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Emilia-Romagna, partono i vaccini a domicilio per gli over 80 e i loro caregiver

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8 Febbraio 2021

La campagna vaccinale contro il covid-19 per gli over 80 incomincia da Piacenza e Rimini, gli appuntamenti sono già stati fissati dalle ASL e la priorità sarà data a coloro che presentano un quadro clinico più fragile.

Un altro piccolo raggio di luce trapela dalla fine del tunnel. Sono oltre 60 mila i cittadini over 80 assistiti a domicilio, e i caregiver che si occupano di loro, ai quali sono destinate le prime dosi di vaccino. I servizi di cure primarie delle ASL che già assistono gli anziani a domicilio, hanno già fissato gli appuntamenti e si preoccuperanno di avvisare telefonicamente i destinatari. Trattandosi di persone di cui già conoscono la condizione clinica, quest’ultima sarà il metro per stabilire la priorità: naturalmente le prime dosi saranno destinate ai soggetti più a rischio.

Le fiale di vaccino utilizzate saranno indifferentemente quelle di Pfizer-Biontech e Moderna, in base alle disponibilità delle diverse asl, e sono circa 230 mila le dosi che giungeranno in tutta l’Emilia- Romagna nel mese di febbraio.

Questa prima parte campagna vaccinale rivolta alla cittadinanza, escludendo operatori sanitari e delle RSA, è destinata ai 62.656 anziani assistiti a domicilio nella Regione: 15.207 persone per i territori dell’AUSL della Romagna, 11.224 a Bologna, 9.060 a Modena, 8.616 a Reggio Emilia, 6.863 a Ferrara, 5.506 a Parma, 3.720 a Piacenza e 2.460 nella zona di Imola. Al momento delle convocazioni telefoniche verranno dunque conteggiati anche coniugi e caregiver degli anziani, anch’essi destinatari del vaccino.

Per quanto riguarda invece gli over 80 ospiti nelle CRA dell’Emilia-Romagna, la campagna è già incominciata con il vaccine day del 27 dicembre: sono già più di 20 mila i soggetti che hanno ricevuto la prima dose di vaccino.

Per quanto riguarda invece i cittadini over 80 che non godono di assistenza domiciliare e non sono ospiti nelle CRA, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha già annunciato che a breve invierà una lettera nella quale saranno esplicate le modalità di prenotazione e tutte le tempistiche, nonché una descrizione delle ragioni per le quali vaccinarsi sia necessario e fondamentale per il bene di sé stessa e di tutta la comunità.

La campagna vaccinale contro il covid-19 per gli over 80 incomincia da Piacenza e Rimini, gli appuntamenti sono già stati fissati dalle ASL e la priorità sarà data a coloro che presentano un quadro clinico più fragile.

Un altro piccolo raggio di luce trapela dalla fine del tunnel. Sono oltre 60 mila i cittadini over 80 assistiti a domicilio, e i caregiver che si occupano di loro, ai quali sono destinate le prime dosi di vaccino. I servizi di cure primarie delle ASL che già assistono gli anziani a domicilio, hanno già fissato gli appuntamenti e si preoccuperanno di avvisare telefonicamente i destinatari. Trattandosi di persone di cui già conoscono la condizione clinica, quest’ultima sarà il metro per stabilire la priorità: naturalmente le prime dosi saranno destinate ai soggetti più a rischio.

Le fiale di vaccino utilizzate saranno indifferentemente quelle di Pfizer-Biontech e Moderna, in base alle disponibilità delle diverse asl, e sono circa 230 mila le dosi che giungeranno in tutta l’Emilia- Romagna nel mese di febbraio.

Questa prima parte campagna vaccinale rivolta alla cittadinanza, escludendo operatori sanitari e delle RSA, è destinata ai 62.656 anziani assistiti a domicilio nella Regione: 15.207 persone per i territori dell’AUSL della Romagna, 11.224 a Bologna, 9.060 a Modena, 8.616 a Reggio Emilia, 6.863 a Ferrara, 5.506 a Parma, 3.720 a Piacenza e 2.460 nella zona di Imola. Al momento delle convocazioni telefoniche verranno dunque conteggiati anche coniugi e caregiver degli anziani, anch’essi destinatari del vaccino.

Per quanto riguarda invece gli over 80 ospiti nelle CRA dell’Emilia-Romagna, la campagna è già incominciata con il vaccine day del 27 dicembre: sono già più di 20 mila i soggetti che hanno ricevuto la prima dose di vaccino.

Per quanto riguarda invece i cittadini over 80 che non godono di assistenza domiciliare e non sono ospiti nelle CRA, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha già annunciato che a breve invierà una lettera nella quale saranno esplicate le modalità di prenotazione e tutte le tempistiche, nonché una descrizione delle ragioni per le quali vaccinarsi sia necessario e fondamentale per il bene di sé stessa e di tutta la comunità.