Salute e benessere

Studio cerca di comprendere e promuovere l'invecchiamento sano a Novara

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16 Novembre 2023

Esplorare le dinamiche dell'invecchiamento attraverso l'analisi di campioni biologici, sociali, economici e psicologici è il cuore pulsante del "Novara Cohort Study". Questa iniziativa ambiziosa si propone di sensibilizzare i cittadini, incoraggiando scelte di vita salutari, e allo stesso tempo, formulare raccomandazioni fondamentali per un invecchiamento sano, indipendentemente dal contesto di vita.

Il fondamento di questo studio affonda le radici nei progressi della scienza medica, che hanno esteso significativamente l'aspettativa di vita media. Questo cambiamento demografico ha portato a una crescente popolazione anziana e a una maggiore presenza di individui fragili. La riflessione chiave qui è che la nostra ricerca di salute dovrebbe ora concentrarsi sulla qualità degli anni vissuti, anziché sulla quantità di anni.

Il "Novara Cohort Study" è parte integrante del progetto Upo Aging e Upo Biobank, un'indagine sulla longevità in salute che si estenderà per 30 anni. Ma cosa rende questo studio così speciale? La risposta è la collaborazione attiva con i cittadini. Dopo una fase pilota coinvolgente, l'obiettivo è estendere lo studio a tutti i cittadini dai 18 anni in su in tutta la provincia, coinvolgendo idealmente almeno 10mila persone.

Il vero punto di forza è la Bio Bank di Upo, che conserverà per tre decenni campioni biologici correlati alle informazioni personali. Questi dati, analizzati dai ricercatori, aiuteranno a mappare la distribuzione di malattie e fattori di rischio nel territorio, fornendo le basi per promuovere scelte di vita più sane e per sviluppare raccomandazioni cruciali per un invecchiamento in salute.

Partecipare a questa ricerca non è solo un atto di contributo ma anche un'opportunità per diventare protagonisti attivi nella ricerca scientifica. Ogni cittadino, mettendo a disposizione campioni biologici e rispondendo a un questionario dettagliato sullo stile di vita e lo stato di salute, può diventare parte integrante di questo progetto.

Il "Novara Cohort Study" si propone di essere una comunità scientifica inclusiva, dove i cittadini sono coinvolti attivamente. Il processo coinvolge la conservazione dei campioni presso la biobanca dell’Università del Piemonte Orientale, uno strumento innovativo che promuove la partecipazione diretta dei cittadini, dei ricercatori e delle istituzioni.

Inoltre, il sostegno finanziario della Fondazione Comunità Novarese è cruciale per il progetto. La Fondazione, attraverso il Fondo Upo Biobank, supporta la ricerca scientifica, borse di studio, l'acquisto di attrezzature e iniziative di sensibilizzazione.

L'importanza strategica di questo sostegno è chiara: contribuire a lungo termine alla ricerca sull'invecchiamento. Ognuno può partecipare, anche con una piccola donazione, sostenendo la ricerca sull'invecchiamento promossa da Upo Biobank e dal "Novara Cohort Study". La Fondazione accoglie donazioni attraverso diverse modalità, ricordando di specificare la causale come "Upo Biobank". Con ogni contributo, si diventa parte di un progetto che mira a migliorare la qualità della vita nell'invecchiamento, coinvolgendo attivamente la comunità nella ricerca biomedica.


Esplorare le dinamiche dell'invecchiamento attraverso l'analisi di campioni biologici, sociali, economici e psicologici è il cuore pulsante del "Novara Cohort Study". Questa iniziativa ambiziosa si propone di sensibilizzare i cittadini, incoraggiando scelte di vita salutari, e allo stesso tempo, formulare raccomandazioni fondamentali per un invecchiamento sano, indipendentemente dal contesto di vita.

Il fondamento di questo studio affonda le radici nei progressi della scienza medica, che hanno esteso significativamente l'aspettativa di vita media. Questo cambiamento demografico ha portato a una crescente popolazione anziana e a una maggiore presenza di individui fragili. La riflessione chiave qui è che la nostra ricerca di salute dovrebbe ora concentrarsi sulla qualità degli anni vissuti, anziché sulla quantità di anni.

Il "Novara Cohort Study" è parte integrante del progetto Upo Aging e Upo Biobank, un'indagine sulla longevità in salute che si estenderà per 30 anni. Ma cosa rende questo studio così speciale? La risposta è la collaborazione attiva con i cittadini. Dopo una fase pilota coinvolgente, l'obiettivo è estendere lo studio a tutti i cittadini dai 18 anni in su in tutta la provincia, coinvolgendo idealmente almeno 10mila persone.

Il vero punto di forza è la Bio Bank di Upo, che conserverà per tre decenni campioni biologici correlati alle informazioni personali. Questi dati, analizzati dai ricercatori, aiuteranno a mappare la distribuzione di malattie e fattori di rischio nel territorio, fornendo le basi per promuovere scelte di vita più sane e per sviluppare raccomandazioni cruciali per un invecchiamento in salute.

Partecipare a questa ricerca non è solo un atto di contributo ma anche un'opportunità per diventare protagonisti attivi nella ricerca scientifica. Ogni cittadino, mettendo a disposizione campioni biologici e rispondendo a un questionario dettagliato sullo stile di vita e lo stato di salute, può diventare parte integrante di questo progetto.

Il "Novara Cohort Study" si propone di essere una comunità scientifica inclusiva, dove i cittadini sono coinvolti attivamente. Il processo coinvolge la conservazione dei campioni presso la biobanca dell’Università del Piemonte Orientale, uno strumento innovativo che promuove la partecipazione diretta dei cittadini, dei ricercatori e delle istituzioni.

Inoltre, il sostegno finanziario della Fondazione Comunità Novarese è cruciale per il progetto. La Fondazione, attraverso il Fondo Upo Biobank, supporta la ricerca scientifica, borse di studio, l'acquisto di attrezzature e iniziative di sensibilizzazione.

L'importanza strategica di questo sostegno è chiara: contribuire a lungo termine alla ricerca sull'invecchiamento. Ognuno può partecipare, anche con una piccola donazione, sostenendo la ricerca sull'invecchiamento promossa da Upo Biobank e dal "Novara Cohort Study". La Fondazione accoglie donazioni attraverso diverse modalità, ricordando di specificare la causale come "Upo Biobank". Con ogni contributo, si diventa parte di un progetto che mira a migliorare la qualità della vita nell'invecchiamento, coinvolgendo attivamente la comunità nella ricerca biomedica.