Salute e benessere

Gli otto segreti della longevità: anziani spagnoli svelano i tratti chiave per raggiungere i 100 anni

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21 Ottobre 2024

Secondo una ricerca spagnola, alcuni tratti distintivi della personalità possono contribuire a raggiungere l'incredibile traguardo dei 100 anni o più. Lola Merino, docente presso l'Università Complutense di Madrid, insieme al suo team, ha condotto interviste a 16 donne e tre uomini, tutti con un'età compresa tra i 100 e i 107 anni, in diverse località della Spagna.

L'analisi approfondita delle interviste ha identificato un totale di 35 tratti positivi della personalità, di cui otto sono stati considerati "centrali" in quanto condivisi dalla maggioranza dei 19 intervistati. Questi tratti includono vitalità, impegno, positività, motivazione intellettuale, socialità, controllo, intelligenza e resilienza. Questa ricerca è stata pubblicata sul Journal of Happiness Studies.

Il termine "vitalità" si riferisce all'energia e alla partecipazione attiva alle attività quotidiane. Ad esempio, una donna di 100 anni ha condiviso con i ricercatori: "Ho continuato a cucire fino a 98 anni. Ora mi diverto con i cruciverba e il sudoku; prendo l'ascensore, ma salgo le scale a piedi per tenere in forma le gambe". 

Il secondo tratto, "impegno", può essere indirizzato verso la famiglia, il lavoro e gli obiettivi personali. Una donna di 107 anni ha raccontato di essere stata "la colonna portante della famiglia e del lavoro", mentre una donna di 101 anni ha dichiarato: "Quattro anni fa, un mese dopo la rottura dell'anca, camminavo già senza stampelle, senza deambulatore; sono molto determinata".

La socialità è risultata altrettanto fondamentale, poiché tutti i partecipanti hanno evidenziato il loro amore per le relazioni sociali, sottolineando legami forti con le loro famiglie. Un aspetto cruciale è la "motivazione intellettuale", intesa come curiosità e desiderio di apprendere. Merino spiega: "Anche coloro che non hanno avuto accesso all'istruzione formale hanno imparato a leggere e scrivere da soli". Un uomo di cent'anni ha raccontato di essere sempre stato un appassionato lettore: "Molte volte, mentre ero con il bestiame, commettevo l'errore di leggere, leggere, leggere, e finivo nel campo seminato", ha scherzato il centenario.

Un altro elemento chiave è la "positività". "I centenari erano grati per la vita e sapevano godersela anche quando era difficile", afferma Merino. Il "controllo", ovvero la sensazione di essere al comando e di poter prendere decisioni, è un altro elemento cruciale per la longevità. Una donna di cento anni ha affermato: "Ho sempre seguito il mio giudizio, anche quando gli altri mi dicevano di no, e il tempo mi ha dato ragione".

L'"intelligenza", definita da una buona memoria, la capacità di partecipare a conversazioni rapide ed agili, e successi accademici o professionali ottenuti in passato, è stata identificata come un ulteriore contributo a una vita più lunga e di qualità. Anche la "resilienza", ovvero la capacità di superare le avversità e di trarne addirittura forza, è stata considerata essenziale per una vita longeva.


Secondo una ricerca spagnola, alcuni tratti distintivi della personalità possono contribuire a raggiungere l'incredibile traguardo dei 100 anni o più. Lola Merino, docente presso l'Università Complutense di Madrid, insieme al suo team, ha condotto interviste a 16 donne e tre uomini, tutti con un'età compresa tra i 100 e i 107 anni, in diverse località della Spagna.

L'analisi approfondita delle interviste ha identificato un totale di 35 tratti positivi della personalità, di cui otto sono stati considerati "centrali" in quanto condivisi dalla maggioranza dei 19 intervistati. Questi tratti includono vitalità, impegno, positività, motivazione intellettuale, socialità, controllo, intelligenza e resilienza. Questa ricerca è stata pubblicata sul Journal of Happiness Studies.

Il termine "vitalità" si riferisce all'energia e alla partecipazione attiva alle attività quotidiane. Ad esempio, una donna di 100 anni ha condiviso con i ricercatori: "Ho continuato a cucire fino a 98 anni. Ora mi diverto con i cruciverba e il sudoku; prendo l'ascensore, ma salgo le scale a piedi per tenere in forma le gambe". 

Il secondo tratto, "impegno", può essere indirizzato verso la famiglia, il lavoro e gli obiettivi personali. Una donna di 107 anni ha raccontato di essere stata "la colonna portante della famiglia e del lavoro", mentre una donna di 101 anni ha dichiarato: "Quattro anni fa, un mese dopo la rottura dell'anca, camminavo già senza stampelle, senza deambulatore; sono molto determinata".

La socialità è risultata altrettanto fondamentale, poiché tutti i partecipanti hanno evidenziato il loro amore per le relazioni sociali, sottolineando legami forti con le loro famiglie. Un aspetto cruciale è la "motivazione intellettuale", intesa come curiosità e desiderio di apprendere. Merino spiega: "Anche coloro che non hanno avuto accesso all'istruzione formale hanno imparato a leggere e scrivere da soli". Un uomo di cent'anni ha raccontato di essere sempre stato un appassionato lettore: "Molte volte, mentre ero con il bestiame, commettevo l'errore di leggere, leggere, leggere, e finivo nel campo seminato", ha scherzato il centenario.

Un altro elemento chiave è la "positività". "I centenari erano grati per la vita e sapevano godersela anche quando era difficile", afferma Merino. Il "controllo", ovvero la sensazione di essere al comando e di poter prendere decisioni, è un altro elemento cruciale per la longevità. Una donna di cento anni ha affermato: "Ho sempre seguito il mio giudizio, anche quando gli altri mi dicevano di no, e il tempo mi ha dato ragione".

L'"intelligenza", definita da una buona memoria, la capacità di partecipare a conversazioni rapide ed agili, e successi accademici o professionali ottenuti in passato, è stata identificata come un ulteriore contributo a una vita più lunga e di qualità. Anche la "resilienza", ovvero la capacità di superare le avversità e di trarne addirittura forza, è stata considerata essenziale per una vita longeva.

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