Convegni ed eventi

"Ciao!" L'RSA diventa digitale con il nuovo progetto di Fondazione Amplifon

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8 Luglio 2021

Riportare l'anziano e il suo ruolo in una posizione centrale della società attiva, rivalutando e recuperando il senso di comunità delle RSA: questa la finalità prima dell'iniziativa Ciao!, il progetto dedicato alle RSA del nostro paese portato avanti da Fondazione Amplifon Onlus, la fondazione aziendale del Gruppo Amplifon nata all'inizio dello scorso anno al fine di incentivare l'inclusione sociale dei più fragili. 

La famosissima attrice Cristiana Capotondi è l'ambasciatrice di questo bel progetto, che è stato presentato nel pomeriggio di lunedì 5 luglio 2021 a Milano, con un evento all’Auditorium Amplifon
Il progetto prevede l'installazione – in una rete di RSA Non Profit in tutta Italia, selezionate in partnership con Uneba, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale – di sistemi interattivi di video-connessione di alta qualità e definizione.
Sistemi pensati su misura delle esigenze e consuetudini delle comunità di anziani delle diverse strutture, e che a causa della pandemia sono state interrotte o sospese. 

Grazie al supporto di Samsung Electronics Italia sono stati acquistati sistemi di video-connessione da 23′, 75′ e 85′, con cui le RSA potranno tornare a momenti di condivisione – dai gruppi di preghiera alla lettura di quotidiani, passando per l'incontro con volontari e scolaresche – favorendo inoltre la fruizione di servizi utili, dai consulti medici ad eventuali impegni amministrativi o burocratici.
I sistemi di video-connessioni, sviluppati insieme a Cisco e Durante saranno anche adoperati al fine di veicolare contenuti originali e ricreativi. Tra questi, spicca una serie di otto concerti di musica classica in esclusiva in partnership con LaFil – Filarmonica di Milano pensati ad hoc per le comunità di RSA parte del progetto.
Inoltre, due lezioni di Yoga alla settimana al fine di un recupero fisico e della sua consapevolezza: partner di questo progetto è MondoYoga.

L’iniziativa Ciao! includerà ben 50 strutture per anziani in tutta Italia, tra Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Sicilia – ma interesserà altre realtà in tutta la nazione, con l'obiettivo di arrivare a 150 residenze coinvolte entro 12 mesi. 
‘Siamo particolarmente orgogliosi di poter presentare, oggi, un progetto così ambizioso come Ciao! – ha sottolineato Susan Carol Holland, presidente di Fondazione Amplifon – riportare le RSA italiane al centro del dialogo intergenerazionale significa riconoscere negli ospiti di queste comunità una risorsa preziosa, un patrimonio umano di sensibilità e un riferimento sociale del quale avere cura’. 

‘Con questo progetto abbiamo voluto rispondere a un bisogno della comunità in un momento estremamente critico come quello che abbiamo vissuto durante il primo lockdown. Ciao! crea un ponte tecnologico per digitalizzare in maniera concreta le RSA promuovendo un collegamento tra il loro interno e l’esterno grazie ad una tecnologia abilitante di altissima qualità. Oggi il progetto cresce e dalla dimensione locale passa a quella nazionale’, ha aggiunto Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato di Fondazione Amplifon. 

‘Partecipare al progetto Ciao! – ha dichiarato Franco Massi, presidente di Uneba nazionale – permette alle strutture per anziani non profit Uneba un doppio salto di qualità, sia nelle videocomunicazioni degli anziani con i propri cari che diventano assai più simili a dialoghi faccia a faccia sia nel rendere possibile incontri di gruppo a distanza dedicati ai nostri anziani, a partire dai concerti che terrà LaFil-Filarmonica di Milano. Da parte di Uneba un particolare ringraziamento a Fondazione Amplifon e a tutti i partner del progetto per avere scelto di schierarsi, assieme a noi, dalla parte degli anziani più fragili’. 

‘Una iniziativa come Ciao! rappresenta un progetto molto importante non solo per le sue potenzialità di sviluppo, bensì perché può contribuire a promuovere una vera e propria moral suasion culturale per un segmento – come quello della cosiddetta silver economy – estremamente rilevante nella nostra società – ha sottolineato, invece, Gianmario Verona, Magnifico rettore dell’Università Commerciale ‘Luigi Bocconi’ di Milano – per sostenere attivamente il terzo settore, infatti, è essenziale organizzarsi anche con la collaborazione del privato per fornire servizi facilmente replicabili e scalabili, soprattutto in un Paese che – come l’Italia – soffre di un problema strutturale di invecchiamento’. 

‘La storia del progetto Ciao! è un chiaro esempio di quello che accade quando la tecnologia viene messa a disposizione in modo accessibile e semplice a tutti: nascono nuove opportunità e si raggiungono nuovi obiettivi che migliorano la qualità della vita. Nel soddisfare l’esigenza primaria di creare un canale di comunicazione con le famiglie nel momento dell’emergenza sanitaria, è stato possibile sperimentare le potenzialità del digitale, si sono sviluppate competenze e collaborazioni che ora si sviluppano in modo nuovo, e mettono le persone al centro di una rete di relazione e di possibilità più ricche. Siamo molto orgogliosi di sostenere questa iniziativa’, ha infine chiosato Agostino Santoni, Vicepresidente di Cisco Sud Europa. 


Riportare l'anziano e il suo ruolo in una posizione centrale della società attiva, rivalutando e recuperando il senso di comunità delle RSA: questa la finalità prima dell'iniziativa Ciao!, il progetto dedicato alle RSA del nostro paese portato avanti da Fondazione Amplifon Onlus, la fondazione aziendale del Gruppo Amplifon nata all'inizio dello scorso anno al fine di incentivare l'inclusione sociale dei più fragili. 

La famosissima attrice Cristiana Capotondi è l'ambasciatrice di questo bel progetto, che è stato presentato nel pomeriggio di lunedì 5 luglio 2021 a Milano, con un evento all’Auditorium Amplifon
Il progetto prevede l'installazione – in una rete di RSA Non Profit in tutta Italia, selezionate in partnership con Uneba, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale – di sistemi interattivi di video-connessione di alta qualità e definizione.
Sistemi pensati su misura delle esigenze e consuetudini delle comunità di anziani delle diverse strutture, e che a causa della pandemia sono state interrotte o sospese. 

Grazie al supporto di Samsung Electronics Italia sono stati acquistati sistemi di video-connessione da 23′, 75′ e 85′, con cui le RSA potranno tornare a momenti di condivisione – dai gruppi di preghiera alla lettura di quotidiani, passando per l'incontro con volontari e scolaresche – favorendo inoltre la fruizione di servizi utili, dai consulti medici ad eventuali impegni amministrativi o burocratici.
I sistemi di video-connessioni, sviluppati insieme a Cisco e Durante saranno anche adoperati al fine di veicolare contenuti originali e ricreativi. Tra questi, spicca una serie di otto concerti di musica classica in esclusiva in partnership con LaFil – Filarmonica di Milano pensati ad hoc per le comunità di RSA parte del progetto.
Inoltre, due lezioni di Yoga alla settimana al fine di un recupero fisico e della sua consapevolezza: partner di questo progetto è MondoYoga.

L’iniziativa Ciao! includerà ben 50 strutture per anziani in tutta Italia, tra Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Sicilia – ma interesserà altre realtà in tutta la nazione, con l'obiettivo di arrivare a 150 residenze coinvolte entro 12 mesi. 
‘Siamo particolarmente orgogliosi di poter presentare, oggi, un progetto così ambizioso come Ciao! – ha sottolineato Susan Carol Holland, presidente di Fondazione Amplifon – riportare le RSA italiane al centro del dialogo intergenerazionale significa riconoscere negli ospiti di queste comunità una risorsa preziosa, un patrimonio umano di sensibilità e un riferimento sociale del quale avere cura’. 

‘Con questo progetto abbiamo voluto rispondere a un bisogno della comunità in un momento estremamente critico come quello che abbiamo vissuto durante il primo lockdown. Ciao! crea un ponte tecnologico per digitalizzare in maniera concreta le RSA promuovendo un collegamento tra il loro interno e l’esterno grazie ad una tecnologia abilitante di altissima qualità. Oggi il progetto cresce e dalla dimensione locale passa a quella nazionale’, ha aggiunto Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato di Fondazione Amplifon. 

‘Partecipare al progetto Ciao! – ha dichiarato Franco Massi, presidente di Uneba nazionale – permette alle strutture per anziani non profit Uneba un doppio salto di qualità, sia nelle videocomunicazioni degli anziani con i propri cari che diventano assai più simili a dialoghi faccia a faccia sia nel rendere possibile incontri di gruppo a distanza dedicati ai nostri anziani, a partire dai concerti che terrà LaFil-Filarmonica di Milano. Da parte di Uneba un particolare ringraziamento a Fondazione Amplifon e a tutti i partner del progetto per avere scelto di schierarsi, assieme a noi, dalla parte degli anziani più fragili’. 

‘Una iniziativa come Ciao! rappresenta un progetto molto importante non solo per le sue potenzialità di sviluppo, bensì perché può contribuire a promuovere una vera e propria moral suasion culturale per un segmento – come quello della cosiddetta silver economy – estremamente rilevante nella nostra società – ha sottolineato, invece, Gianmario Verona, Magnifico rettore dell’Università Commerciale ‘Luigi Bocconi’ di Milano – per sostenere attivamente il terzo settore, infatti, è essenziale organizzarsi anche con la collaborazione del privato per fornire servizi facilmente replicabili e scalabili, soprattutto in un Paese che – come l’Italia – soffre di un problema strutturale di invecchiamento’. 

‘La storia del progetto Ciao! è un chiaro esempio di quello che accade quando la tecnologia viene messa a disposizione in modo accessibile e semplice a tutti: nascono nuove opportunità e si raggiungono nuovi obiettivi che migliorano la qualità della vita. Nel soddisfare l’esigenza primaria di creare un canale di comunicazione con le famiglie nel momento dell’emergenza sanitaria, è stato possibile sperimentare le potenzialità del digitale, si sono sviluppate competenze e collaborazioni che ora si sviluppano in modo nuovo, e mettono le persone al centro di una rete di relazione e di possibilità più ricche. Siamo molto orgogliosi di sostenere questa iniziativa’, ha infine chiosato Agostino Santoni, Vicepresidente di Cisco Sud Europa. 

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