Salute e benessere

“Borgo della salute”: a Rignano Garganico un nuovo progetto per l’assistenza di anziani e disabili

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7 Febbraio 2022

L’assistenza sanitaria rivolta alla popolazione anziana e disabile costituisce una componente di sostegno fondamentale nella nostra società, in grado di supportare i malati nei differenti percorsi di cura e di aiutare le famiglie più in difficoltà. Nonostante le residenze per anziani siano state sottoposte a importanti modifiche, risulta oggi necessario ideare nuove soluzioni capaci di soddisfare maggiormente le varie richieste della cittadinanza, profondamente mutate dal cambiamento della qualità e dello stile della vita. A tal proposito, uno dei più recenti progetti dedicati al supporto dei più fragili proviene dal Comune di Rignano Garganico, in provincia di Foggia, con la trasformazione del paese in un vero e proprio “Borgo della salute”. 

L’iniziativa, promossa dall’Auser di San Marco in Lamis, dalla Protezione civile, dal Gruppo AssoCareInformazione.it, dal Circolo culturale Giulio Ricci, dalle Associazioni di promozione sociale e da imprenditori del luogo, ha come scopo ultimo la proposta di un’offerta di assistenza sanitaria e sociosanitaria di 24 ore al giorno, rivolta ad anziani fragili e diversamente abili. “Borgo della salute”, garantendo cure specializzate ed evidenziando la cronicità della malattia, rappresenterà una “Residenza Sanitaria Assistenziale Diffusa e Domiciliare”, che comprenderà strutture differenti in grado di aiutare i caregiver nella gestione dei propri cari. Il progetto, caratterizzato da una Residenza centrale per pazienti non autosufficienti e portatori di patologie croniche invalidanti, da Dimore per l’assistenza sanitaria domiciliare e diffusa per pazienti anziani e diversamente abili con ridotta autonomia, da teatri per le attività ludico e ricreative e da archivi della memoria, assicurerà anche l’erogazione di una variegata tipologia di servizi, come ospedale del territorio, telemedicina, servizi essenziali, aziende produttrici, imprese, strutture ricettive e auditorium per eventi.

Le difficoltà del sistema sanitario nell’erogazione di servizi e risorse efficienti alla popolazione non autosufficiente, hanno costituito il presupposto per la creazione di nuove idee imprenditoriali, che garantiscano al tempo stesso sia la salute che la sicurezza del malato: la Residenza, che verrà organizzata come un vero e proprio ospedale, con medici, infermieri, logopedisti, fisioterapisti, operatori socio sanitari, educatori professionali e terapisti occupazionali, potrebbe essere costruita presso l’ex edificio elementare “Padre Antonio Maria Fania” di Rignano Garganico, che unirà i servizi già in esistenti con quelli potenzialmente realizzabili dal nuovo progetto. 

La struttura, che erogherà anche un servizio mensa, sarà contraddistinta da soluzioni abitative di diversa natura, con alloggi di proprietà a seconda delle disponibilità, alloggi del Borgo della Salute o alloggi messi a disposizione da terzi. Gli ospiti, grazie ai più moderni servizi di telemedicina e di video-sorveglianza, riceveranno un’assistenza sanitaria continuativa di 24 ore su 24: attraverso una costante formazione del personale sanitario e mediante l’utilizzo di nuovi sistemi di monitoraggio, le diverse patologie dei residenti saranno maggiormente tenute sotto controllo, con un’efficiente gestione delle situazioni di emergenza e di criticità. “Borgo della salute”, interagendo con l’Azienda Sanitaria Locale di Foggia, i medici di famiglia, il Distretto Socio-Sanitario dei Comuni di Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico e i servizi di emergenza territoriale, contribuirà a migliorare le condizioni di vita dei più fragili, divenendo uno strumento di supporto per tutta la comunità.

L’assistenza sanitaria rivolta alla popolazione anziana e disabile costituisce una componente di sostegno fondamentale nella nostra società, in grado di supportare i malati nei differenti percorsi di cura e di aiutare le famiglie più in difficoltà. Nonostante le residenze per anziani siano state sottoposte a importanti modifiche, risulta oggi necessario ideare nuove soluzioni capaci di soddisfare maggiormente le varie richieste della cittadinanza, profondamente mutate dal cambiamento della qualità e dello stile della vita. A tal proposito, uno dei più recenti progetti dedicati al supporto dei più fragili proviene dal Comune di Rignano Garganico, in provincia di Foggia, con la trasformazione del paese in un vero e proprio “Borgo della salute”. 

L’iniziativa, promossa dall’Auser di San Marco in Lamis, dalla Protezione civile, dal Gruppo AssoCareInformazione.it, dal Circolo culturale Giulio Ricci, dalle Associazioni di promozione sociale e da imprenditori del luogo, ha come scopo ultimo la proposta di un’offerta di assistenza sanitaria e sociosanitaria di 24 ore al giorno, rivolta ad anziani fragili e diversamente abili. “Borgo della salute”, garantendo cure specializzate ed evidenziando la cronicità della malattia, rappresenterà una “Residenza Sanitaria Assistenziale Diffusa e Domiciliare”, che comprenderà strutture differenti in grado di aiutare i caregiver nella gestione dei propri cari. Il progetto, caratterizzato da una Residenza centrale per pazienti non autosufficienti e portatori di patologie croniche invalidanti, da Dimore per l’assistenza sanitaria domiciliare e diffusa per pazienti anziani e diversamente abili con ridotta autonomia, da teatri per le attività ludico e ricreative e da archivi della memoria, assicurerà anche l’erogazione di una variegata tipologia di servizi, come ospedale del territorio, telemedicina, servizi essenziali, aziende produttrici, imprese, strutture ricettive e auditorium per eventi.

Le difficoltà del sistema sanitario nell’erogazione di servizi e risorse efficienti alla popolazione non autosufficiente, hanno costituito il presupposto per la creazione di nuove idee imprenditoriali, che garantiscano al tempo stesso sia la salute che la sicurezza del malato: la Residenza, che verrà organizzata come un vero e proprio ospedale, con medici, infermieri, logopedisti, fisioterapisti, operatori socio sanitari, educatori professionali e terapisti occupazionali, potrebbe essere costruita presso l’ex edificio elementare “Padre Antonio Maria Fania” di Rignano Garganico, che unirà i servizi già in esistenti con quelli potenzialmente realizzabili dal nuovo progetto. 

La struttura, che erogherà anche un servizio mensa, sarà contraddistinta da soluzioni abitative di diversa natura, con alloggi di proprietà a seconda delle disponibilità, alloggi del Borgo della Salute o alloggi messi a disposizione da terzi. Gli ospiti, grazie ai più moderni servizi di telemedicina e di video-sorveglianza, riceveranno un’assistenza sanitaria continuativa di 24 ore su 24: attraverso una costante formazione del personale sanitario e mediante l’utilizzo di nuovi sistemi di monitoraggio, le diverse patologie dei residenti saranno maggiormente tenute sotto controllo, con un’efficiente gestione delle situazioni di emergenza e di criticità. “Borgo della salute”, interagendo con l’Azienda Sanitaria Locale di Foggia, i medici di famiglia, il Distretto Socio-Sanitario dei Comuni di Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico e i servizi di emergenza territoriale, contribuirà a migliorare le condizioni di vita dei più fragili, divenendo uno strumento di supporto per tutta la comunità.