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Approvato il progetto definitivo per la realizzazione della CRA Madonnina a Modena

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16 Ottobre 2024

Prossima a prendere il via la realizzazione di una doppia struttura residenziale destinata ad un totale di 150 anziani non autosufficienti nel quartiere Madonnina di Modena. Il Consiglio comunale si è espresso a favore di una delibera che approva la realizzazione di opere di urbanizzazione a favore del soggetto che ha acquisito il diritto di superficie nell'area pubblica. È stato approvato anche il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici comunali per l'incremento di 554 metri di area edificabile rispetto a una precedente delibera, approvata dal Consiglio nel 2018.

Hanno votato a favore Sinistra per Modena, Alternativa popolare, Modena sociale, Pd e Lega Modena; astenuti Europa Verde, Movimento 5 stelle, Forza Italia e Fratelli d'Italia; assenti Modena civica e Gruppo indipendente per Modena.

La realizzazione della struttura sarà sotto la responsabilità della Società Kos Care, subentrata a fine 2021 quando la cooperativa sociale Società Dolce ha formalmente rinunciato all'attribuzione che si era aggiudicata attraverso l’avviso pubblico promosso dal Comune di Modena che intendeva incentivare i privati enti ad investire nella realizzazione di residenze per anziani, potenziando l'offerta di luoghi rivolti alle persone anziane non autosufficienti.

Nella nuova CRA Madonnina, 90 dei 150 posti autorizzati sono riservati agli ospiti del CRA Ducali, che sarà assorbita dalla nuova struttura. Ciò significa che gli altri 60 posti vacanti saranno messi a disposizione della popolazione.

Parallelamente è in fase di ultimazione la costruzione della CRA Gorrieri, che sostituirà la CRA Ramazzini. Realizzata anch'essa in un'area pubblica, la nuova struttura porta il numero dei posti liberi da 70 a 90. Allo stesso tempo, al CRA Guicciardini verranno creati altri 8 posti dalla riconversione di strutture che prima della pandemia erano adibite a centri diurni.

Secondo l'assessora all'Urbanistica, Anna Maria Vandelli, la costruzione della nuova CRA dovrebbe iniziare il prima possibile. “Non basta certo a soddisfare la richiesta di posti per non autosufficienti, che conclusa la pandemia è tornata particolarmente elevata, ma intende essere una delle risposte messe in campo”. 

L’assessora spiega anche che l'urbanistica “infatti è uno strumento con cui dare risposte ai bisogni delle persone. Quest’operazione ha sostenuto pertanto l'intervento privato, come fatto in altri casi, e l’iter procedimentale è stato complesso e faticoso, diversamente queste strutture non verrebbero realizzate. Il Pug è uno strumento chiave in tal senso: offre nuove opportunità anche a operatori privati perché elimina una serie di fardelli e semplifica le trasformazioni d'uso”.


La CRA Madonnina



Situata in una località ricca di servizi, strutture sportive e scolastiche, ben servita da linee di trasporto pubblico e piste ciclabili, la nuova struttura, CRA Madonnina, sorgerà in un'area ceduta per 60 anni dall'Amministrazione Comunale, che alla fine della cessione diventerà anche proprietaria dell'immobile.

La struttura, unico edificio ad anello, incorporerà due CRA sviluppate in modo speculare. Ognuna disporrà di 75 posti letto suddivisi in tre nuclei, 30 camere doppie e 15 singole, tutte dotate di bagno esclusivo. Inoltre, tra le due strutture saranno condivisi servizi come cucina, lavanderia e locali di commiato.

Le due CRA si affacciano su un ampio atrio interno, adatto ai momenti di incontro e scambio. I giardini interni ed esterni copriranno circa 2.300 mq, oltre ad ampi terrazzi al secondo e terzo piano. Altri 235 mq di vegetazione e nuovi filari di alberi saranno a disposizione dei cittadini e mitigheranno l'impatto visivo dell'edificio, per un totale di 2.800 mq di area verde piantumata con alberi, arbusti e siepi.

La popolazione avrà inoltre a disposizione 69 posti auto, 32 sul fronte strada e altri 37 riservati ai visitatori. All'interno dell'area recintata verranno aggiunti 41 posti auto per dipendenti e fornitori, oltre a posti per biciclette e motocicli.


Prossima a prendere il via la realizzazione di una doppia struttura residenziale destinata ad un totale di 150 anziani non autosufficienti nel quartiere Madonnina di Modena. Il Consiglio comunale si è espresso a favore di una delibera che approva la realizzazione di opere di urbanizzazione a favore del soggetto che ha acquisito il diritto di superficie nell'area pubblica. È stato approvato anche il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici comunali per l'incremento di 554 metri di area edificabile rispetto a una precedente delibera, approvata dal Consiglio nel 2018.

Hanno votato a favore Sinistra per Modena, Alternativa popolare, Modena sociale, Pd e Lega Modena; astenuti Europa Verde, Movimento 5 stelle, Forza Italia e Fratelli d'Italia; assenti Modena civica e Gruppo indipendente per Modena.

La realizzazione della struttura sarà sotto la responsabilità della Società Kos Care, subentrata a fine 2021 quando la cooperativa sociale Società Dolce ha formalmente rinunciato all'attribuzione che si era aggiudicata attraverso l’avviso pubblico promosso dal Comune di Modena che intendeva incentivare i privati enti ad investire nella realizzazione di residenze per anziani, potenziando l'offerta di luoghi rivolti alle persone anziane non autosufficienti.

Nella nuova CRA Madonnina, 90 dei 150 posti autorizzati sono riservati agli ospiti del CRA Ducali, che sarà assorbita dalla nuova struttura. Ciò significa che gli altri 60 posti vacanti saranno messi a disposizione della popolazione.

Parallelamente è in fase di ultimazione la costruzione della CRA Gorrieri, che sostituirà la CRA Ramazzini. Realizzata anch'essa in un'area pubblica, la nuova struttura porta il numero dei posti liberi da 70 a 90. Allo stesso tempo, al CRA Guicciardini verranno creati altri 8 posti dalla riconversione di strutture che prima della pandemia erano adibite a centri diurni.

Secondo l'assessora all'Urbanistica, Anna Maria Vandelli, la costruzione della nuova CRA dovrebbe iniziare il prima possibile. “Non basta certo a soddisfare la richiesta di posti per non autosufficienti, che conclusa la pandemia è tornata particolarmente elevata, ma intende essere una delle risposte messe in campo”. 

L’assessora spiega anche che l'urbanistica “infatti è uno strumento con cui dare risposte ai bisogni delle persone. Quest’operazione ha sostenuto pertanto l'intervento privato, come fatto in altri casi, e l’iter procedimentale è stato complesso e faticoso, diversamente queste strutture non verrebbero realizzate. Il Pug è uno strumento chiave in tal senso: offre nuove opportunità anche a operatori privati perché elimina una serie di fardelli e semplifica le trasformazioni d'uso”.


La CRA Madonnina



Situata in una località ricca di servizi, strutture sportive e scolastiche, ben servita da linee di trasporto pubblico e piste ciclabili, la nuova struttura, CRA Madonnina, sorgerà in un'area ceduta per 60 anni dall'Amministrazione Comunale, che alla fine della cessione diventerà anche proprietaria dell'immobile.

La struttura, unico edificio ad anello, incorporerà due CRA sviluppate in modo speculare. Ognuna disporrà di 75 posti letto suddivisi in tre nuclei, 30 camere doppie e 15 singole, tutte dotate di bagno esclusivo. Inoltre, tra le due strutture saranno condivisi servizi come cucina, lavanderia e locali di commiato.

Le due CRA si affacciano su un ampio atrio interno, adatto ai momenti di incontro e scambio. I giardini interni ed esterni copriranno circa 2.300 mq, oltre ad ampi terrazzi al secondo e terzo piano. Altri 235 mq di vegetazione e nuovi filari di alberi saranno a disposizione dei cittadini e mitigheranno l'impatto visivo dell'edificio, per un totale di 2.800 mq di area verde piantumata con alberi, arbusti e siepi.

La popolazione avrà inoltre a disposizione 69 posti auto, 32 sul fronte strada e altri 37 riservati ai visitatori. All'interno dell'area recintata verranno aggiunti 41 posti auto per dipendenti e fornitori, oltre a posti per biciclette e motocicli.