Costume e Società

La Lombardia approva la legge che riconosce la figura del caregiver familiare

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29 Novembre 2022

Uno dei principali punti di rivendicazione di chi si batte per i diritti degli anziani è stato appena contemplato dalla Regione Lombardia che ha approvato all’unanimità lo scorso 22 novembre, una legge che riconosce la figura del caregiver familiare, cioè la persona che assiste e si prende cura di un parente non più autosufficiente o disabile.

Secondo la nota che accompagna la notizia dell'approvazione della legge, essa servirà a valorizzare e tutelare l'importante ruolo assistenziale e sociale del caregiver familiare. La norma specifica la definizione del caregiver familiare, i suoi principi e le sue finalità, oltre alle funzioni attribuite alla Regione, alle Ats e Asst e ai Comuni.

Nel documento sono affrontate anche le questioni relative ai programmi regionali di inserimento e di reinserimento lavorativo, ai corsi di formazione per il caregiver familiare e la loro attestazione di competenza. Altri passaggi della legge trattano specificamente di azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione, oltre ai bandi rivolti al Terzo Settore.

Lo stanziamento finanziario è di 900mila euro per ciascuna delle successive tre annualità. Vale la pena ricordare che vi è consenso tra consiglieri e assessori sul fatto che la legge sia solo un punto di partenza, con le risorse da imcrementare sicuramente, e che già si integri con misure e interventi a livello regionale che si rivolgono alle persone con disabilità o non autosufficienti.

"Si tratta di una legge che nasce dal confronto tra tutte le forze politiche e anche tra le associazioni che operano nel sociale, che hanno voluto fortemente il riconoscimento della figura del caregiver familiare, la persona che sacrifica la propria vita ad aiutare la persona assistita. Finora il caregiver familiare non ha avuto un riconoscimento normativo di tipo nazionale e il passo compiuto oggi da Regione Lombardia è davvero un importante passo in avanti", sottolinea Elena Lucchini, l'assessora alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia.

"Il traguardo della legge regionale è frutto di un lavoro di squadra. Ringrazio a tal proposito l'attuale ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che ha seguito di persona il progetto di legge come assessore regionale, il gruppo di lavoro costituito dalla Terza Commissione con relatore il consigliere Simona Tironi, le associazioni e quanti, in audizione in Commissione, hanno fornito il loro prezioso contributo", conclude l'assessora Lucchini.  


Uno dei principali punti di rivendicazione di chi si batte per i diritti degli anziani è stato appena contemplato dalla Regione Lombardia che ha approvato all’unanimità lo scorso 22 novembre, una legge che riconosce la figura del caregiver familiare, cioè la persona che assiste e si prende cura di un parente non più autosufficiente o disabile.

Secondo la nota che accompagna la notizia dell'approvazione della legge, essa servirà a valorizzare e tutelare l'importante ruolo assistenziale e sociale del caregiver familiare. La norma specifica la definizione del caregiver familiare, i suoi principi e le sue finalità, oltre alle funzioni attribuite alla Regione, alle Ats e Asst e ai Comuni.

Nel documento sono affrontate anche le questioni relative ai programmi regionali di inserimento e di reinserimento lavorativo, ai corsi di formazione per il caregiver familiare e la loro attestazione di competenza. Altri passaggi della legge trattano specificamente di azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione, oltre ai bandi rivolti al Terzo Settore.

Lo stanziamento finanziario è di 900mila euro per ciascuna delle successive tre annualità. Vale la pena ricordare che vi è consenso tra consiglieri e assessori sul fatto che la legge sia solo un punto di partenza, con le risorse da imcrementare sicuramente, e che già si integri con misure e interventi a livello regionale che si rivolgono alle persone con disabilità o non autosufficienti.

"Si tratta di una legge che nasce dal confronto tra tutte le forze politiche e anche tra le associazioni che operano nel sociale, che hanno voluto fortemente il riconoscimento della figura del caregiver familiare, la persona che sacrifica la propria vita ad aiutare la persona assistita. Finora il caregiver familiare non ha avuto un riconoscimento normativo di tipo nazionale e il passo compiuto oggi da Regione Lombardia è davvero un importante passo in avanti", sottolinea Elena Lucchini, l'assessora alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia.

"Il traguardo della legge regionale è frutto di un lavoro di squadra. Ringrazio a tal proposito l'attuale ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che ha seguito di persona il progetto di legge come assessore regionale, il gruppo di lavoro costituito dalla Terza Commissione con relatore il consigliere Simona Tironi, le associazioni e quanti, in audizione in Commissione, hanno fornito il loro prezioso contributo", conclude l'assessora Lucchini.