desiderio di fare del bene migliorando per quanto possibile la vita altrui, e rappresentano il motore di numerose attività sociali e culturali. L’aiuto materiale e morale verso chi soffre si pone al centro di molte iniziative benefiche: una delle più recenti è quella realizzata presso la Residenza per anziani Villa De Vecchis di Massignano (AP), con la creazione delle Pigotte ad opera dei tanti ospiti della struttura.

Le Pigotte, storiche bambole di pezza progettate a mano e simbolo dell’Unicef, sono infatti le protagoniste della campagna “Covax”, a sostegno dell’Organizzazione: ogni anno, infatti, tramite la realizzazione e la successiva vendita di quest’ultime, vengono raccolti fondi a scopo benefico, al fine di collaborare concretamente nel raggiungimento degli obiettivi del gruppo e donare l’appoggio necessario. La Campagna “Covax”, che ha come scopo ultimo quello di garantire ed assicurare un equo accesso ai vaccini anti-Covid, ha visto la partecipazione dei tanti anziani residenti della Casa di Riposo di Massignano, ad Ascoli Piceno, che grazie alla bravura ed al talento dimostrato, hanno confezionato delle bellissime bambole da donare in beneficienza. Unicef, Fondo Nazioni Unite per l’Infanzia, costituisce una delle massime Organizzazioni legate alla sopravvivenza e alla tutela dei bambini in tutto il mondo: l’ideazione di questa iniziativa ha permesso agli anziani ospiti di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei più fragili, incentivando la distribuzione di medicinali ed alimenti, oltre che incrementando l’istruzione, la salute e la tutela.

Gli 86 anziani che hanno aderito al progetto, fra cui due ultracentenari, hanno fino ad oggi creato 15 bambole, le quali supporteranno l’iniziativa: questo evento ha rappresentato per molti non solo un’occasione per mostrare la propria volontà nell’aiutare il prossimo, ma ha costituito un’opportunità per combattere la monotonia e l’isolamento che caratterizza ormai da tempo la quotidianità, dove in seguito alle restrizioni imposte a causa dell’emergenza sanitaria, la routine è stata spesso sottoposta a severe e pesanti modifiche. Questi laboratori creativi hanno di fatto rappresentato un momento di svago e di condivisione; come afferma la Coordinatrice della Struttura, Daniela Bernardi, “l’iniziativa è di grande aiuto per combattere la solitudine che questi anziani inevitabilmente vivono a causa della pandemia”. Le visite di parenti e familiari, ridotte ad una volta a settimana per 30 minuti, hanno limitato i contatti con il mondo circostante: la sensazione di sentirsi utili e proficui per obiettivi socialmente validi ha migliorato il benessere psico-fisico degli anziani, contribuendo ad una visione più ottimistica e positiva della vita.

Silvana Guardiani, Presidente del Comitato Unicef di Ascoli Piceno, ha espresso gratitudine per la riuscita dell’iniziativa: “siamo particolarmente felici di questa collaborazione, anche perché l’iniziativa Pigotta 21 è finalizzata alla Campagna “Covax” con l’obiettivo di garantire un equo accesso al vaccino”. Adottando una Pigotta, infatti, si contribuirà ad acquistare, trasportare e somministrare dosi di vaccino contro il Covid-19 in più di 92 paesi poveri: incoraggiando la lotta al virus e contrastando la malattia sarà possibile raggiungere più facilmente una situazione di stabilità ed equilibrio, per tornare ad una tanto sperata normalità.