Salute e benessere

Emergenza caldo: 10 semplici regole per la tutela degli anziani

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11 Luglio 2019
L’ estate 2019 si  è aperta con una straordinaria ondata di caldo che può comportare gravi rischi per la salute, soprattutto tra le persone anziane e tra i malati cronici. Secondo le previsioni del Ministero della Salute gli effetti dell’anticiclone africano continueranno a farsi sentire nei prossimi giorni con temperature che raggiungeranno i 38-40 °C in particolare sulle isole e nelle regioni del Sud Italia. Per questo è importante tutelare gli anziani adottando dei semplici accorgimenti per evitare colpi di calore che possono avere conseguenze anche serie.
"Bisogna evitare che anche quest'anno il grande caldo determini il drammatico bollettino di vittime fra i cittadini senior, a cui siamo purtroppo abituati. Nonostante l'allarme si ripeta di anno in anno, troppo spesso superficialità e disattenzione determinano rischi gravissimi per la salute dei più fragili” è quanto dichiara Roberto Messina, presidente di Senior Italia FederAnziani, la federazione delle associazioni della terza età fondata per tutelare i diritti e migliorare la qualità della vita delle persone anziane.
Senior Italia FederAnziani, che ha pubblicato un prezioso decalogo per proteggere dal caldo le persone in condizione di fragilità, ha rivolto inoltre un’importante esortazione a familiari, amici, nipoti e anche vicini di casa che siano in contatto con una persona over 65. Primo fra tutti l’appello a non lasciare sole le persone anziane durante l’estate, fare loro visita o telefonare frequentemente per verificare che stiano bene, aiutarli a fare la spesa e, se possibile, portarle con sé quando si va in vacanza.  
E’ fondamentale inoltre assicurarsi che gli anziani continuino ad assumere regolarmente le proprie terapie e che non le sospendano senza aver consultato un medico. Per ogni emergenza legata al caldo è inoltre disponibile il numero verde gratuito e sempre attivo della Croce Rossa Italiana 800-065501, ma i numeri di emergenza attivati da numerose amministrazioni locali.
Ecco di seguito il decalogo condiviso da Senior Italia FederAnziani:

1. Non di uscire di casa nelle ore più calde del giorno, cioè tra le 12.00  e le 17.00
2. Bere almeno 1,5 lt di liquidi ogni giorno, per reintegrare le perdite di Sali minerali.              Evitare alcolici, bibite gassate, troppo zuccherate o troppo fredde
3. Mangiare pasti leggeri, come pasta, frutta, verdura, gelato alla frutta. Evitare invece i          cibi grassi e piccanti
4. Rinfrescare l’ambiente in cui si soggiorna, anche con l’utilizzo di un ventilatore, ma            non esporsi alla ventilazione diretta.
5. Tenere sempre la testa riparata dal sole diretto
6. Indossare abiti leggeri e non aderenti, possibilmente di colri chiari e fibre naturali,              poiché le fibre sintetiche ostacolano la traspirazione della pelle.
7. Non esporsi al sole per lunghi periodi. Se in seguito all’esposizione prolungata                    dovesse insorgere il mal di testa, abbassare la teperatura corporea con impacchi di              acqua fresca
8. Non restare all’interno di vicoli parcheggiati al sole
9. Non sospendere le terapie mediche, né sotituire i farmaci abituali senza aver pria                consultato il medico
10. Trascorrere se possibile le vacanze in zone collinari o presso stabilimenti termali

L’ estate 2019 si  è aperta con una straordinaria ondata di caldo che può comportare gravi rischi per la salute, soprattutto tra le persone anziane e tra i malati cronici. Secondo le previsioni del Ministero della Salute gli effetti dell’anticiclone africano continueranno a farsi sentire nei prossimi giorni con temperature che raggiungeranno i 38-40 °C in particolare sulle isole e nelle regioni del Sud Italia. Per questo è importante tutelare gli anziani adottando dei semplici accorgimenti per evitare colpi di calore che possono avere conseguenze anche serie.
"Bisogna evitare che anche quest'anno il grande caldo determini il drammatico bollettino di vittime fra i cittadini senior, a cui siamo purtroppo abituati. Nonostante l'allarme si ripeta di anno in anno, troppo spesso superficialità e disattenzione determinano rischi gravissimi per la salute dei più fragili” è quanto dichiara Roberto Messina, presidente di Senior Italia FederAnziani, la federazione delle associazioni della terza età fondata per tutelare i diritti e migliorare la qualità della vita delle persone anziane.
Senior Italia FederAnziani, che ha pubblicato un prezioso decalogo per proteggere dal caldo le persone in condizione di fragilità, ha rivolto inoltre un’importante esortazione a familiari, amici, nipoti e anche vicini di casa che siano in contatto con una persona over 65. Primo fra tutti l’appello a non lasciare sole le persone anziane durante l’estate, fare loro visita o telefonare frequentemente per verificare che stiano bene, aiutarli a fare la spesa e, se possibile, portarle con sé quando si va in vacanza.  
E’ fondamentale inoltre assicurarsi che gli anziani continuino ad assumere regolarmente le proprie terapie e che non le sospendano senza aver consultato un medico. Per ogni emergenza legata al caldo è inoltre disponibile il numero verde gratuito e sempre attivo della Croce Rossa Italiana 800-065501, ma i numeri di emergenza attivati da numerose amministrazioni locali.
Ecco di seguito il decalogo condiviso da Senior Italia FederAnziani:

1. Non di uscire di casa nelle ore più calde del giorno, cioè tra le 12.00  e le 17.00
2. Bere almeno 1,5 lt di liquidi ogni giorno, per reintegrare le perdite di Sali minerali.              Evitare alcolici, bibite gassate, troppo zuccherate o troppo fredde
3. Mangiare pasti leggeri, come pasta, frutta, verdura, gelato alla frutta. Evitare invece i          cibi grassi e piccanti
4. Rinfrescare l’ambiente in cui si soggiorna, anche con l’utilizzo di un ventilatore, ma            non esporsi alla ventilazione diretta.
5. Tenere sempre la testa riparata dal sole diretto
6. Indossare abiti leggeri e non aderenti, possibilmente di colri chiari e fibre naturali,              poiché le fibre sintetiche ostacolano la traspirazione della pelle.
7. Non esporsi al sole per lunghi periodi. Se in seguito all’esposizione prolungata                    dovesse insorgere il mal di testa, abbassare la teperatura corporea con impacchi di              acqua fresca
8. Non restare all’interno di vicoli parcheggiati al sole
9. Non sospendere le terapie mediche, né sotituire i farmaci abituali senza aver pria                consultato il medico
10. Trascorrere se possibile le vacanze in zone collinari o presso stabilimenti termali

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