Costume e Società

Uno studio rivela com'è cambiata la percezione della Terza Età

alt_text
29 Aprile 2024

Uno studio condotto da ricercatori delle università Humboldt di Berlino, Stanford, del Lussemburgo e di Greifswald ha rivelato che le persone oggi tendono a concepire la maturità avanzata più tardi rispetto al passato. L'indagine, pubblicata sulla rivista Psychology and Aging e guidata da Markus Wettstein, ha esaminato le percezioni degli adulti e degli anziani riguardo alla maturità. 

Wettstein suggerisce che l'aumento dell'aspettativa di vita e miglioramenti nella salute potrebbero influenzare questa visione differita della maturità. I ricercatori hanno analizzato dati provenienti dal German Aging Survey, coinvolgendo 14.056 partecipanti nati tra il 1911 e il 1974, interrogati fino a otto volte in 25 anni, con ulteriori partecipanti reclutati in generazioni successive. 

I partecipanti hanno dovuto indicare l'età in cui si considerava una persona anziana. I risultati hanno mostrato che mentre i nati nel 1911, intervistati all'età di 65 anni, consideravano l'inizio della vecchiaia a 71 anni, quelli nati nel 1956 posticipavano tale età a 74 anni. Inoltre, la percezione dell'inizio della maturità si è spostata con l'aumentare dell'età dei partecipanti, con coloro che hanno superato i 74 anni che indicavano l'inizio della vecchiaia a 76,8 anni. 

Gli esperti hanno anche esaminato come il genere e lo stato di salute influenzassero queste percezioni, trovando che le donne e coloro che si trovavano in condizioni di salute peggiori tendevano a considerare la maturità più tardi rispetto agli uomini e alle persone in buona salute. Questi risultati sollevano interrogativi su come le persone si preparano all'invecchiamento e su come la società percepisce gli anziani. Wettstein suggerisce che future ricerche dovrebbero esplorare più approfonditamente queste tendenze culturali per comprendere meglio la percezione dell'invecchiamento.


Uno studio condotto da ricercatori delle università Humboldt di Berlino, Stanford, del Lussemburgo e di Greifswald ha rivelato che le persone oggi tendono a concepire la maturità avanzata più tardi rispetto al passato. L'indagine, pubblicata sulla rivista Psychology and Aging e guidata da Markus Wettstein, ha esaminato le percezioni degli adulti e degli anziani riguardo alla maturità. 

Wettstein suggerisce che l'aumento dell'aspettativa di vita e miglioramenti nella salute potrebbero influenzare questa visione differita della maturità. I ricercatori hanno analizzato dati provenienti dal German Aging Survey, coinvolgendo 14.056 partecipanti nati tra il 1911 e il 1974, interrogati fino a otto volte in 25 anni, con ulteriori partecipanti reclutati in generazioni successive. 

I partecipanti hanno dovuto indicare l'età in cui si considerava una persona anziana. I risultati hanno mostrato che mentre i nati nel 1911, intervistati all'età di 65 anni, consideravano l'inizio della vecchiaia a 71 anni, quelli nati nel 1956 posticipavano tale età a 74 anni. Inoltre, la percezione dell'inizio della maturità si è spostata con l'aumentare dell'età dei partecipanti, con coloro che hanno superato i 74 anni che indicavano l'inizio della vecchiaia a 76,8 anni. 

Gli esperti hanno anche esaminato come il genere e lo stato di salute influenzassero queste percezioni, trovando che le donne e coloro che si trovavano in condizioni di salute peggiori tendevano a considerare la maturità più tardi rispetto agli uomini e alle persone in buona salute. Questi risultati sollevano interrogativi su come le persone si preparano all'invecchiamento e su come la società percepisce gli anziani. Wettstein suggerisce che future ricerche dovrebbero esplorare più approfonditamente queste tendenze culturali per comprendere meglio la percezione dell'invecchiamento.

Case di riposo, rsa e case famiglia