Salute e benessere

Decreto Anziani: 13 associazioni di categoria chiedono miglioramenti per le Rsa

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12 Marzo 2024

Tredici associazioni di settore hanno presentato un "Manifesto per le Rsa", chiedendo un approccio gerontologico e geriatrico alla cura degli anziani fragili. Queste associazioni ritengono che sia necessario un impegno maggiore per rilanciare le Rsa, che negli ultimi anni hanno subito un pregiudizio sociale, considerate erroneamente luoghi di segregazione e morte, mettendo così in discussione il loro ruolo assistenziale e sociale.

Le Rsa, al contrario, sono viste come strutture essenziali per l'assistenza completa della persona anziana fragile, garantendo un equilibrio efficace tra tutela sanitaria, qualità della vita, assistenza e relazioni umane. L'invecchiamento, secondo le associazioni, deve essere vissuto con autodeterminazione, desiderio, relazioni interpersonali e affettività, e quindi è necessario adottare un approccio gerontologico e geriatrico olistico in tutte le Rsa.

Le associazioni ritengono urgente sviluppare e completare il quadro normativo nazionale sulla non autosufficienza, con particolare attenzione alle Rsa, al fine di favorire un approccio gerontologico e geriatrico coerente e garantire standard di assistenza uniformi per il benessere degli anziani e dei loro caregiver. 

Nel definire le prossime direttive ministeriali, le associazioni chiedono specificamente:

- Definizione di obiettivi, linee guida e buone pratiche finalizzate a elevati standard qualitativi di assistenza agli anziani, coerenti con l'approccio gerontologico e geriatrico.
- Sviluppo del supporto dei geriatri e diffusione delle conoscenze geriatriche e gerontologiche nelle Rsa e in tutti gli altri settori dell'assistenza agli anziani fragili.
- Valorizzazione del ruolo delle Rsa nella cura degli anziani fragili della comunità.
- Considerazione delle esigenze del personale sociosanitario per evitare disparità contrattuali che ostacolino una politica di affiliazione sana e una stabilità lavorativa.


Tredici associazioni di settore hanno presentato un "Manifesto per le Rsa", chiedendo un approccio gerontologico e geriatrico alla cura degli anziani fragili. Queste associazioni ritengono che sia necessario un impegno maggiore per rilanciare le Rsa, che negli ultimi anni hanno subito un pregiudizio sociale, considerate erroneamente luoghi di segregazione e morte, mettendo così in discussione il loro ruolo assistenziale e sociale.

Le Rsa, al contrario, sono viste come strutture essenziali per l'assistenza completa della persona anziana fragile, garantendo un equilibrio efficace tra tutela sanitaria, qualità della vita, assistenza e relazioni umane. L'invecchiamento, secondo le associazioni, deve essere vissuto con autodeterminazione, desiderio, relazioni interpersonali e affettività, e quindi è necessario adottare un approccio gerontologico e geriatrico olistico in tutte le Rsa.

Le associazioni ritengono urgente sviluppare e completare il quadro normativo nazionale sulla non autosufficienza, con particolare attenzione alle Rsa, al fine di favorire un approccio gerontologico e geriatrico coerente e garantire standard di assistenza uniformi per il benessere degli anziani e dei loro caregiver. 

Nel definire le prossime direttive ministeriali, le associazioni chiedono specificamente:

- Definizione di obiettivi, linee guida e buone pratiche finalizzate a elevati standard qualitativi di assistenza agli anziani, coerenti con l'approccio gerontologico e geriatrico.
- Sviluppo del supporto dei geriatri e diffusione delle conoscenze geriatriche e gerontologiche nelle Rsa e in tutti gli altri settori dell'assistenza agli anziani fragili.
- Valorizzazione del ruolo delle Rsa nella cura degli anziani fragili della comunità.
- Considerazione delle esigenze del personale sociosanitario per evitare disparità contrattuali che ostacolino una politica di affiliazione sana e una stabilità lavorativa.

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