Salute e benessere

Il processo dell'invecchiamento

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6 Ottobre 2011
La geriatria è la disciplina che si occupa della cura, dell’assistenza e della riabilitazione delle persone geriatriche. Un tempo i geriatri pensavano che questa differenza non avesse senso, ma con il progressivo allungamento della vita, oggi si può universalmente riconoscerne l'esistenza.

Al giorno d'oggi se a un sessantacinquenne si dice che è anziano, quello si offende, come si offende anche un settantenne.

NewsCorrelate Particolari patologie si manifestano dopo una certa età, tra i sessantacinque e i settanta anni e coincidono con l’età del pensionamento, patologie cardiovascolari e tumori, per esempio. Il geriatra deve intervenire in questa fascia d’età per prevenirne poi le conseguenze.


Aver distinto il paziente anziano dal paziente geriatrico. Questo è il vero progresso. Nel passato ciò era poco apprezzato dai geriatri che curavano alcune specifiche patologie dell’anziano, ma non avevano una visione d’insieme del malato.

Il paziente anziano può accusare non più di due patologie dovute all’età (ipertensione, cardiopatia, disturbi dell’equilibrio, disturbi del movimento, vertigini, riduzione dell’udito, ecc.), mentre quello geriatrico, che ha già tutti gli organi invecchiati e alcuni di questi organi sono malati, è affetto da molte malattie, tutte causate dall’invecchiamento.

Questo sommarsi di malattie conduce al vero paziente geriatrico che è quello disabile e non autosufficiente.
La geriatria è la disciplina che si occupa della cura, dell’assistenza e della riabilitazione delle persone geriatriche. Un tempo i geriatri pensavano che questa differenza non avesse senso, ma con il progressivo allungamento della vita, oggi si può universalmente riconoscerne l'esistenza.

Al giorno d'oggi se a un sessantacinquenne si dice che è anziano, quello si offende, come si offende anche un settantenne.

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Aver distinto il paziente anziano dal paziente geriatrico. Questo è il vero progresso. Nel passato ciò era poco apprezzato dai geriatri che curavano alcune specifiche patologie dell’anziano, ma non avevano una visione d’insieme del malato.

Il paziente anziano può accusare non più di due patologie dovute all’età (ipertensione, cardiopatia, disturbi dell’equilibrio, disturbi del movimento, vertigini, riduzione dell’udito, ecc.), mentre quello geriatrico, che ha già tutti gli organi invecchiati e alcuni di questi organi sono malati, è affetto da molte malattie, tutte causate dall’invecchiamento.

Questo sommarsi di malattie conduce al vero paziente geriatrico che è quello disabile e non autosufficiente.

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