Costume e Società

Letteratura dedicata agli anziani: una lacuna nelle biblioteche italiane

alt_text
28 Aprile 2023

Nei ripiani delle biblioteche e delle librerie si trovano libri pensati per essere letti dai bambini, dagli adolescenti e dagli adulti, ma raramente dalle persone anziane. Esiste una lacuna rappresentata dalla mancanza di pubblicazioni rivolte a coloro che, a causa di difficoltà legate alla salute o al declino cognitivo, si sono allontanati dal mondo della lettura. Per colmare questa lacuna, nei centri di assistenza per anziani, gli operatori propongono spesso libri illustrati per bambini.

Partendo da questa riflessione, quattro bibliotecarie facenti parte della rete del Consorzio Biblioteche Padovane e della Rete Bibliotecaria Vicentina (Elisa Breda, del consorzio Bpa; Marta Brendolan, della biblioteca di Isola Vicentina; Viviana Cappellaro, della biblioteca di Romano D'Ezzelino e Silvia Gonella, della biblioteca di Ponte San Nicolò) hanno deciso di realizzare un libro illustrato intitolato "Lassù è casa mia". La storia segue le avventure di Palma, nata nel maggio del 1897, e di tre ragazzi che scoprono insieme che la vecchiaia non dipende solo dall'età e che ci sono sempre momenti di felicità da vivere, indipendentemente dall'età che si ha.

L'opera "Lassù è casa mia", pubblicata dalle Edizioni Dapero di Piacenza, una casa editrice che si rivolge principalmente agli operatori delle RSA, è stata scritta dall'autore di Bassano del Grappa Loris Giuriatti e arricchita dalle illustrazioni della giovane illustratrice Maddalena Pesaresi. Il testo e le immagini si combinano con l'intento di trasportare i lettori delicatamente dentro la storia.

“È stato un lavoro complesso, che ha richiesto scelte narrative ponderate capaci di rispondere alle richieste di un pubblico di longevi con decadimento cognitivo. Dalla necessità di sintetizzare i contenuti in modo che fossero incisivi, a quella di usare solo parole con accezione positiva fino all’uso di aggettivi capaci di sintetizzare concetti molto lunghi». Un duro lavoro anche sul fronte delle illustrazioni come spiega la giovane illustratrice Maddalena Pesaresi «ho dovuto scegliere, come da richiesta, colori accesi, piatti e senza sfumature che non sarebbero state colte dal lettore anziano. Tutte le scelte sono state guidate dalla dottoressa Calcaterra”, racconta Loris Giuriatti.

Il processo preparatorio ha coinvolto gli utenti di alcuni centri diurni per anziani del territorio padovano, ai quali sono stati proposti circa venti libri per bambini forniti dalle biblioteche. La psicologa Elisa Calcaterra spiega che "Durante i test è emersa una grande emotività positiva degli ospiti dovuta a un riconoscimento del proprio vissuto durante la lettura. Sono loro che hanno indicato quali erano i testi più leggibili e i colori più adatti anche a suscitare emozioni positive. Un lungo lavoro iniziato a gennaio 2021 con la fase progettuale, proseguito a fine 2022 con la scelta dell’editore e concluso a febbraio 2023 con la pubblicazione dell’albo".

"Una biblioteca inclusiva non è solo un luogo che accoglie tutti ma è, anche, capace di attrarre chi per le ragioni più varie non la frequenta. Tutti noi crediamo che le biblioteche debbano essere luoghi socio-culturali sul modelle delle biblioteche europee dei paesi del nord, come Copenaghen. In quest’ottica vorremmo pensare a una collana 'old stories', una raccolta di pubblicazioni, racconti, albi illustrati specificamente pensata per gli anziani che hanno smesso di leggere a causa del loro deperimento fisico e cognitivo", conclude Cappellaro.


Nei ripiani delle biblioteche e delle librerie si trovano libri pensati per essere letti dai bambini, dagli adolescenti e dagli adulti, ma raramente dalle persone anziane. Esiste una lacuna rappresentata dalla mancanza di pubblicazioni rivolte a coloro che, a causa di difficoltà legate alla salute o al declino cognitivo, si sono allontanati dal mondo della lettura. Per colmare questa lacuna, nei centri di assistenza per anziani, gli operatori propongono spesso libri illustrati per bambini.

Partendo da questa riflessione, quattro bibliotecarie facenti parte della rete del Consorzio Biblioteche Padovane e della Rete Bibliotecaria Vicentina (Elisa Breda, del consorzio Bpa; Marta Brendolan, della biblioteca di Isola Vicentina; Viviana Cappellaro, della biblioteca di Romano D'Ezzelino e Silvia Gonella, della biblioteca di Ponte San Nicolò) hanno deciso di realizzare un libro illustrato intitolato "Lassù è casa mia". La storia segue le avventure di Palma, nata nel maggio del 1897, e di tre ragazzi che scoprono insieme che la vecchiaia non dipende solo dall'età e che ci sono sempre momenti di felicità da vivere, indipendentemente dall'età che si ha.

L'opera "Lassù è casa mia", pubblicata dalle Edizioni Dapero di Piacenza, una casa editrice che si rivolge principalmente agli operatori delle RSA, è stata scritta dall'autore di Bassano del Grappa Loris Giuriatti e arricchita dalle illustrazioni della giovane illustratrice Maddalena Pesaresi. Il testo e le immagini si combinano con l'intento di trasportare i lettori delicatamente dentro la storia.

“È stato un lavoro complesso, che ha richiesto scelte narrative ponderate capaci di rispondere alle richieste di un pubblico di longevi con decadimento cognitivo. Dalla necessità di sintetizzare i contenuti in modo che fossero incisivi, a quella di usare solo parole con accezione positiva fino all’uso di aggettivi capaci di sintetizzare concetti molto lunghi». Un duro lavoro anche sul fronte delle illustrazioni come spiega la giovane illustratrice Maddalena Pesaresi «ho dovuto scegliere, come da richiesta, colori accesi, piatti e senza sfumature che non sarebbero state colte dal lettore anziano. Tutte le scelte sono state guidate dalla dottoressa Calcaterra”, racconta Loris Giuriatti.

Il processo preparatorio ha coinvolto gli utenti di alcuni centri diurni per anziani del territorio padovano, ai quali sono stati proposti circa venti libri per bambini forniti dalle biblioteche. La psicologa Elisa Calcaterra spiega che "Durante i test è emersa una grande emotività positiva degli ospiti dovuta a un riconoscimento del proprio vissuto durante la lettura. Sono loro che hanno indicato quali erano i testi più leggibili e i colori più adatti anche a suscitare emozioni positive. Un lungo lavoro iniziato a gennaio 2021 con la fase progettuale, proseguito a fine 2022 con la scelta dell’editore e concluso a febbraio 2023 con la pubblicazione dell’albo".

"Una biblioteca inclusiva non è solo un luogo che accoglie tutti ma è, anche, capace di attrarre chi per le ragioni più varie non la frequenta. Tutti noi crediamo che le biblioteche debbano essere luoghi socio-culturali sul modelle delle biblioteche europee dei paesi del nord, come Copenaghen. In quest’ottica vorremmo pensare a una collana 'old stories', una raccolta di pubblicazioni, racconti, albi illustrati specificamente pensata per gli anziani che hanno smesso di leggere a causa del loro deperimento fisico e cognitivo", conclude Cappellaro.