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RSA e Case di riposo, quali sono le spese detraibili nella dichiarazione dei redditi?

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16 Gennaio 2019
La scadenza per la Dichiarazione dei Redditi 2019 è vicina e, come ogni anno, molte famiglie  si preparano a raccogliere i documenti da presentare per le detrazioni fiscali nel modello 730/2019. Anche per la retta delle RSA e Case di Riposo, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato quali saranno i costi detraibili, per se stessi o per i familiari a carico.
Precisiamo subito che è possibile detrarre unicamente i costi relativi alla quota sanitaria e non alla quota alberghiera. Ai fini della presentazione del modello 730/2019 è quindi necessario che le due voci siano chiaramente distinte nella fattura emessa dalla casa di riposo. Rientrano nella quota sanitaria non solo le spese relative a visite mediche, esami clinici, acquisto di medicinali, ma anche le prestazioni riabilitative e infermieristiche fornite da professionisti qualificati all’interno delle strutture.
La percentuale detraibile della quota sanitaria varia a seconda del grado di autosufficienza del paziente ospitato. La norma generale stabilisce infatti che sia possibile per tutti scaricare il 19% della quota, ma i pazienti con disabilità riconosciuta dalla legge 104 possono detrarre il 100%.
Non è invece detraibile la quota alberghiera della retta, cioè quella che comprende vitto e alloggio, nonché tutti i servizi offerti e le attività organizzate dalla casa di riposo e che non siano di carattere strettamente sanitario.
Ricordiamo infine che, qualora la fattura sia intestata al paziente ospitato nella casa di riposo, ma le spese della retta siano sostenute in tutto o in parte da un familiare, spetta a quest’ultimo l’onere di annotare il costo da lui sostenuto sulla fattura presentata per la detrazione fiscale e che, in caso di controllo, dovrà fornire la documentazione che attesta il pagamento.
La scadenza per la Dichiarazione dei Redditi 2019 è vicina e, come ogni anno, molte famiglie  si preparano a raccogliere i documenti da presentare per le detrazioni fiscali nel modello 730/2019. Anche per la retta delle RSA e Case di Riposo, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato quali saranno i costi detraibili, per se stessi o per i familiari a carico.
Precisiamo subito che è possibile detrarre unicamente i costi relativi alla quota sanitaria e non alla quota alberghiera. Ai fini della presentazione del modello 730/2019 è quindi necessario che le due voci siano chiaramente distinte nella fattura emessa dalla casa di riposo. Rientrano nella quota sanitaria non solo le spese relative a visite mediche, esami clinici, acquisto di medicinali, ma anche le prestazioni riabilitative e infermieristiche fornite da professionisti qualificati all’interno delle strutture.
La percentuale detraibile della quota sanitaria varia a seconda del grado di autosufficienza del paziente ospitato. La norma generale stabilisce infatti che sia possibile per tutti scaricare il 19% della quota, ma i pazienti con disabilità riconosciuta dalla legge 104 possono detrarre il 100%.
Non è invece detraibile la quota alberghiera della retta, cioè quella che comprende vitto e alloggio, nonché tutti i servizi offerti e le attività organizzate dalla casa di riposo e che non siano di carattere strettamente sanitario.
Ricordiamo infine che, qualora la fattura sia intestata al paziente ospitato nella casa di riposo, ma le spese della retta siano sostenute in tutto o in parte da un familiare, spetta a quest’ultimo l’onere di annotare il costo da lui sostenuto sulla fattura presentata per la detrazione fiscale e che, in caso di controllo, dovrà fornire la documentazione che attesta il pagamento.

Case di riposo, rsa e case famiglia