Convegni ed eventi

Nipoti di Babbo Natale: il progetto che rende magico il Natale degli anziani e dei donatori

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10 Novembre 2020

Parte ufficialmente l’edizione 2020 del progetto Nipoti di Babbo Natale. Anche quest’anno numerose Case di riposo e RSA italiane hanno già aderito all’iniziativa, raccogliendo i desideri dei propri anziani ospiti, che trascorreranno le feste natalizie all’interno delle strutture. C’è chi ha chiesto un piccolo oggetto legato al ricordo di un momento felice, oppure un’esperienza da condividere, come una gita sulla neve o un viaggio in treno. A partire da lunedì 16 novembre, sulla piattaforma www.nipotidibabbonatale.it sarà pubblicata la lista dei desideri raccolti finora, pronti per essere esauditi da chiunque voglia diventare un vero ‘Nipote di Babbo Natale’.

Nell’edizione 2019 moltissimi volontari hanno colto questa occasione preziosa per fare felice un anziano, realizzando oltre 2500 desideri. Ma il significato del progetto non si esaurisce certo nel semplice scambio del dono, che infatti, in molti casi, è diventato l’opportunità per un incontro da cui sono nate relazioni significative, tra persone anche sconosciute fra loro. Un’opportunità che quest’anno acquista un valore ancora più profondo, dato che i nonni non potranno riabbracciare i propri cari per Natale, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Un abbraccio simbolico, quindi, per portare un po’ di calore all’interno delle residenze per anziani d’Italia. 
 
Sono molte le storie di affetto e di amicizia nate nelle scorse edizioni grazie al progetto Nipoti di Babbo Natale, e che sono continuate nel tempo. Come nel caso della Nipote di Babbo Natale Ivana Palieri, che dalla Puglia ha viaggiato lungo lo stivale per portare un piatto di orecchiette con le cime di rapa alla signora Maria Giacinta, residente in una struttura del nord. Ivana era rimasta colpita dalla richiesta di un piatto tipico della sua terra da parte dell’anziana signora e ha voluto consegnarglielo personalmente. Le due hanno poi scoperto di provenire dalla stessa zona, e per la nonnina è stato molto bello anche poter comunicare nel proprio dialetto, che non parlava da tempo. 

Ma sono moltissime le testimonianze dei Nipoti di Babbo Natale che, come quella di Ivana, dimostrano quanto il progetto riempia di gioia e di entusiasmo non solo i destinatari, ma anche tutti coloro che donano di cuore. Il dono, infatti, nutre nell’anziano la speranza nel futuro e lo fa sentire speciale per qualcuno, ma anche i più giovani ricevono dai nonni un po’ della loro saggezza e resilienza, per affrontare questo momento per molti così difficile. Un gesto di amore verso gli altri che si può trasformare in uno scambio e arricchire la vita di tutte le persone coinvolte.

La terza edizione del progetto Nipoti di Babbo Natale è stata ufficialmente presentata questa mattina durante una conferenza stampa virtuale organizzata dall’associazione promotrice dell’iniziativa Un Sorriso in Più, con la partecipazione dei partner di progetto RSA Fondazione Ca’ di Industria di Como, Fondazione della Comunità Comasca Onlus, l’azienda Serenity s.p.a. e LaCasadiRiposo.it, in qualità di media partner.

“Oggi più che mai, qualunque forma di contatto con l’esterno può avere un grande significato per gli anziani che vivono in una struttura – ha affermato Marisa Bianchi, direttrice della RSA Fondazione Ca’ d’Industria di Como – Ma il progetto Nipoti di Babbo Natale è per noi importante perché permette soprattutto di guardare al di là dei bisogni essenziali, di cui ci occupiamo quotidianamente con professionalità, per dare spazio ai desideri degli anziani. Non è importante raggiungere grandi numeri, ma ci basta soddisfare anche un solo desiderio di un nostro anziano, perché il desiderio è vita e, oggi più che mai, la possibilità di esprimere un desiderio permette all'anziano di guardare al futuro con rinnovata fiducia”. 

Sono circa 50 le residenze per anziani che finora hanno preso parte all’edizione 2020, ma le strutture che vogliono aderire al progetto possono ancora farlo telefonando al numero 3334759753 oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo info@nipotidibabbonatale.it. Tra pochi giorni i primi desideri dei nonni saranno già disponibili sulla piattaforma www.nipotidibabbonatale.it, e la lista continuerà ad allungarsi nelle settimane successive, in attesa che i donatori, con la loro generosità, rendano magico anche questo Natale 2020.

Parte ufficialmente l’edizione 2020 del progetto Nipoti di Babbo Natale. Anche quest’anno numerose Case di riposo e RSA italiane hanno già aderito all’iniziativa, raccogliendo i desideri dei propri anziani ospiti, che trascorreranno le feste natalizie all’interno delle strutture. C’è chi ha chiesto un piccolo oggetto legato al ricordo di un momento felice, oppure un’esperienza da condividere, come una gita sulla neve o un viaggio in treno. A partire da lunedì 16 novembre, sulla piattaforma www.nipotidibabbonatale.it sarà pubblicata la lista dei desideri raccolti finora, pronti per essere esauditi da chiunque voglia diventare un vero ‘Nipote di Babbo Natale’.

Nell’edizione 2019 moltissimi volontari hanno colto questa occasione preziosa per fare felice un anziano, realizzando oltre 2500 desideri. Ma il significato del progetto non si esaurisce certo nel semplice scambio del dono, che infatti, in molti casi, è diventato l’opportunità per un incontro da cui sono nate relazioni significative, tra persone anche sconosciute fra loro. Un’opportunità che quest’anno acquista un valore ancora più profondo, dato che i nonni non potranno riabbracciare i propri cari per Natale, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Un abbraccio simbolico, quindi, per portare un po’ di calore all’interno delle residenze per anziani d’Italia. 
 
Sono molte le storie di affetto e di amicizia nate nelle scorse edizioni grazie al progetto Nipoti di Babbo Natale, e che sono continuate nel tempo. Come nel caso della Nipote di Babbo Natale Ivana Palieri, che dalla Puglia ha viaggiato lungo lo stivale per portare un piatto di orecchiette con le cime di rapa alla signora Maria Giacinta, residente in una struttura del nord. Ivana era rimasta colpita dalla richiesta di un piatto tipico della sua terra da parte dell’anziana signora e ha voluto consegnarglielo personalmente. Le due hanno poi scoperto di provenire dalla stessa zona, e per la nonnina è stato molto bello anche poter comunicare nel proprio dialetto, che non parlava da tempo. 

Ma sono moltissime le testimonianze dei Nipoti di Babbo Natale che, come quella di Ivana, dimostrano quanto il progetto riempia di gioia e di entusiasmo non solo i destinatari, ma anche tutti coloro che donano di cuore. Il dono, infatti, nutre nell’anziano la speranza nel futuro e lo fa sentire speciale per qualcuno, ma anche i più giovani ricevono dai nonni un po’ della loro saggezza e resilienza, per affrontare questo momento per molti così difficile. Un gesto di amore verso gli altri che si può trasformare in uno scambio e arricchire la vita di tutte le persone coinvolte.

La terza edizione del progetto Nipoti di Babbo Natale è stata ufficialmente presentata questa mattina durante una conferenza stampa virtuale organizzata dall’associazione promotrice dell’iniziativa Un Sorriso in Più, con la partecipazione dei partner di progetto RSA Fondazione Ca’ di Industria di Como, Fondazione della Comunità Comasca Onlus, l’azienda Serenity s.p.a. e LaCasadiRiposo.it, in qualità di media partner.

“Oggi più che mai, qualunque forma di contatto con l’esterno può avere un grande significato per gli anziani che vivono in una struttura – ha affermato Marisa Bianchi, direttrice della RSA Fondazione Ca’ d’Industria di Como – Ma il progetto Nipoti di Babbo Natale è per noi importante perché permette soprattutto di guardare al di là dei bisogni essenziali, di cui ci occupiamo quotidianamente con professionalità, per dare spazio ai desideri degli anziani. Non è importante raggiungere grandi numeri, ma ci basta soddisfare anche un solo desiderio di un nostro anziano, perché il desiderio è vita e, oggi più che mai, la possibilità di esprimere un desiderio permette all'anziano di guardare al futuro con rinnovata fiducia”. 

Sono circa 50 le residenze per anziani che finora hanno preso parte all’edizione 2020, ma le strutture che vogliono aderire al progetto possono ancora farlo telefonando al numero 3334759753 oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo info@nipotidibabbonatale.it. Tra pochi giorni i primi desideri dei nonni saranno già disponibili sulla piattaforma www.nipotidibabbonatale.it, e la lista continuerà ad allungarsi nelle settimane successive, in attesa che i donatori, con la loro generosità, rendano magico anche questo Natale 2020.