Convegni ed eventi

Anziani ospiti di 40 RSA italiane ritratti dall'artista francese JR

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26 Gennaio 2023

Dal 31 gennaio Milano ospiterà la mostra “Inside Out”, un progetto realizzato dal noto urban artist e fotografo francese JR, che raccoglierà, in 700 metri quadrati, immagini di anziani provenienti da 40 RSA in Italia. La mostra sarà ospitata nel Palazzo dell'Arengario, sede del Museo del '900, riunendo fotografie scattate da tante persone raggruppate in una sorta di collettivo. “Ora tocca a voi”, come si chiamerà la tappa milanese, è una sorta di stretta di mano tra i senior delle strutture e i fotografi responsabili degli scatti, gli studenti del Corso di Fotografia dell'Accademia di Brera.

I riflettori, però, restano puntati su JR. L'artista, fin da giovanissimo, riflette momenti della società e del mondo sui muri delle città nei suoi progetti di incollaggio. Il suo primo grande progetto pubblico è stato all'età di 20 anni, quando ha fotografato le rivolte nelle banlieues e ha incollato stampe giganti dei volti catturati in giro per la città.

"Portrait of a Generation" è seguito due anni dopo, raffigurando hooligans di periferia e coprendo con i loro volti i quartieri più ricchi di Parigi. Tra i tanti progetti che ha già realizzato ci sono “Women are Heroes”, in cui ha fotografato i volti di donne incontrate in paesi come Brasile, Kenya, India e Cambogia, e “Face 2 Face”, in cui palestinesi e israeliani sono affiancati in gigantografie.

"Inside Out" è nato nel 2011, dopo che l'artista ha ricevuto il Ted Prize. Da allora, ha prodotto più di mezzo milione di ritratti, coinvolgendo 148 paesi e migliaia di persone, dagli attivisti che combattono lo stigma della malattia mentale in Nigeria, alle comunità di Beausoleil che celebrano il festival della musica.

A Milano, questa volta, i protagonisti saranno gli anziani, che stamperanno riproduzioni rielaborate una ad una da JR. “Il dialogo intergenerazionale, uno sguardo sul passato e sul futuro nella visione di una Milano sempre più aperta”, commenta l’Assessore Tommaso Sacchi promotore dell’iniziativa in collaborazione con la Fondazione Amplifon

La mostra rimane aperta fino al 14 febbraio.
 


Dal 31 gennaio Milano ospiterà la mostra “Inside Out”, un progetto realizzato dal noto urban artist e fotografo francese JR, che raccoglierà, in 700 metri quadrati, immagini di anziani provenienti da 40 RSA in Italia. La mostra sarà ospitata nel Palazzo dell'Arengario, sede del Museo del '900, riunendo fotografie scattate da tante persone raggruppate in una sorta di collettivo. “Ora tocca a voi”, come si chiamerà la tappa milanese, è una sorta di stretta di mano tra i senior delle strutture e i fotografi responsabili degli scatti, gli studenti del Corso di Fotografia dell'Accademia di Brera.

I riflettori, però, restano puntati su JR. L'artista, fin da giovanissimo, riflette momenti della società e del mondo sui muri delle città nei suoi progetti di incollaggio. Il suo primo grande progetto pubblico è stato all'età di 20 anni, quando ha fotografato le rivolte nelle banlieues e ha incollato stampe giganti dei volti catturati in giro per la città.

"Portrait of a Generation" è seguito due anni dopo, raffigurando hooligans di periferia e coprendo con i loro volti i quartieri più ricchi di Parigi. Tra i tanti progetti che ha già realizzato ci sono “Women are Heroes”, in cui ha fotografato i volti di donne incontrate in paesi come Brasile, Kenya, India e Cambogia, e “Face 2 Face”, in cui palestinesi e israeliani sono affiancati in gigantografie.

"Inside Out" è nato nel 2011, dopo che l'artista ha ricevuto il Ted Prize. Da allora, ha prodotto più di mezzo milione di ritratti, coinvolgendo 148 paesi e migliaia di persone, dagli attivisti che combattono lo stigma della malattia mentale in Nigeria, alle comunità di Beausoleil che celebrano il festival della musica.

A Milano, questa volta, i protagonisti saranno gli anziani, che stamperanno riproduzioni rielaborate una ad una da JR. “Il dialogo intergenerazionale, uno sguardo sul passato e sul futuro nella visione di una Milano sempre più aperta”, commenta l’Assessore Tommaso Sacchi promotore dell’iniziativa in collaborazione con la Fondazione Amplifon

La mostra rimane aperta fino al 14 febbraio.