Convegni ed eventi

Torino: un corso digitale per avvicinare gli anziani all'uso dello smartphone

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2 Settembre 2022

Avvicinare gli anziani all'uso degli smartphone e alle utility che possono promuovere. A Torino è attivo da alcuni mesi il progetto “Classi Creative”, organizzato dall'associazione di promozione sociale Invasioni Creative. “L’obiettivo è stato quello di mettere lo smartphone al centro come strumento di narrazione, un modo in più per raccontare sé stessi e il proprio quartiere. Partendo dall’abc accompagniamo i partecipanti lungo un percorso per imparare a realizzare video, messaggi vocali, ma anche aiutarli nell’utilizzo dei social network”, spiega Andrea Ciommiento, presidente dell’associazione

Le prime lezioni spiegano agli over 65 i termini del linguaggio tecnologico, spesso in inglese, che compaiono nei menu degli smartphone. Cosa sono le app? Per cosa valgono? Cosa sono i social? “La maggior parte di loro ha installato WhatsApp sul telefono, magari grazie ai figli, ma pochi di loro lo usano, noi cerchiamo di colmare questo divario. Fra i social, invece, Facebook è quello che desta di più la loro curiosità. Cerchiamo di superare le diffidenze verso la tecnologia: molti di loro vorrebbero leggere i giornali sul web, ma hanno dei timori a fare un abbonamento o un pagamento online” sottolinea Ciommiento.

Il divario tecnologico tra le generazioni più anziane e i giovani è qualcosa che, se affrontato, potrebbe colmare innumerevoli ostacoli sociali. “Bisogna superare l’analfabetismo digitale, per consentire a tutte le persone di poter accedere ai contenuti online”, spiega Luca Deri, presidente della Circoscrizione 7 di Torino. 


Avvicinare gli anziani all'uso degli smartphone e alle utility che possono promuovere. A Torino è attivo da alcuni mesi il progetto “Classi Creative”, organizzato dall'associazione di promozione sociale Invasioni Creative. “L’obiettivo è stato quello di mettere lo smartphone al centro come strumento di narrazione, un modo in più per raccontare sé stessi e il proprio quartiere. Partendo dall’abc accompagniamo i partecipanti lungo un percorso per imparare a realizzare video, messaggi vocali, ma anche aiutarli nell’utilizzo dei social network”, spiega Andrea Ciommiento, presidente dell’associazione

Le prime lezioni spiegano agli over 65 i termini del linguaggio tecnologico, spesso in inglese, che compaiono nei menu degli smartphone. Cosa sono le app? Per cosa valgono? Cosa sono i social? “La maggior parte di loro ha installato WhatsApp sul telefono, magari grazie ai figli, ma pochi di loro lo usano, noi cerchiamo di colmare questo divario. Fra i social, invece, Facebook è quello che desta di più la loro curiosità. Cerchiamo di superare le diffidenze verso la tecnologia: molti di loro vorrebbero leggere i giornali sul web, ma hanno dei timori a fare un abbonamento o un pagamento online” sottolinea Ciommiento.

Il divario tecnologico tra le generazioni più anziane e i giovani è qualcosa che, se affrontato, potrebbe colmare innumerevoli ostacoli sociali. “Bisogna superare l’analfabetismo digitale, per consentire a tutte le persone di poter accedere ai contenuti online”, spiega Luca Deri, presidente della Circoscrizione 7 di Torino.