Costume e Società

A 102 anni, il conseguimento della laurea viene celebrato presso una casa di riposo

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7 Ottobre 2024

A 102 anni è proclamato “cultore della materia” in chimica farmaceutica. L'evento è avvenuto presso la casa di riposo Umberto Primo, di Pordenone, come riportato dal Messaggero Veneto, dove un residente, dopo 75 anni, è riuscito a superare una barriera burocratica e a ottenere il titolo. La cerimonia è stata organizzata online dall'Università di Modena, la città natale e di studio del 102enne Gianluigi Giovetti, laureato in chimica nel 1947.

Nel 1949, nonostante avesse intrapreso lo studio della chimica farmaceutica con l'intenzione di lavorare nella farmacia di famiglia, la storica Sant'Omobono, la pratica in laboratorio non gli fu riconosciuta a causa della burocrazia. A contattare l'ateneo di Modena sono stati i due figli di Giovetti, Roberto e Tiziana, presenti alla cerimonia insieme ad altri parenti.

Maria Paola Costi e Lorena Rebecchi del dipartimento di Scienze della Vita dell’Università,hanno commentato: "Dopo le opportune verifiche abbiamo ritenuto appropriato concedere il titolo di Cultore della materia in chimica farmaceutica. Abbiamo apprezzato tantissimo la passione che abbiamo intravisto in questa lettera, un bellissimo insegnamento per i nostri giovani, in cui si comprendono l'attenzione e il senso di rispetto per un'attestazione che può apparire solo formale, ma che in realtà nasconde grande impegno e una profonda convinzione dell'importanza dello studio, della qualificazione e della preparazione".

Giovetti ha concluso:"Dall'alto dei miei 102 anni, dico: viva la vita e viva tutti voi!".


A 102 anni è proclamato “cultore della materia” in chimica farmaceutica. L'evento è avvenuto presso la casa di riposo Umberto Primo, di Pordenone, come riportato dal Messaggero Veneto, dove un residente, dopo 75 anni, è riuscito a superare una barriera burocratica e a ottenere il titolo. La cerimonia è stata organizzata online dall'Università di Modena, la città natale e di studio del 102enne Gianluigi Giovetti, laureato in chimica nel 1947.

Nel 1949, nonostante avesse intrapreso lo studio della chimica farmaceutica con l'intenzione di lavorare nella farmacia di famiglia, la storica Sant'Omobono, la pratica in laboratorio non gli fu riconosciuta a causa della burocrazia. A contattare l'ateneo di Modena sono stati i due figli di Giovetti, Roberto e Tiziana, presenti alla cerimonia insieme ad altri parenti.

Maria Paola Costi e Lorena Rebecchi del dipartimento di Scienze della Vita dell’Università,hanno commentato: "Dopo le opportune verifiche abbiamo ritenuto appropriato concedere il titolo di Cultore della materia in chimica farmaceutica. Abbiamo apprezzato tantissimo la passione che abbiamo intravisto in questa lettera, un bellissimo insegnamento per i nostri giovani, in cui si comprendono l'attenzione e il senso di rispetto per un'attestazione che può apparire solo formale, ma che in realtà nasconde grande impegno e una profonda convinzione dell'importanza dello studio, della qualificazione e della preparazione".

Giovetti ha concluso:"Dall'alto dei miei 102 anni, dico: viva la vita e viva tutti voi!".