Costume e Società

In Italia una residenza per anziani su quattro non è in regola

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13 Gennaio 2023

Brutte notizie da una triste realtà: in Italia, una residenza per anziani su quattro è irregolare. È quanto emerge da una serie di ispezioni effettuate dai carabinieri del Nas durante le festività natalizie e di Capodanno in 607 strutture in tutto il Paese, tra case di riposo, Rsa, comunità alloggio per anziani e case famiglia per anziani. In 152 delle strutture ispezionate sono state riscontrate gravi irregolarità che vanno dalle carenze igieniche, strutturali e autorizzative, passando per dispositivi medici e medicinali scaduti, alimenti mal conservati, presenza di anziani al di sopra della capienza autorizzata e irregolarità nella gestione dei farmaci.

Delle 152 strutture ispezionate, sei residenze per anziani sono state chiuse perché ritenute totalmente abusive dal punto di vista igienico e assistenziale. Inoltre, 27 persone sono state arrestate per violazioni penali, ad altre 133 sono stati contestati illeciti amministrativi e sono state comminate multe per un totale di 167.000 euro. Gli anziani presenti nelle strutture chiuse sono stati indirizzati alle loro famiglie di origine o ad altre strutture idonee.

Il controllo nelle strutture è stato effettuato proprio in un periodo in cui si registra un aumento della domanda di assistenza agli anziani, senza che ciò rappresenti, però, un mantenimento del livello di assistenza, sia in relazione alla qualità dei servizi forniti o al numero di operatori disponibili.
Nel corso dell'ispezione, svolta congiuntamente con il Ministero della Salute e che ha coinvolto l'intero territorio nazionale, le ispezioni si sono concentrate principalmente nelle festività natalizie e di Capodanno, oltre che in periodi serali e notturni.

Fortunatamente, questa triste realtà riguarda solo una minoranza delle strutture. Tuttavia, occorre essere sempre molto attenti nella scelta della residenza più idonea ad accogliere il parente anziano, verificando sempre di persona le condizioni della struttura attraverso un sopralluogo e assicurandosi che si tratti di una struttura autorizzata ad erogare il servizio richiesto.


Brutte notizie da una triste realtà: in Italia, una residenza per anziani su quattro è irregolare. È quanto emerge da una serie di ispezioni effettuate dai carabinieri del Nas durante le festività natalizie e di Capodanno in 607 strutture in tutto il Paese, tra case di riposo, Rsa, comunità alloggio per anziani e case famiglia per anziani. In 152 delle strutture ispezionate sono state riscontrate gravi irregolarità che vanno dalle carenze igieniche, strutturali e autorizzative, passando per dispositivi medici e medicinali scaduti, alimenti mal conservati, presenza di anziani al di sopra della capienza autorizzata e irregolarità nella gestione dei farmaci.

Delle 152 strutture ispezionate, sei residenze per anziani sono state chiuse perché ritenute totalmente abusive dal punto di vista igienico e assistenziale. Inoltre, 27 persone sono state arrestate per violazioni penali, ad altre 133 sono stati contestati illeciti amministrativi e sono state comminate multe per un totale di 167.000 euro. Gli anziani presenti nelle strutture chiuse sono stati indirizzati alle loro famiglie di origine o ad altre strutture idonee.

Il controllo nelle strutture è stato effettuato proprio in un periodo in cui si registra un aumento della domanda di assistenza agli anziani, senza che ciò rappresenti, però, un mantenimento del livello di assistenza, sia in relazione alla qualità dei servizi forniti o al numero di operatori disponibili.
Nel corso dell'ispezione, svolta congiuntamente con il Ministero della Salute e che ha coinvolto l'intero territorio nazionale, le ispezioni si sono concentrate principalmente nelle festività natalizie e di Capodanno, oltre che in periodi serali e notturni.

Fortunatamente, questa triste realtà riguarda solo una minoranza delle strutture. Tuttavia, occorre essere sempre molto attenti nella scelta della residenza più idonea ad accogliere il parente anziano, verificando sempre di persona le condizioni della struttura attraverso un sopralluogo e assicurandosi che si tratti di una struttura autorizzata ad erogare il servizio richiesto.

Case di riposo, rsa e case famiglia