"Ikigai": lo specchio smart per persone con demenza premiato a Barcellona con il premio Best of the Best

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8 Novembre 2021

'Ikigai', lo specchio intelligente per aiutare le persone con demenza, ideato dalla giovane Laia Millan, è stato premiato con il primo premio al concorso internazionale di design 'jumpthegap' organizzato da Roca, il celebre brand di sanitari e arredo da bagno. Il concorso, convocato in collaborazione con il BcD-Barcelona Design Center, premia i progetti per lo spazio bagno che meglio contribuiscono allo sviluppo sostenibile.

Alla sua decima edizione, il concorso ha proposto un nuovo sguardo al futuro ispirandosi alle sfide trasversali poste dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile nei settori dell'assistenza sanitaria e dell'igiene, della salvaguardia del pianeta, nel rispetto delle diversità e pari accesso ai progressi tecnologici. In questo senso, i partecipanti hanno presentato progetti tecnologicamente validi, che forniscono un valore aggiunto di innovazione e mostrano diversità, sostenibilità, atemporalità e adattabilità.

Laia Millan Català, studentessa di Industrial Design Engineering presso l'Escuela Universitaria di Design e Ingegneria di Barcellona ha presentato uno specchio intelligente volto ad aiutare le persone con demenza precoce a minimizzare gli effetti di questa patologia, sia a livello cognitivo, che psicologico e comportamentale. Il suo funzionamento propone la realizzazione di una routine di esercizi quotidiani, guidata dalla tecnologia di riconoscimento facciale integrata nello specchio. La routine è divisa in due parti: una routine mattutina di quattro esercizi che stimolano il riconoscimento del presente, dei ricordi, dei gusti, delle capacità e delle conoscenze della persona una routine di rilassamento notturno prima di andare a dormire. 

Questo progetto - ha raccontato Laia Millan -mi ha dato l'opportunità di contribuire a rendere visibile una patologia come la demenza. Lo specchio è solo uno strumento per aiutare le persone a ritrovare la loro essenza. Ciò che è veramente importante sono le persone che ci guardano dentro".


'Ikigai', lo specchio intelligente per aiutare le persone con demenza, ideato dalla giovane Laia Millan, è stato premiato con il primo premio al concorso internazionale di design 'jumpthegap' organizzato da Roca, il celebre brand di sanitari e arredo da bagno. Il concorso, convocato in collaborazione con il BcD-Barcelona Design Center, premia i progetti per lo spazio bagno che meglio contribuiscono allo sviluppo sostenibile.

Alla sua decima edizione, il concorso ha proposto un nuovo sguardo al futuro ispirandosi alle sfide trasversali poste dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile nei settori dell'assistenza sanitaria e dell'igiene, della salvaguardia del pianeta, nel rispetto delle diversità e pari accesso ai progressi tecnologici. In questo senso, i partecipanti hanno presentato progetti tecnologicamente validi, che forniscono un valore aggiunto di innovazione e mostrano diversità, sostenibilità, atemporalità e adattabilità.

Laia Millan Català, studentessa di Industrial Design Engineering presso l'Escuela Universitaria di Design e Ingegneria di Barcellona ha presentato uno specchio intelligente volto ad aiutare le persone con demenza precoce a minimizzare gli effetti di questa patologia, sia a livello cognitivo, che psicologico e comportamentale. Il suo funzionamento propone la realizzazione di una routine di esercizi quotidiani, guidata dalla tecnologia di riconoscimento facciale integrata nello specchio. La routine è divisa in due parti: una routine mattutina di quattro esercizi che stimolano il riconoscimento del presente, dei ricordi, dei gusti, delle capacità e delle conoscenze della persona una routine di rilassamento notturno prima di andare a dormire. 

Questo progetto - ha raccontato Laia Millan -mi ha dato l'opportunità di contribuire a rendere visibile una patologia come la demenza. Lo specchio è solo uno strumento per aiutare le persone a ritrovare la loro essenza. Ciò che è veramente importante sono le persone che ci guardano dentro".

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