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quali sono le differenze tra gli OSA e gli OSS

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28 Marzo 2017
Sono diversi i professionisti che si occupano di assistenza agli anziani in Italia. Tra queste figure professionali ci sono gli Operatori Socio Assistenziali (OSA) e gli Operatori Socio Sanitari (OSS). Entrambi sono abilitati per lavorare nell' assistenza domiciliare e presso strutture socio-sanitarie, come case di riposo e RSA.

Tra le due professioni, che spesso si trovano a lavorare insieme, esistono delle differenze di competenze e mansioni che andiamo a spiegare.

L’Operatore Socio Assistenziale (OSA) è un operatore che, dopo aver frequentato 600-900 ore di lezioni, ha acquisito competenze teoriche e pratiche principalmente per quanto riguarda le problematiche sociali, il supporto al mantenimento o miglioramento dell’autonomia e del benessere psico-fisico dell’anziano e l’assistenza per le mansioni pratico-amministrative. 

L’Operatore Socio Sanitario, comunemente chiamato OSS dopo una formazione di 1000-1200 ore, ha acquisito competenze in ambito socio-sanitario, perlopiù pratiche, che lo abilitano a svolgere attività infermieristiche di assistenza al paziente anziano, in particolare legate al mantenimento dell’igiene personale e allo svolgimento delle attività quotidiane, per cui gli utenti hanno bisogno di un costante supporto. 
La qualifica di OSS prevede per gli operatori la possibilità di partecipare a concorsi pubblici per l’assunzione presso strutture ospedaliere per l’assistenza al personale infermieristico.

Queste in breve le differenze tra OSS e OSAOperatori Socio Sanitari ed Operatori Socio Assistenziali

Sono diversi i professionisti che si occupano di assistenza agli anziani in Italia. Tra queste figure professionali ci sono gli Operatori Socio Assistenziali (OSA) e gli Operatori Socio Sanitari (OSS). Entrambi sono abilitati per lavorare nell' assistenza domiciliare e presso strutture socio-sanitarie, come case di riposo e RSA.

Tra le due professioni, che spesso si trovano a lavorare insieme, esistono delle differenze di competenze e mansioni che andiamo a spiegare.

L’Operatore Socio Assistenziale (OSA) è un operatore che, dopo aver frequentato 600-900 ore di lezioni, ha acquisito competenze teoriche e pratiche principalmente per quanto riguarda le problematiche sociali, il supporto al mantenimento o miglioramento dell’autonomia e del benessere psico-fisico dell’anziano e l’assistenza per le mansioni pratico-amministrative. 

L’Operatore Socio Sanitario, comunemente chiamato OSS dopo una formazione di 1000-1200 ore, ha acquisito competenze in ambito socio-sanitario, perlopiù pratiche, che lo abilitano a svolgere attività infermieristiche di assistenza al paziente anziano, in particolare legate al mantenimento dell’igiene personale e allo svolgimento delle attività quotidiane, per cui gli utenti hanno bisogno di un costante supporto. 
La qualifica di OSS prevede per gli operatori la possibilità di partecipare a concorsi pubblici per l’assunzione presso strutture ospedaliere per l’assistenza al personale infermieristico.

Queste in breve le differenze tra OSS e OSAOperatori Socio Sanitari ed Operatori Socio Assistenziali