Paro, il compagno robotico che accompagna gli anziani nella residenza Anni Azzurri di Rezzato

alt_text
14 Ottobre 2024

Nella Residenza Anni Azzurri di Rezzato (Brescia) è stato introdotto un rivoluzionario compagno terapeutico sotto forma di un affascinante robot a sembianze di foca bianca, ideato per supportare gli anziani colpiti da demenza. Questo affettuoso robot, chiamato "Paro", rappresenta l'apice dell'innovazione nel campo dei robot interattivi, originariamente sviluppato in Giappone da Takanori Shibata, un visionario dell'automazione industriale, cui sono stati tributati numerosi riconoscimenti globali per la sua straordinaria creatività e la sua efficacia terapeutica.

Paro si presenta come una dolce foca bianca, intelligente e autonoma, dotata di due processori a 32 bit, tre microfoni, e ben dodici sensori tattili che ricoprono la sua soffice pelliccia. Dispone inoltre di baffi sensibili al tocco e di un sofisticato sistema di motori e attuatori che gli permettono di muovere in modo silenzioso zampe e corpo.

Oltre a questi sensori, Paro è equipaggiato con sensori uditivi, di temperatura, luce e postura, che gli consentono di percepire le persone e l'ambiente circostante, fornendo risposte coerenti agli stimoli che riceve. Paro dimostra di riconoscere la direzione della voce e alcune parole chiave, come il suo stesso nome, i saluti e le lodi.

Il modo in cui Paro interagisce con le persone è sorprendente: risponde come se fosse un essere vivente, muovendo la testa e le zampe, emettendo suoni e adottando comportamenti che il paziente ha precedentemente premiato con una carezza. Allo stesso tempo, evita movimenti che il paziente ha segnalato come indesiderati attraverso un tocco più deciso.

Vito Nicola Mastromarino, direttore della Residenza Anni Azzurri di Rezzato, spiega che “l’obiettivo di questa iniziativa è quello di favorire il benessere psicologico e l’attenuazione dell’ansia tipica dei pazienti anziani con demenza, sfruttando gli scambi tra paziente e robot. Paro ha un effetto calmante e suscita risposte emotive positive negli ospiti, come farebbe la pet therapy. Contribuisce a ridurre lo stress, a evitare l’isolamento e a stimolare l’interazione con l’ambiente, con un effetto positivo per l’umore e la motivazione”, afferma. 

La Residenza Anni Azzurri a Rezzato


La Residenza Anni Azzurri a Rezzato, inserita nel network delle 58 strutture sanitarie assistenziali in 8 regioni italiane, di cui 17 nella vivace Lombardia del Gruppo KOS, offre una prospettiva unica. La residenza vanta un ampio parco e una terrazza ben attrezzata. Le sistemazioni comprendono camere singole e doppie, con spazi dedicati all'animazione, ristorante, bar e aree comuni accoglienti per ospiti e familiari. Abbracciando l'innovativo approccio di "RSA Aperta", la struttura permette l'accesso ai suoi servizi in modalità flessibile, consentendo l'utilizzo anche per poche ore al giorno o alcuni giorni alla settimana.

Il Gruppo KOS


KOS si distingue come un leader nel settore sanitario, specializzato nell'assistenza sociosanitaria, nella gestione della cronicità residenziale, nella riabilitazione, nella psichiatria e nella medicina per acuti. Con una presenza consolidata in 11 regioni italiane e 2 paesi esteri, il Gruppo KOS offre oltre 13.000 posti letto distribuiti tra le sue varie strutture. La gestione di 108 strutture in Italia e 51 in Germania sottolinea l'ampia portata e l'impegno del Gruppo.

In Italia, KOS gestisce quasi 9.000 posti letto attraverso una rete diversificata, che include 58 residenze per anziani, 16 centri di riabilitazione, 12 comunità terapeutiche psichiatriche, 7 cliniche psichiatriche e 2 ospedali. L'impegno prosegue con 15 centri ambulatoriali dedicati alla riabilitazione e diagnostica. Oltre a ciò, KOS estende la sua influenza fino in India, con 13 centri dedicati alla diagnostica e radioterapia. L'ampia presenza e la diversificazione delle strutture sottolineano la missione del Gruppo KOS nel fornire soluzioni sanitarie complete e di alta qualità.


Nella Residenza Anni Azzurri di Rezzato (Brescia) è stato introdotto un rivoluzionario compagno terapeutico sotto forma di un affascinante robot a sembianze di foca bianca, ideato per supportare gli anziani colpiti da demenza. Questo affettuoso robot, chiamato "Paro", rappresenta l'apice dell'innovazione nel campo dei robot interattivi, originariamente sviluppato in Giappone da Takanori Shibata, un visionario dell'automazione industriale, cui sono stati tributati numerosi riconoscimenti globali per la sua straordinaria creatività e la sua efficacia terapeutica.

Paro si presenta come una dolce foca bianca, intelligente e autonoma, dotata di due processori a 32 bit, tre microfoni, e ben dodici sensori tattili che ricoprono la sua soffice pelliccia. Dispone inoltre di baffi sensibili al tocco e di un sofisticato sistema di motori e attuatori che gli permettono di muovere in modo silenzioso zampe e corpo.

Oltre a questi sensori, Paro è equipaggiato con sensori uditivi, di temperatura, luce e postura, che gli consentono di percepire le persone e l'ambiente circostante, fornendo risposte coerenti agli stimoli che riceve. Paro dimostra di riconoscere la direzione della voce e alcune parole chiave, come il suo stesso nome, i saluti e le lodi.

Il modo in cui Paro interagisce con le persone è sorprendente: risponde come se fosse un essere vivente, muovendo la testa e le zampe, emettendo suoni e adottando comportamenti che il paziente ha precedentemente premiato con una carezza. Allo stesso tempo, evita movimenti che il paziente ha segnalato come indesiderati attraverso un tocco più deciso.

Vito Nicola Mastromarino, direttore della Residenza Anni Azzurri di Rezzato, spiega che “l’obiettivo di questa iniziativa è quello di favorire il benessere psicologico e l’attenuazione dell’ansia tipica dei pazienti anziani con demenza, sfruttando gli scambi tra paziente e robot. Paro ha un effetto calmante e suscita risposte emotive positive negli ospiti, come farebbe la pet therapy. Contribuisce a ridurre lo stress, a evitare l’isolamento e a stimolare l’interazione con l’ambiente, con un effetto positivo per l’umore e la motivazione”, afferma. 

La Residenza Anni Azzurri a Rezzato


La Residenza Anni Azzurri a Rezzato, inserita nel network delle 58 strutture sanitarie assistenziali in 8 regioni italiane, di cui 17 nella vivace Lombardia del Gruppo KOS, offre una prospettiva unica. La residenza vanta un ampio parco e una terrazza ben attrezzata. Le sistemazioni comprendono camere singole e doppie, con spazi dedicati all'animazione, ristorante, bar e aree comuni accoglienti per ospiti e familiari. Abbracciando l'innovativo approccio di "RSA Aperta", la struttura permette l'accesso ai suoi servizi in modalità flessibile, consentendo l'utilizzo anche per poche ore al giorno o alcuni giorni alla settimana.

Il Gruppo KOS


KOS si distingue come un leader nel settore sanitario, specializzato nell'assistenza sociosanitaria, nella gestione della cronicità residenziale, nella riabilitazione, nella psichiatria e nella medicina per acuti. Con una presenza consolidata in 11 regioni italiane e 2 paesi esteri, il Gruppo KOS offre oltre 13.000 posti letto distribuiti tra le sue varie strutture. La gestione di 108 strutture in Italia e 51 in Germania sottolinea l'ampia portata e l'impegno del Gruppo.

In Italia, KOS gestisce quasi 9.000 posti letto attraverso una rete diversificata, che include 58 residenze per anziani, 16 centri di riabilitazione, 12 comunità terapeutiche psichiatriche, 7 cliniche psichiatriche e 2 ospedali. L'impegno prosegue con 15 centri ambulatoriali dedicati alla riabilitazione e diagnostica. Oltre a ciò, KOS estende la sua influenza fino in India, con 13 centri dedicati alla diagnostica e radioterapia. L'ampia presenza e la diversificazione delle strutture sottolineano la missione del Gruppo KOS nel fornire soluzioni sanitarie complete e di alta qualità.

Case di riposo, rsa e case famiglia