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Nuovo servizio di cure intermedie presso la Residenza Anni Azzurri Il Poggione: un ponte tra ospedale e casa

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1 Settembre 2023

La Residenza Anni Azzurri Il Poggione ha introdotto un servizio innovativo di cure intermedie, con venti posti letto dedicati a pazienti che necessitano di ulteriori cure tra il ricovero ospedaliero e il ritorno a casa. Questi pazienti non richiedono più il ricovero ospedaliero ma hanno ancora bisogno di cure mediche e assistenza prima di riprendere la loro routine quotidiana.

Nel nuovo spazio, i pazienti possono ricevere un'assistenza infermieristica continua 24 ore su 24 e il supporto di medici specialisti e fisioterapisti. In stretta collaborazione con i medici di medicina generale e ospedalieri, viene pianificato un percorso terapeutico personalizzato per ciascun paziente. Questo percorso include obiettivi clinici specifici, ottimizzazione delle terapie in corso e approfondimenti diagnostici.

Secondo il dottor Danilo Zuccherelli, direttore della residenza, questo servizio risponde a una necessità sentita sul territorio: riduce la pressione sui reparti ospedalieri e offre un supporto alle famiglie e ai caregiver. Il servizio è particolarmente prezioso per i pazienti anziani che non sono completamente autosufficienti.

Le cure intermedie fungono da ponte tra il ricovero ospedaliero e il ritorno a casa, offrendo una soluzione sicura e personalizzata per il recupero dell'autonomia o l'ottimizzazione delle terapie per malattie croniche dell'anziano. Il ricovero con cure intermedie può essere considerato anche nei casi in cui ci siano difficoltà familiari o sociali che impediscono il ritorno immediato a casa del paziente.


La Residenza Anni Azzurri Il Poggione ha introdotto un servizio innovativo di cure intermedie, con venti posti letto dedicati a pazienti che necessitano di ulteriori cure tra il ricovero ospedaliero e il ritorno a casa. Questi pazienti non richiedono più il ricovero ospedaliero ma hanno ancora bisogno di cure mediche e assistenza prima di riprendere la loro routine quotidiana.

Nel nuovo spazio, i pazienti possono ricevere un'assistenza infermieristica continua 24 ore su 24 e il supporto di medici specialisti e fisioterapisti. In stretta collaborazione con i medici di medicina generale e ospedalieri, viene pianificato un percorso terapeutico personalizzato per ciascun paziente. Questo percorso include obiettivi clinici specifici, ottimizzazione delle terapie in corso e approfondimenti diagnostici.

Secondo il dottor Danilo Zuccherelli, direttore della residenza, questo servizio risponde a una necessità sentita sul territorio: riduce la pressione sui reparti ospedalieri e offre un supporto alle famiglie e ai caregiver. Il servizio è particolarmente prezioso per i pazienti anziani che non sono completamente autosufficienti.

Le cure intermedie fungono da ponte tra il ricovero ospedaliero e il ritorno a casa, offrendo una soluzione sicura e personalizzata per il recupero dell'autonomia o l'ottimizzazione delle terapie per malattie croniche dell'anziano. Il ricovero con cure intermedie può essere considerato anche nei casi in cui ci siano difficoltà familiari o sociali che impediscono il ritorno immediato a casa del paziente.