Costume e Società

Vaccini gratuiti, le novità per gli anziani

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18 Gennaio 2017
Con l’approvazione del Piano nazionale vaccini, contenuto nel Decreto sui livelli essenziali di assistenza firmato dal Presidente del Consiglio Gentiloni e finalmente rinnovato dopo 15 anni, saranno introdotti nuovi vaccini gratuiti per cui non è previsto il pagamento di ticket. Domani il Decreto sarà presentato alla conferenza Stato-Regioni, per poi essere definitivamente approvato. Il Piano vaccini prevede importanti finanziamenti per il triennio 2017-2019, che partiranno da 100 milioni di euro per l’anno corrente, per continuare con 127 milioni nel 2018 e finire con 186 milioni per il 2019. 

Le categorie direttamente interessate sono principalmente gli anziani, i neonati e adolescenti. L’offerta vaccinale prevista dal Piano prevede l’introduzione per i 65enni del vaccino anti-pneumococco, che protegge da polmonite e meningite, e del vaccino contro l’Herpes Zoster, conosciuto come Fuoco di Sant’Antonio. Per gli anziani di età pari o superiore a 65 anni è inoltre previsto il vaccino anti-influenzale. Per i nuovi nati saranno introdotti meningococco B, rotavirus e varicella mentre gli per gli adolescenti sono previsti meningococco tetravalente e richiamo anti-polio. Infine il vaccino anti-hpv sarà esteso anche agli undicenni maschi.

Questi importanti vaccini saranno aggiunti agli altri già previsti e offerti a titolo gratuito alle fasce di popolazione interessate. I principali obiettivi del Piano sono promuovere la cultura della vaccinazione e contrastare false notizie e allarmismi diffusi in rete a favore di una prevenzione collettiva della popolazione, eliminare le disuguaglianze di accesso ai servizi, mantenere lo stato polio-free e raggiungere gli stato morbillo e rosolia-free.

Naturalmente anche gli anziani residenti in case di riposo possono accedere a questi vaccini, facendone richiesta. 


Con l’approvazione del Piano nazionale vaccini, contenuto nel Decreto sui livelli essenziali di assistenza firmato dal Presidente del Consiglio Gentiloni e finalmente rinnovato dopo 15 anni, saranno introdotti nuovi vaccini gratuiti per cui non è previsto il pagamento di ticket. Domani il Decreto sarà presentato alla conferenza Stato-Regioni, per poi essere definitivamente approvato. Il Piano vaccini prevede importanti finanziamenti per il triennio 2017-2019, che partiranno da 100 milioni di euro per l’anno corrente, per continuare con 127 milioni nel 2018 e finire con 186 milioni per il 2019. 

Le categorie direttamente interessate sono principalmente gli anziani, i neonati e adolescenti. L’offerta vaccinale prevista dal Piano prevede l’introduzione per i 65enni del vaccino anti-pneumococco, che protegge da polmonite e meningite, e del vaccino contro l’Herpes Zoster, conosciuto come Fuoco di Sant’Antonio. Per gli anziani di età pari o superiore a 65 anni è inoltre previsto il vaccino anti-influenzale. Per i nuovi nati saranno introdotti meningococco B, rotavirus e varicella mentre gli per gli adolescenti sono previsti meningococco tetravalente e richiamo anti-polio. Infine il vaccino anti-hpv sarà esteso anche agli undicenni maschi.

Questi importanti vaccini saranno aggiunti agli altri già previsti e offerti a titolo gratuito alle fasce di popolazione interessate. I principali obiettivi del Piano sono promuovere la cultura della vaccinazione e contrastare false notizie e allarmismi diffusi in rete a favore di una prevenzione collettiva della popolazione, eliminare le disuguaglianze di accesso ai servizi, mantenere lo stato polio-free e raggiungere gli stato morbillo e rosolia-free.

Naturalmente anche gli anziani residenti in case di riposo possono accedere a questi vaccini, facendone richiesta. 


Case di riposo, rsa e case famiglia