Costume e Società

Truffe agli anziani: 15 arresti nel Casertano

alt_text
13 Giugno 2017

Avevano portato a termine almeno 37 truffe a danno di anziani prima di venire arrestati dai carabinieri di Caserta. I 15 delinquenti, tutti provenienti da Napoli, si erano riuniti in una vera e propria organizzazione criminale con a capo Vincenzo Varriale, gestore di CampaniaTV, emittente locale privata. La banda di malviventi, che agiva non solo nel Casertano ma anche nelle province di Napoli e Benevento, raggirava gli anziani raccontando loro di parenti o familiari che si trovavano in difficoltà economiche.

Ogni componente del gruppo aveva un ruolo ben preciso: c’era chi si occupava di individuare i bersagli, chi di studiarne abitudini e spostamenti e chi progettava i dettagli dell’azione, insomma, l’organizzazione delle truffe era studiata nei minimi particolari. Tra di loro truffatori si mettevano in contatto usando schede telefoniche regalate da alcuni supermercati della zona e questo ha reso più difficile il lavoro delle forze dell’ordine.

A inizio 2016, però, i carabinieri sono riusciti a rintracciare alcuni telefoni e a metterli sotto controllo. A questo punto è partita l’indagine e grazie alla costante presenza degli agenti sul territorio e al rapporto di fiducia instaurato con i residenti sono riusciti ad abbattere i muri che spesso in questi casi alzano le persone vittime di raggiri, per vergogna o per paura. 

Purtroppo in tutta Italia truffe di questo tipo, a scapito spesso di persone sole e anziane, sono all’ordine del giorno. Per questo motivo è importante che notizie di questo tipo siano riportate dai media e che le possibili vittime siano informate e messe in allarme circa i rischi che corrono.

Avevano portato a termine almeno 37 truffe a danno di anziani prima di venire arrestati dai carabinieri di Caserta. I 15 delinquenti, tutti provenienti da Napoli, si erano riuniti in una vera e propria organizzazione criminale con a capo Vincenzo Varriale, gestore di CampaniaTV, emittente locale privata. La banda di malviventi, che agiva non solo nel Casertano ma anche nelle province di Napoli e Benevento, raggirava gli anziani raccontando loro di parenti o familiari che si trovavano in difficoltà economiche.

Ogni componente del gruppo aveva un ruolo ben preciso: c’era chi si occupava di individuare i bersagli, chi di studiarne abitudini e spostamenti e chi progettava i dettagli dell’azione, insomma, l’organizzazione delle truffe era studiata nei minimi particolari. Tra di loro truffatori si mettevano in contatto usando schede telefoniche regalate da alcuni supermercati della zona e questo ha reso più difficile il lavoro delle forze dell’ordine.

A inizio 2016, però, i carabinieri sono riusciti a rintracciare alcuni telefoni e a metterli sotto controllo. A questo punto è partita l’indagine e grazie alla costante presenza degli agenti sul territorio e al rapporto di fiducia instaurato con i residenti sono riusciti ad abbattere i muri che spesso in questi casi alzano le persone vittime di raggiri, per vergogna o per paura. 

Purtroppo in tutta Italia truffe di questo tipo, a scapito spesso di persone sole e anziane, sono all’ordine del giorno. Per questo motivo è importante che notizie di questo tipo siano riportate dai media e che le possibili vittime siano informate e messe in allarme circa i rischi che corrono.

Case di riposo, rsa e case famiglia