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Piemonte: via alle domande per il bonus di 600 euro al mese per assistere anziani e disabili

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23 Ottobre 2024

La Regione Piemonte dà ufficialmente il via alla campagna per il voucher “Scelta Sociale”, misura rivolta alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie, che li permette di ottenere 600 euro per due anni da investire in progetti di assistenza domiciliare o in strutture specifiche per questo pubblico. In tutto, 90 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo finanziano il progetto. Le iscrizioni sono iniziate la scorsa settimana quando il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha presentato il progetto insieme all'assessore alle Politiche sociali, Maurizio Marrone.

L'iscrizione va effettuata tramite Spid sul sito della Regione Piemonte. Le domande possono essere presentate fino alla fine del 2023 non solo dai beneficiari stessi, ma anche da coniugi, genitori, figli, tutori, parenti di primo grado e altri familiari. Il beneficio sarà sbloccato dopo che le necessarie verifiche circa il diritto o meno alla somma vengono effettuate. 

La misura è cumulabile con altre forme di aiuto e sostegno, ad eccezione delle prestazioni curative della Regione. Chi già usufruisce di questi benefici può comunque presentare domanda e, se approvata, scegliere quale aiuto utilizzare. La priorità verrà data agli Isee più bassi

“Non si tratta di una misura flash, ma di un sostegno strutturale alle famiglie in difficoltà, è una possibilità concreta per assistere chi non è autosufficiente. Così si aiutano le famiglie”, ha dichiarato Alberto Cirio


La Regione Piemonte dà ufficialmente il via alla campagna per il voucher “Scelta Sociale”, misura rivolta alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie, che li permette di ottenere 600 euro per due anni da investire in progetti di assistenza domiciliare o in strutture specifiche per questo pubblico. In tutto, 90 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo finanziano il progetto. Le iscrizioni sono iniziate la scorsa settimana quando il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha presentato il progetto insieme all'assessore alle Politiche sociali, Maurizio Marrone.

L'iscrizione va effettuata tramite Spid sul sito della Regione Piemonte. Le domande possono essere presentate fino alla fine del 2023 non solo dai beneficiari stessi, ma anche da coniugi, genitori, figli, tutori, parenti di primo grado e altri familiari. Il beneficio sarà sbloccato dopo che le necessarie verifiche circa il diritto o meno alla somma vengono effettuate. 

La misura è cumulabile con altre forme di aiuto e sostegno, ad eccezione delle prestazioni curative della Regione. Chi già usufruisce di questi benefici può comunque presentare domanda e, se approvata, scegliere quale aiuto utilizzare. La priorità verrà data agli Isee più bassi

“Non si tratta di una misura flash, ma di un sostegno strutturale alle famiglie in difficoltà, è una possibilità concreta per assistere chi non è autosufficiente. Così si aiutano le famiglie”, ha dichiarato Alberto Cirio