Salute e benessere

aspettativa di vita più alta in Europa, lo stile di vita è importante

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12 Aprile 2017
E’ cosa nota che l’Italia è uno dei Paesi con l’aspettativa di vita più alta d’Europa. Ormai arrivare a 80 anni è la norma e spesso gli anziani nostrani superano anche di gran lunga questa soglia. Ma quello che non ci si chiede spesso è come vivono i nostri anziani

In questo caso le statistiche non sono così favorevoli per il bel Paese: se si parla di attesa di vita in buona salute siamo soltanto al 14esimo posto in Europa, secondo l’Active Aging Index. Questo indice europeo misura l’invecchiamento sano e attivo tenendo in considerazione diversi fattori: autonomia della persona, fisica e psichica, vita sociale, indipendenza economica. 

Come fare quindi per migliorare la qualità di vita durante la terza età? Come vivere in salute il più a lungo possibile? Gli esperti ci dicono che per quanto riguarda la longevità i fattori ereditari e genetici influiscono soltanto per il 25%. Per il resto invecchiare bene dipende da noi e dallo stile di vita che assumiamo fin da giovani. A dimostrarlo sono gli studi condotti in tutto il mondo sulle cosiddette “zone blu” del  mondo, quei luoghi in cui si concentrano un alto numero di centenari. 

Le ricerche dimostrano che le popolazioni che risiedono in questi luoghi, tra cui l’Ogliastra in Sardegna, hanno stili di vita comuni: camminano molto poiché vivono in luoghi montuosi, svolgono lavori agricoli, hanno un’alimentazione sana ricca di frutta, verdura e cereali non raffinati e vivono in comunità dove il rapporto con gli altri abitanti è fondamentale.

Attività sportiva costante e una corretta alimentazione si confermano quindi fattori determinanti per mantenersi in forma. Se a questo si aggiunge uno stile di vita attivo e a contatto con le altre persone avremo più probabilità di invecchiare bene e in salute, fisica e mentale. 
E’ cosa nota che l’Italia è uno dei Paesi con l’aspettativa di vita più alta d’Europa. Ormai arrivare a 80 anni è la norma e spesso gli anziani nostrani superano anche di gran lunga questa soglia. Ma quello che non ci si chiede spesso è come vivono i nostri anziani

In questo caso le statistiche non sono così favorevoli per il bel Paese: se si parla di attesa di vita in buona salute siamo soltanto al 14esimo posto in Europa, secondo l’Active Aging Index. Questo indice europeo misura l’invecchiamento sano e attivo tenendo in considerazione diversi fattori: autonomia della persona, fisica e psichica, vita sociale, indipendenza economica. 

Come fare quindi per migliorare la qualità di vita durante la terza età? Come vivere in salute il più a lungo possibile? Gli esperti ci dicono che per quanto riguarda la longevità i fattori ereditari e genetici influiscono soltanto per il 25%. Per il resto invecchiare bene dipende da noi e dallo stile di vita che assumiamo fin da giovani. A dimostrarlo sono gli studi condotti in tutto il mondo sulle cosiddette “zone blu” del  mondo, quei luoghi in cui si concentrano un alto numero di centenari. 

Le ricerche dimostrano che le popolazioni che risiedono in questi luoghi, tra cui l’Ogliastra in Sardegna, hanno stili di vita comuni: camminano molto poiché vivono in luoghi montuosi, svolgono lavori agricoli, hanno un’alimentazione sana ricca di frutta, verdura e cereali non raffinati e vivono in comunità dove il rapporto con gli altri abitanti è fondamentale.

Attività sportiva costante e una corretta alimentazione si confermano quindi fattori determinanti per mantenersi in forma. Se a questo si aggiunge uno stile di vita attivo e a contatto con le altre persone avremo più probabilità di invecchiare bene e in salute, fisica e mentale. 

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