Costume e Società

DDL Anziani: un passo avanti nella riforma della Legge 104 e normative per anziani e disabili

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21 Luglio 2023

Il Ddl Anziani rappresenta un passo significativo verso la riforma della Legge 104 e delle normative sui disabili e gli invalidi. Questa riforma, a lungo richiesta e auspicata, è considerata essenziale per fornire maggiori sostegni alle persone fragili, che attualmente, nonostante ricevano diverse forme di aiuto, spesso non hanno accesso a tutte le risorse di cui hanno bisogno. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le prossime tappe per migliorare ulteriormente la Legge 104.

Il Ddl Anziani del 2023 presenta una serie di misure mirate a sostenere adeguatamente le persone anziane con disabilità. Queste misure riguardano sia la garanzia di assistenza, sia il riconoscimento del diritto delle persone anziane con disabilità a una continuità di vita e cure presso il proprio domicilio. Inoltre, sono previsti specifici progetti di assistenza individualizzati (Pai) per assicurare tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie a ciascuna persona anziana.

Tra le nuove misure previste dal Ddl Anziani, vi sono interventi per prevenire la fragilità nelle persone anziane, l'integrazione degli istituti dell'assistenza domiciliare integrata (ADI) e del servizio di assistenza domiciliare (SAD), misure a favore dell'invecchiamento attivo e dell'inclusione sociale, compreso il sostegno al cosiddetto "turismo lento". Inoltre, sono previste nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, che coinvolgono case-famiglia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai volontari e agli operatori sanitari, sociali e sociosanitari integrativi. La legge riconoscerà anche il diritto delle persone anziane a ricevere cure palliative domiciliari e presso hospice, oltre ad interventi dedicati ai caregiver familiari.

Il Ddl Anziani include anche il nuovo assegno unico per gli anziani, un sostegno economico che incorporerà l'indennità di accompagnamento e altre misure di aiuto per gli anziani. Questo assegno sarà modulato in base al bisogno assistenziale di ciascuna persona e potrà essere erogato in denaro, sotto forma di contributo economico mensile per affrontare le spese necessarie all'assistenza dell'anziano non autosufficiente, o sotto forma di servizi alla persona, fornendo prestazioni gratuite di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria. L'assegno unico per gli anziani sarà destinato agli anziani non autosufficienti, sia parzialmente che totalmente, con la Legge 104, e per richiederlo sarà necessario presentare un'apposita domanda all'INPS, allegando una certificazione di non autosufficienza/invalidità.

Il Ddl Anziani rappresenta il primo passo verso una riforma più ampia della Legge 104 per disabili e invalidi. Al riguardo, il governo Meloni dovrà affrontare la questione degli aumenti delle pensioni di invalidità, che al momento sono ancora ferme. Inoltre, è atteso che il governo prenda decisioni riguardo all'istituzione di fondi per garantire l'assistenza alle persone con disabilità dopo la morte dei genitori.

Queste iniziative si inseriscono nei progetti voluti dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che prevedono, tra l'altro, interventi di inclusione, coesione e contrasto alla marginalità sociale, con l'obiettivo di garantire l'autonomia abitativa anche agli anziani non autosufficienti e di potenziare i servizi domiciliari attraverso la domotica e la rimozione delle barriere architettoniche.

Con il Ddl Anziani e le prossime iniziative, si mira a migliorare il sostegno e le condizioni di vita per le persone fragili e disabili, rispondendo alle loro specifiche esigenze e promuovendo una maggiore inclusione sociale e assistenziale.


Il Ddl Anziani rappresenta un passo significativo verso la riforma della Legge 104 e delle normative sui disabili e gli invalidi. Questa riforma, a lungo richiesta e auspicata, è considerata essenziale per fornire maggiori sostegni alle persone fragili, che attualmente, nonostante ricevano diverse forme di aiuto, spesso non hanno accesso a tutte le risorse di cui hanno bisogno. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le prossime tappe per migliorare ulteriormente la Legge 104.

Il Ddl Anziani del 2023 presenta una serie di misure mirate a sostenere adeguatamente le persone anziane con disabilità. Queste misure riguardano sia la garanzia di assistenza, sia il riconoscimento del diritto delle persone anziane con disabilità a una continuità di vita e cure presso il proprio domicilio. Inoltre, sono previsti specifici progetti di assistenza individualizzati (Pai) per assicurare tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie a ciascuna persona anziana.

Tra le nuove misure previste dal Ddl Anziani, vi sono interventi per prevenire la fragilità nelle persone anziane, l'integrazione degli istituti dell'assistenza domiciliare integrata (ADI) e del servizio di assistenza domiciliare (SAD), misure a favore dell'invecchiamento attivo e dell'inclusione sociale, compreso il sostegno al cosiddetto "turismo lento". Inoltre, sono previste nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, che coinvolgono case-famiglia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai volontari e agli operatori sanitari, sociali e sociosanitari integrativi. La legge riconoscerà anche il diritto delle persone anziane a ricevere cure palliative domiciliari e presso hospice, oltre ad interventi dedicati ai caregiver familiari.

Il Ddl Anziani include anche il nuovo assegno unico per gli anziani, un sostegno economico che incorporerà l'indennità di accompagnamento e altre misure di aiuto per gli anziani. Questo assegno sarà modulato in base al bisogno assistenziale di ciascuna persona e potrà essere erogato in denaro, sotto forma di contributo economico mensile per affrontare le spese necessarie all'assistenza dell'anziano non autosufficiente, o sotto forma di servizi alla persona, fornendo prestazioni gratuite di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria. L'assegno unico per gli anziani sarà destinato agli anziani non autosufficienti, sia parzialmente che totalmente, con la Legge 104, e per richiederlo sarà necessario presentare un'apposita domanda all'INPS, allegando una certificazione di non autosufficienza/invalidità.

Il Ddl Anziani rappresenta il primo passo verso una riforma più ampia della Legge 104 per disabili e invalidi. Al riguardo, il governo Meloni dovrà affrontare la questione degli aumenti delle pensioni di invalidità, che al momento sono ancora ferme. Inoltre, è atteso che il governo prenda decisioni riguardo all'istituzione di fondi per garantire l'assistenza alle persone con disabilità dopo la morte dei genitori.

Queste iniziative si inseriscono nei progetti voluti dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che prevedono, tra l'altro, interventi di inclusione, coesione e contrasto alla marginalità sociale, con l'obiettivo di garantire l'autonomia abitativa anche agli anziani non autosufficienti e di potenziare i servizi domiciliari attraverso la domotica e la rimozione delle barriere architettoniche.

Con il Ddl Anziani e le prossime iniziative, si mira a migliorare il sostegno e le condizioni di vita per le persone fragili e disabili, rispondendo alle loro specifiche esigenze e promuovendo una maggiore inclusione sociale e assistenziale.

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