Costume e Società

L'importanza dell'ascolto

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22 Maggio 2013
Avere storie da raccontare e suscitare l’interesse di chi ascolta aiuta l’anziano a sentirsi ancora vivo e produce un miglioramento della propria immagine e dell’autostima.

Attraverso la narrazione la persona cerca il significato da dare agli eventi che accadono. Nel narrare e ri-narrare la stessa storia ciascuno di noi, giovani o anziani, cerca di dare un senso agli eventi vissuti e di far emergere la propria individualità. Si tratta di episodi fortemente connotati emotivamente, che hanno un peso nella storia personale di chi li ha vissuti, e che rivestono quindi una grande importanza; condividere con chi ascolta questo patrimonio non è il semplice rievocare la stessa storia fatta di dati concreti, ma è un condividere anche le emozioni che quel fatto suscita ancora oggi. È un ricordare emozionandosi ed emozionando.

NewsCorrelate Questo fa sentire ancora vivi e può esprimere anche il bisogno di trovare un contenimento di tali emozioni, spesso molto forti. Tutto ciò è particolarmente evidente quando si tratta di eventi di vita dolorosi, traumatici, critici, i cui sentimenti non sono magari mai stati espressi verbalmente, o di cui alcuni particolari sono stati trascurati: l’anziano sente un urgente bisogno di tirarli fuori per poi sentirsi più sollevato, confermato e riconosciuto.

Effetto della narrazione autobiografica è il collegamento tra passato e presente, recuperando così la propria soggettività; gli eventi possono assumere un nuovo significato, vengono rielaborati. In tal senso è importante l’ascolto attento e partecipe, anche se quell’episodio lo si conosce già o lo si è sentito raccontare parecchie volte. Nel lavoro psicologico con persone di età avanzata, attraverso l’ascolto attivo, ho riscontrato quanto sia importante permettere agli anziani di valorizzare e ritrovare aspetti importanti della propria storia personale: ciò ha in sé un alto valore terapeutico.

Dottoressa Manuela Errante
Psicologa Psicoterapeuta specialista in psicologia clinica


Per contattare la Dott.sa Errante scrivere a info@lacasadiriposo.it
Avere storie da raccontare e suscitare l’interesse di chi ascolta aiuta l’anziano a sentirsi ancora vivo e produce un miglioramento della propria immagine e dell’autostima.

Attraverso la narrazione la persona cerca il significato da dare agli eventi che accadono. Nel narrare e ri-narrare la stessa storia ciascuno di noi, giovani o anziani, cerca di dare un senso agli eventi vissuti e di far emergere la propria individualità. Si tratta di episodi fortemente connotati emotivamente, che hanno un peso nella storia personale di chi li ha vissuti, e che rivestono quindi una grande importanza; condividere con chi ascolta questo patrimonio non è il semplice rievocare la stessa storia fatta di dati concreti, ma è un condividere anche le emozioni che quel fatto suscita ancora oggi. È un ricordare emozionandosi ed emozionando.

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Effetto della narrazione autobiografica è il collegamento tra passato e presente, recuperando così la propria soggettività; gli eventi possono assumere un nuovo significato, vengono rielaborati. In tal senso è importante l’ascolto attento e partecipe, anche se quell’episodio lo si conosce già o lo si è sentito raccontare parecchie volte. Nel lavoro psicologico con persone di età avanzata, attraverso l’ascolto attivo, ho riscontrato quanto sia importante permettere agli anziani di valorizzare e ritrovare aspetti importanti della propria storia personale: ciò ha in sé un alto valore terapeutico.

Dottoressa Manuela Errante
Psicologa Psicoterapeuta specialista in psicologia clinica


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