Salute e benessere

Curare la sclerosi multipla è possibile? Le ultime dalla scienza

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5 Maggio 2025

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune complessa e difficile da trattare, ma non priva di soluzioni terapeutiche. Si tratta di una patologia di cui non conosciamo ancora tutte le risposte, ma ciononostante, con il giusto approccio, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. Nel corso di questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi, le modifiche allo stile di vita e le più recenti opzioni terapeutiche che permettono di curare la sclerosi multipla in modo efficace o convivere in armonia in con essa.

Sclerosi multipla cos'è e le sue forme

La sclerosi multipla è una malattia cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, in particolare il cervello e il midollo spinale. È caratterizzata dall’infiammazione e  danneggiamento della sostanza che riveste le fibre nervose, la mielina, all'origine del rallentamento o blocco della trasmissione degli impulsi nervosi. Proprio per questo motivi, con la SM sono possibili e comuni disfunzioni motorie, cognitive e sensoriali. Sebbene la malattia abbia una progressione variabile, con un trattamento adeguato è possibile rallentare i suoi effetti, monitorarla e conviverci in maniera equilibrata, consentendo una buona qualità della vita.
La sclerosi multipla si può presentare in tre forme principali, ognuna con un diverso andamento della malattia e strategie terapeutiche specifiche.

  1. Sclerosi multipla recidivante-remittente: la forma più comune, caratterizzata da episodi di peggioramento (recidive) seguiti da periodi di miglioramento (remissioni).
  2. Sclerosi multipla secondariamente progressiva: inizialmente simile alla forma recidivante, ma dopo un periodo di remissione, la malattia progredisce senza recupero completo.
  3. Sclerosi multipla primariamente progressiva: caratterizzata da un continuo peggioramento senza fasi di remissione. È meno comune ma più debilitante.

Sclerosi multipla cause

Le cause della sclerosi multipla sono ancora oggetto di studio e non del tutto chiare, ma si ritiene che la malattia possa essere il risultato di una combinazione di fattori genetici e fattori ambientali. In particolare, si ipotizza che il sistema immunitario attacchi erroneamente la mielina, danneggiandola. Tra i principali fattori di rischio associati all'insorgenza della sclerosi multipla si identificano infatti una predisposizione genetica - esistono alcuni geni che aumentano la suscettibilità alla malattia - e fattori ambientali, come carenza di vitamina D, fumo di sigaretta e infezioni virali, in particolare da virus di Epstein Barr.

Sclerosi multipla sintomi principali

I sintomi della sclerosi multipla variano notevolmente da persona a persona e possono evolversi nel tempo, sebbene ci siano alcuni segni comuni che caratterizzano il manifestarsi della malattia. Tra questi, per esempio:

  • Disturbi motori, come debolezza muscolare, difficoltà nel camminare, tremori o spasmi.
  • Problemi visivi: visione offuscata o doppia, dolore oculare.
  • Disturbi cognitivi e psicologici, come difficoltà di concentrazione, memoria compromessa, ansia o depressione agli stadi più gravi.
  • Alterazioni sensoriali, che possono includere intorpidimento, formicolio o perdita di sensibilità in diverse parti del corpo.
  • Deficit di equilibrio, instabilità e senso di vertigine.
  • Fatica, un sintomo che può essere il più debilitante in alcuni casi, anche in assenza di altri deficit di movimento.
Questi sintomi della sclerosi multipla possono manifestarsi episodicamente o in modo progressivo, e la loro intensità dipende dalla gravità della malattia.

Sclerosi multipla cure, tra trattamenti farmacologici e riabilitativi

La gestione della sclerosi multipla richiede un approccio integrato che combina terapie farmacologiche avanzate, interventi riabilitativi e strategie di supporto psicologico. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha introdotto nuove opzioni terapeutiche, offrendo ai pazienti strumenti sempre più efficaci per il controllo e la gestione della malattia. Di seguito, i trattamenti più avanzati per curare la sclerosi multipla 

  • Farmaci immunomodulatori e immunosoppressori, tra cui interferoni beta e glatiramer acetato, sono utilizzati per ridurre l'infiammazione e la frequenza delle recidive.​
  • Anticorpi monoclonali: farmaci come ocrelizumab, natalizumab e alemtuzumab hanno dimostrato efficacia nel trattamento delle forme recidivanti e progressive della sclerosi multipla. Recentemente, è stata approvata in Europa la terapia sottocutanea di ocrelizumab, che offre una somministrazione più semplice e meno frequente rispetto alla formulazione endovenosa. ​
  • Biosimilari: l'introduzione di biosimilari, come il natalizumab biosimilare (Tyruko®), ha migliorato l'accesso alle terapie biologiche, offrendo opzioni terapeutiche più economiche senza compromettere l'efficacia. ​
  • Inibitori della BTK (Bruton Tyrosine Kinase): farmaci come tolebrutinib stanno emergendo come promettenti trattamenti per la SM. Studi recenti hanno evidenziato la capacità di tolebrutinib di ridurre l'infiammazione cerebrale, offrendo potenziali benefici duraturi anche in assenza di recidive cliniche. ​
  • Trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT): questa procedura, che prevede l'uso di cellule staminali per effettuare il "reset" del sistema immunitario, ha mostrato risultati promettenti nel trattamento delle forme aggressive di SM. Due studi multicentrici, uno nel Regno Unito e uno in Italia, hanno evidenziato che l'HSCT ha portato a una significativa riduzione delle recidive e, in alcuni casi, a un miglioramento della disabilità. ​
  • Riabilitazione fisica: programmi di fisioterapia personalizzati aiutano a mantenere la mobilità, ridurre il rischio di caduta e migliorare la qualità della vita.​
  • Supporto psicologico: la consulenza psicologica e il supporto psicosociale sono essenziali per affrontare gli aspetti emotivi della sclerosi multipla, contribuendo al benessere generale del paziente.​

Curare la sclerosi multipla con lo sport e altre buone abitudini

Oltre ai trattamenti medici, si rivela statisticamente essenziale che i pazienti adottino uno stile di vita che favorisca il benessere fisico e mentale. Praticare sport regolarmente, seppur in modo moderato, può contribuire significativamente al miglioramento della qualità della vita: ad esempio, attività come camminare, nuotare o fare yoga possono aiutare nel miglioramento della forza muscolare e dell’equilibrio. Anche pratiche come la meditazione o la mindfulness possono diventare strumenti estremamente validi nella gestione della malattia, contribuendo a ridurre i livelli di ansia e stress, che spesso peggiorano i sintomi. Infine, un'alimentazione equilibrata, ricca di nutrienti e pianificata ad hoc per ridurre l'infiammazione, può contribuire a una vita più serena anche in casi di SM. Integrando alcuni giusti approcci nel quotidiano e il supporto medico, molte persone con sclerosi multipla riescono a condurre una vita attiva e soddisfacente.

Conclusione

Curare la sclerosi multipla, o comunque gestirla in maniera efficace, richiede un approccio multidisciplinare che integri le terapie farmacologiche più recenti con interventi riabilitativi e supporto psicologico. Le scoperte scientifiche degli ultimi anni hanno ampliato le opzioni terapeutiche disponibili, offrendo ai pazienti strumenti più efficaci per il controllo della malattia e il miglioramento della qualità della vita. È fondamentale consultare specialisti esperti per sviluppare un piano di trattamento personalizzato e aggiornato alle ultime evidenze scientifiche.​

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune complessa e difficile da trattare, ma non priva di soluzioni terapeutiche. Si tratta di una patologia di cui non conosciamo ancora tutte le risposte, ma ciononostante, con il giusto approccio, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. Nel corso di questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi, le modifiche allo stile di vita e le più recenti opzioni terapeutiche che permettono di curare la sclerosi multipla in modo efficace o convivere in armonia in con essa.

Sclerosi multipla cos'è e le sue forme

La sclerosi multipla è una malattia cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, in particolare il cervello e il midollo spinale. È caratterizzata dall’infiammazione e  danneggiamento della sostanza che riveste le fibre nervose, la mielina, all'origine del rallentamento o blocco della trasmissione degli impulsi nervosi. Proprio per questo motivi, con la SM sono possibili e comuni disfunzioni motorie, cognitive e sensoriali. Sebbene la malattia abbia una progressione variabile, con un trattamento adeguato è possibile rallentare i suoi effetti, monitorarla e conviverci in maniera equilibrata, consentendo una buona qualità della vita.
La sclerosi multipla si può presentare in tre forme principali, ognuna con un diverso andamento della malattia e strategie terapeutiche specifiche.

  1. Sclerosi multipla recidivante-remittente: la forma più comune, caratterizzata da episodi di peggioramento (recidive) seguiti da periodi di miglioramento (remissioni).
  2. Sclerosi multipla secondariamente progressiva: inizialmente simile alla forma recidivante, ma dopo un periodo di remissione, la malattia progredisce senza recupero completo.
  3. Sclerosi multipla primariamente progressiva: caratterizzata da un continuo peggioramento senza fasi di remissione. È meno comune ma più debilitante.

Sclerosi multipla cause

Le cause della sclerosi multipla sono ancora oggetto di studio e non del tutto chiare, ma si ritiene che la malattia possa essere il risultato di una combinazione di fattori genetici e fattori ambientali. In particolare, si ipotizza che il sistema immunitario attacchi erroneamente la mielina, danneggiandola. Tra i principali fattori di rischio associati all'insorgenza della sclerosi multipla si identificano infatti una predisposizione genetica - esistono alcuni geni che aumentano la suscettibilità alla malattia - e fattori ambientali, come carenza di vitamina D, fumo di sigaretta e infezioni virali, in particolare da virus di Epstein Barr.

Sclerosi multipla sintomi principali

I sintomi della sclerosi multipla variano notevolmente da persona a persona e possono evolversi nel tempo, sebbene ci siano alcuni segni comuni che caratterizzano il manifestarsi della malattia. Tra questi, per esempio:

  • Disturbi motori, come debolezza muscolare, difficoltà nel camminare, tremori o spasmi.
  • Problemi visivi: visione offuscata o doppia, dolore oculare.
  • Disturbi cognitivi e psicologici, come difficoltà di concentrazione, memoria compromessa, ansia o depressione agli stadi più gravi.
  • Alterazioni sensoriali, che possono includere intorpidimento, formicolio o perdita di sensibilità in diverse parti del corpo.
  • Deficit di equilibrio, instabilità e senso di vertigine.
  • Fatica, un sintomo che può essere il più debilitante in alcuni casi, anche in assenza di altri deficit di movimento.
Questi sintomi della sclerosi multipla possono manifestarsi episodicamente o in modo progressivo, e la loro intensità dipende dalla gravità della malattia.

Sclerosi multipla cure, tra trattamenti farmacologici e riabilitativi

La gestione della sclerosi multipla richiede un approccio integrato che combina terapie farmacologiche avanzate, interventi riabilitativi e strategie di supporto psicologico. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha introdotto nuove opzioni terapeutiche, offrendo ai pazienti strumenti sempre più efficaci per il controllo e la gestione della malattia. Di seguito, i trattamenti più avanzati per curare la sclerosi multipla 

  • Farmaci immunomodulatori e immunosoppressori, tra cui interferoni beta e glatiramer acetato, sono utilizzati per ridurre l'infiammazione e la frequenza delle recidive.​
  • Anticorpi monoclonali: farmaci come ocrelizumab, natalizumab e alemtuzumab hanno dimostrato efficacia nel trattamento delle forme recidivanti e progressive della sclerosi multipla. Recentemente, è stata approvata in Europa la terapia sottocutanea di ocrelizumab, che offre una somministrazione più semplice e meno frequente rispetto alla formulazione endovenosa. ​
  • Biosimilari: l'introduzione di biosimilari, come il natalizumab biosimilare (Tyruko®), ha migliorato l'accesso alle terapie biologiche, offrendo opzioni terapeutiche più economiche senza compromettere l'efficacia. ​
  • Inibitori della BTK (Bruton Tyrosine Kinase): farmaci come tolebrutinib stanno emergendo come promettenti trattamenti per la SM. Studi recenti hanno evidenziato la capacità di tolebrutinib di ridurre l'infiammazione cerebrale, offrendo potenziali benefici duraturi anche in assenza di recidive cliniche. ​
  • Trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT): questa procedura, che prevede l'uso di cellule staminali per effettuare il "reset" del sistema immunitario, ha mostrato risultati promettenti nel trattamento delle forme aggressive di SM. Due studi multicentrici, uno nel Regno Unito e uno in Italia, hanno evidenziato che l'HSCT ha portato a una significativa riduzione delle recidive e, in alcuni casi, a un miglioramento della disabilità. ​
  • Riabilitazione fisica: programmi di fisioterapia personalizzati aiutano a mantenere la mobilità, ridurre il rischio di caduta e migliorare la qualità della vita.​
  • Supporto psicologico: la consulenza psicologica e il supporto psicosociale sono essenziali per affrontare gli aspetti emotivi della sclerosi multipla, contribuendo al benessere generale del paziente.​

Curare la sclerosi multipla con lo sport e altre buone abitudini

Oltre ai trattamenti medici, si rivela statisticamente essenziale che i pazienti adottino uno stile di vita che favorisca il benessere fisico e mentale. Praticare sport regolarmente, seppur in modo moderato, può contribuire significativamente al miglioramento della qualità della vita: ad esempio, attività come camminare, nuotare o fare yoga possono aiutare nel miglioramento della forza muscolare e dell’equilibrio. Anche pratiche come la meditazione o la mindfulness possono diventare strumenti estremamente validi nella gestione della malattia, contribuendo a ridurre i livelli di ansia e stress, che spesso peggiorano i sintomi. Infine, un'alimentazione equilibrata, ricca di nutrienti e pianificata ad hoc per ridurre l'infiammazione, può contribuire a una vita più serena anche in casi di SM. Integrando alcuni giusti approcci nel quotidiano e il supporto medico, molte persone con sclerosi multipla riescono a condurre una vita attiva e soddisfacente.

Conclusione

Curare la sclerosi multipla, o comunque gestirla in maniera efficace, richiede un approccio multidisciplinare che integri le terapie farmacologiche più recenti con interventi riabilitativi e supporto psicologico. Le scoperte scientifiche degli ultimi anni hanno ampliato le opzioni terapeutiche disponibili, offrendo ai pazienti strumenti più efficaci per il controllo della malattia e il miglioramento della qualità della vita. È fondamentale consultare specialisti esperti per sviluppare un piano di trattamento personalizzato e aggiornato alle ultime evidenze scientifiche.​

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