La
popolazione anziana è in rapida crescita in tutto il mondo occidentale. La migliore qualità della vita e gli avanzamenti della tecnologia medica permettono a molti
anziani di conservare una buona salute fisica e mentale, tuttavia, una larga fetta di questa popolazione soffre di
depressione.
Si calcola, infatti, che una depressione clinicamente significativa è riscontrabile nel 10% degli
anziani e raggiunge il 40% se si considerano le depressioni lievi, ma quali sono le cause?
Sono innanzitutto biologiche, ma anche socio-culturali e psicologiche quando la persona anziana si deve confrontare con una serie di eventi stressanti come il pensionamento, le malattie, i lutti, la solitudine, l'isolamento sociale e la vita viene vissuta senza progettualità nonostante il tempo a disposizione sia ancora molto.
Spesso la malattia depressiva viene confusa con la tristezza: si pensa che
l’anziano debba essere naturalmente un po’ triste.
La
depressione viene espressa come disagio fisico e non psicologico. C’è la vergogna di ammettere la propria fragilità e il bisogno di aiuto ed a volte lievi riduzioni di memoria sono segno di depressione e non di demenza.
Ma la
depressione è una
malattia curabile e non è una conseguenza naturale dell'invecchiamento.
Venerdì 6 dicembre 2013 il Professor
Costanzo Gala, primario di psichiatria all’Ospedale San Paolo di Milano, presenta in via Parenzo 9 a Milano (
Rsa Santa Marta) il suo nuovo
Ambulatorio per la diagnosi e la cura della depressione nelle persone anziane.
L’inaugurazione è aperta a tutti i familiari degli ospiti delle
Residenze Segesta ed ai cittadini interessati ad avere maggiori informazioni.
Dalle ore 17:00 la Rsa Santa Marta offrirà un aperitivo a tutti i partecipanti. L’inaugurazione è aperta ai familiari delle
Residenze Segesta e a tutti i cittadini interessati ad avere maggiori informazioni.
Grazie al centro, che sarà aperto tutti i Venerdì dalle 14 alle 18, sarà possibile capire se un
anziano soffre di depressione e in quali modi è possibile intervenire.
Per maggiori informazioni visita il sito di
Segesta