Convegni ed eventi

‘C’è Posta per Te’ a Bolzano i bambini scrivono agli ospiti delle RSA

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17 Maggio 2022

Un’iniziativa che ha come finalità il contatto epistolare fra ragazzi delle scuole primarie, e anziani ospiti delle case di riposo. Si tratta di “C’è posta per te”, progetto pilota promosso dell’Ufficio Scuola e Tempo Libero del comune di Bolzano, dove i ragazzi hanno potuto disegnare oppure scrivere lettere a mano libera per gli anziani. 

L'obiettivo è quello di promuovere il dialogo tra le due generazioni all’apparenza così diverse, ma che hanno molto da imparare le une dalle altre, e tra le quali possono scaturire, attraverso le lettere, le conversazioni più interessanti. L’iniziativa ha coinvolto due residenze per anziani: Villa Serena e Don Bosco, gestite dall’Azienda Servizi Sociali di Bolzano.

Il progetto si svolge in tre fasi: la prima ha visto gli alunni impegnati nell’elaborazione e raccolta dei testi; la seconda, avvenuta lo scorso 12 maggio, consisteva nella consegna delle lettere, che saranno poi lette dagli anziani ospiti delle case di riposo coinvolte con l’ausilio di educatori; mentre la terza  e ultima fase, prevista per il prossimo autunno, prevede la restituzione finale del progetto. La consegna delle lettere si è svolta nel cortile della Scuola primaria Don Bosco alla presenza dei rappresentati delle istituzioni locali.

All’iniziativa hanno partecipato due scuole bolzanine, con due classi ciascuna: la J. H. Pestalozzi, con testi redatti in tedesco, e la San Giovanni Bosco, con testi redatti in italiano. Alcuni scritti sono stati tradotti dagli alunni stessi nella loro seconda lingua comunitaria come esercizio di apprendimento addizionale. 

Un’iniziativa che ha come finalità il contatto epistolare fra ragazzi delle scuole primarie, e anziani ospiti delle case di riposo. Si tratta di “C’è posta per te”, progetto pilota promosso dell’Ufficio Scuola e Tempo Libero del comune di Bolzano, dove i ragazzi hanno potuto disegnare oppure scrivere lettere a mano libera per gli anziani. 

L'obiettivo è quello di promuovere il dialogo tra le due generazioni all’apparenza così diverse, ma che hanno molto da imparare le une dalle altre, e tra le quali possono scaturire, attraverso le lettere, le conversazioni più interessanti. L’iniziativa ha coinvolto due residenze per anziani: Villa Serena e Don Bosco, gestite dall’Azienda Servizi Sociali di Bolzano.

Il progetto si svolge in tre fasi: la prima ha visto gli alunni impegnati nell’elaborazione e raccolta dei testi; la seconda, avvenuta lo scorso 12 maggio, consisteva nella consegna delle lettere, che saranno poi lette dagli anziani ospiti delle case di riposo coinvolte con l’ausilio di educatori; mentre la terza  e ultima fase, prevista per il prossimo autunno, prevede la restituzione finale del progetto. La consegna delle lettere si è svolta nel cortile della Scuola primaria Don Bosco alla presenza dei rappresentati delle istituzioni locali.

All’iniziativa hanno partecipato due scuole bolzanine, con due classi ciascuna: la J. H. Pestalozzi, con testi redatti in tedesco, e la San Giovanni Bosco, con testi redatti in italiano. Alcuni scritti sono stati tradotti dagli alunni stessi nella loro seconda lingua comunitaria come esercizio di apprendimento addizionale.