Costume e Società

Vaccino Covid nelle RSA: dopo gli insulti degli haters, per Nonno Basilio arriva la solidarietà

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18 Gennaio 2021

Come ampiamente riportato dai mezzi di informazione, ha preso il via la campagna di vaccinazione anti coronavirus per gli ospiti e gli operatori delle Rsa, anche se con qualche ritardo in alcune regioni.
Nella Rsa Villa San Biagio, struttura Covid free di Dicomano (FI), ha purtroppo fatto notizia la vaccinazione di Basilio Pompei, a tutti noto come "Nonno Basilio".

"Purtroppo" perché Nonno Basilio, su internet e social è stato oggetto di attacchi da parte degli "haters". Secondo gli odiatori da tastiera, l'anziano quella dose doveva lasciarla a qualcun altro perché "non ha senso" vaccinare un 103enne. Come se gli anziani fossero cittadini di Serie B, e il diritto alla vita avesse una data di scadenza.
 
Intervistato da La Nazione, Basilio non si è scomposto e ha commentato con la solita ironia dal sapore toscano che non l'ha mai abbandonato: "Possono dire quello che vogliono. La gente non c’è tanto da ascoltarla, che poi, un secondo dicono una cosa e il momento dopo ne dicono un’altra. Io, se c’è da fare il vaccino, me lo fo e me lo feci".

Del resto, l'anziano di Pontassieve, che ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale e la prigionia in un campo polacco dopo i rastrellamenti nazisti del 1943, non ha di certo paura di qualche "odiatore" che sputa bile commentando dal suo pc. 
Fortunatamente però, dopo l'odio gratuito dagli haters nei confronti dell'anziano, è arrivato anche l'affetto e la solidarietà da parte di altri istituti e fondazioni, così come da privati cittadini.

La Rsa Villa San Biagio di Dicomano ha infatti pubblicato alcune delle lettere giunte in sostegno del buon Nonno Basilio. 
Tra queste particolarmente toccante è stata quella di Edoardo Pinzani, un ragazzo 18enne originario di Pontassieve, proprio come Basilio Pompei.

Edoardo parla della commozione provata quando suo nonno ha riconosciuto Basilio in un video, poi del rispetto dovuto alle persone anziane e ancora del desiderio di far arrivare a Basilio un saluto da parte di suo nonno
Bravo Edoardo, e bravi anche tutti coloro che hanno investito un poco del proprio tempo per fare sentire il proprio affetto e sostegno all'anziano e alla RSA, dimostrando che i sentimenti positivi e il buon cuore hanno sempre la meglio sull'odio e l'imbecillità.

Come ampiamente riportato dai mezzi di informazione, ha preso il via la campagna di vaccinazione anti coronavirus per gli ospiti e gli operatori delle Rsa, anche se con qualche ritardo in alcune regioni.
Nella Rsa Villa San Biagio, struttura Covid free di Dicomano (FI), ha purtroppo fatto notizia la vaccinazione di Basilio Pompei, a tutti noto come "Nonno Basilio".

"Purtroppo" perché Nonno Basilio, su internet e social è stato oggetto di attacchi da parte degli "haters". Secondo gli odiatori da tastiera, l'anziano quella dose doveva lasciarla a qualcun altro perché "non ha senso" vaccinare un 103enne. Come se gli anziani fossero cittadini di Serie B, e il diritto alla vita avesse una data di scadenza.
 
Intervistato da La Nazione, Basilio non si è scomposto e ha commentato con la solita ironia dal sapore toscano che non l'ha mai abbandonato: "Possono dire quello che vogliono. La gente non c’è tanto da ascoltarla, che poi, un secondo dicono una cosa e il momento dopo ne dicono un’altra. Io, se c’è da fare il vaccino, me lo fo e me lo feci".

Del resto, l'anziano di Pontassieve, che ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale e la prigionia in un campo polacco dopo i rastrellamenti nazisti del 1943, non ha di certo paura di qualche "odiatore" che sputa bile commentando dal suo pc. 
Fortunatamente però, dopo l'odio gratuito dagli haters nei confronti dell'anziano, è arrivato anche l'affetto e la solidarietà da parte di altri istituti e fondazioni, così come da privati cittadini.

La Rsa Villa San Biagio di Dicomano ha infatti pubblicato alcune delle lettere giunte in sostegno del buon Nonno Basilio. 
Tra queste particolarmente toccante è stata quella di Edoardo Pinzani, un ragazzo 18enne originario di Pontassieve, proprio come Basilio Pompei.

Edoardo parla della commozione provata quando suo nonno ha riconosciuto Basilio in un video, poi del rispetto dovuto alle persone anziane e ancora del desiderio di far arrivare a Basilio un saluto da parte di suo nonno
Bravo Edoardo, e bravi anche tutti coloro che hanno investito un poco del proprio tempo per fare sentire il proprio affetto e sostegno all'anziano e alla RSA, dimostrando che i sentimenti positivi e il buon cuore hanno sempre la meglio sull'odio e l'imbecillità.