Costume e Società
Uragano Irma in Florida, anziani in pericolo
Come previsto l’uragano Irma è arrivato in Florida e la sua potenza sta portando gravi disagi a tutta la popolazione e soprattutto all’oltre mezzo milione di over 75, residenti in case di riposo o in alloggi privati, molti dei quali si sono trasferiti da altri Stati Usa per via del clima mite della zona dell’East Coast. La Florida è infatti, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, meta prediletta di persone anziane che scappano dal freddo del Nord e si rifugiano nell’accogliente zona costiera, a volte soltanto per il periodo invernale.
Se la furia dell’uragano è un pericolo e un disagio per tutti i cittadini, lo è in particolare per gli anziani, le cui difficoltà nell’affrontare evacuazioni e black-out sono sovente maggiori. Nello Stato americano in cui il rischio uragani è all’ordine del giorno ospedali e case di riposo sono attrezzati per far fronte a questo tipo di calamità, soprattutto dopo i disastri provocati nel 1992 dall’uragano Andrew.
Le persone più a rischio sono quelle che vivono in casa, magari sole e con i parenti lontani. Chi ha potuto è partito per raggiungere i familiari, altri hanno preso alloggio in hotel locali o si sono attrezzati con generatori e scorte di cibo. In alcuni casi gli anziani soli hanno trovato un aiuto dai vicini, che li hanno accolti sotto il loro letto e si occuperanno di loro finché la situazione non tornerà alla normalità. Un bell’esempio di solidarietà e cooperazione umana in momenti di crisi.
Come previsto l’uragano Irma è arrivato in Florida e la sua potenza sta portando gravi disagi a tutta la popolazione e soprattutto all’oltre mezzo milione di over 75, residenti in case di riposo o in alloggi privati, molti dei quali si sono trasferiti da altri Stati Usa per via del clima mite della zona dell’East Coast. La Florida è infatti, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, meta prediletta di persone anziane che scappano dal freddo del Nord e si rifugiano nell’accogliente zona costiera, a volte soltanto per il periodo invernale.
Se la furia dell’uragano è un pericolo e un disagio per tutti i cittadini, lo è in particolare per gli anziani, le cui difficoltà nell’affrontare evacuazioni e black-out sono sovente maggiori. Nello Stato americano in cui il rischio uragani è all’ordine del giorno ospedali e case di riposo sono attrezzati per far fronte a questo tipo di calamità, soprattutto dopo i disastri provocati nel 1992 dall’uragano Andrew.
Le persone più a rischio sono quelle che vivono in casa, magari sole e con i parenti lontani. Chi ha potuto è partito per raggiungere i familiari, altri hanno preso alloggio in hotel locali o si sono attrezzati con generatori e scorte di cibo. In alcuni casi gli anziani soli hanno trovato un aiuto dai vicini, che li hanno accolti sotto il loro letto e si occuperanno di loro finché la situazione non tornerà alla normalità. Un bell’esempio di solidarietà e cooperazione umana in momenti di crisi.