Salute e benessere

Near2u: presentato a Genova un progetto per contrastare il declino cognitivo negli anziani

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27 Dicembre 2021

Lo sviluppo della ricerca e della tecnologia ha condotto verso importanti traguardi: il miglioramento delle tecniche di supporto e di monitoraggio hanno favorito la nascita di nuove forme di assistenza, in grado di ridurre rischi e pericoli. La vita dei tanti anziani presenti nel nostro paese, grazie alla tecnologia digitale, ha infatti incontrato enormi cambiamenti, con innovativi metodi di cura e di supporto che hanno reso la quotidianità più semplice e serena.

Una delle più recenti novità introdotte nel panorama assistenziale è la proposta tecnologica “Near2u”: lanciata a inizio dicembre 2021 dalle aziende genovesi Teseo SRL e Humanavox nell’ambito del progetto I-Care-Smart del programma Interreg Central Europe, questa costituisce un sistema all’avanguardia per il monitoraggio dei più fragili, mediante software capaci di rilevare informazioni e dati utili. Il progetto prevede la distribuzione agli anziani affetti da deficit cognitivi di un orologio digitale collegato a una piattaforma di aiuto, e ha il principale scopo di fornire ai caregiver un’accurata analisi dei dati sulle attività svolte durante la giornata: l’orologio, utilizzando un sistema di localizzazione, garantisce sicurezza ed immediatezza, rilevando in tempo reale le azioni quotidiane. 

Grazie alla piattaforma CareVox, sviluppata da HumanaVox, invece, è possibile aiutare i pazienti e i caregiver a gestire le condizioni croniche e a monitorare i parametri non rilevabili automaticamente, per offrire poi consigli sul miglioramento dello stile di vita grazie ad un assistente vocale: come afferma Andrea Benveduti, Assessore allo Sviluppo Economico “il 30% della popolazione ligure ha più di 60 anni, e una persona su dieci, oltre i 65 anni, soffre di deficit cognitivi; dati che testimoniano quanto sia indispensabile l’applicazione della tecnologia nella vita di tutti i giorni”. L’idea di “Near2u”, che ha ottenuto un riscontro positivo durante la campagna di validazione creata con il supporto del gruppo regionale composto da Regione Liguria, Alisa, Filse, Università degli studi di Genova, Consorzio Agorà, Creamcafè e SI4Life, ha consentito di incrementare la conoscenza della digitalizzazione presso la popolazione anziana over 70, permettendo inoltre la collaborazione con importanti realtà tecnologiche. Con lo sviluppo dell’analoga piattaforma SilverStar, ideata dal partner ligure Si4Life, infatti, si stanno supportando dei progetti pilota in sei regioni europee per lo sviluppo e la validazione delle soluzioni identificate dal progetto I-Care-Smart: attraverso una stretta collaborazione si auspica un futuro di nuove modalità assistenziali, capaci di facilitare la vita degli anziani e di migliorare la gestione dei deficit cognitivi.

Filippo Costa, Amministratore delegato SI4Life, ha ribadito l’importanza di questa iniziativa per incoraggiare l’aiuto verso il prossimo tramite la digitalizzazione: “il ruolo di SI4Life, è stato quello di utilizzare la tecnologia come mezzo per sviluppare una soluzione innovativa in grado di realizzare un servizio a favore delle persone fragili; i progetti a cui abbiamo partecipato ci hanno portato a collaborare con 16 paesi europei, portando sul territorio ligure quasi 3 milioni di euro di fondi europei”. 
Investimenti in campo elettronico e tecnologico si rivelano quindi essere fondamentali al giorno d’oggi: in una realtà sempre più caratterizzata dall’utilizzo di dispositivi e mezzi digitali, anche l’assistenza agli anziani è ormai orientata al cambiamento, individuando nelle applicazioni tecnologiche e nei nuovi sistemi di controllo e gestione il passo di svolta per un futuro efficiente.


Lo sviluppo della ricerca e della tecnologia ha condotto verso importanti traguardi: il miglioramento delle tecniche di supporto e di monitoraggio hanno favorito la nascita di nuove forme di assistenza, in grado di ridurre rischi e pericoli. La vita dei tanti anziani presenti nel nostro paese, grazie alla tecnologia digitale, ha infatti incontrato enormi cambiamenti, con innovativi metodi di cura e di supporto che hanno reso la quotidianità più semplice e serena.

Una delle più recenti novità introdotte nel panorama assistenziale è la proposta tecnologica “Near2u”: lanciata a inizio dicembre 2021 dalle aziende genovesi Teseo SRL e Humanavox nell’ambito del progetto I-Care-Smart del programma Interreg Central Europe, questa costituisce un sistema all’avanguardia per il monitoraggio dei più fragili, mediante software capaci di rilevare informazioni e dati utili. Il progetto prevede la distribuzione agli anziani affetti da deficit cognitivi di un orologio digitale collegato a una piattaforma di aiuto, e ha il principale scopo di fornire ai caregiver un’accurata analisi dei dati sulle attività svolte durante la giornata: l’orologio, utilizzando un sistema di localizzazione, garantisce sicurezza ed immediatezza, rilevando in tempo reale le azioni quotidiane. 

Grazie alla piattaforma CareVox, sviluppata da HumanaVox, invece, è possibile aiutare i pazienti e i caregiver a gestire le condizioni croniche e a monitorare i parametri non rilevabili automaticamente, per offrire poi consigli sul miglioramento dello stile di vita grazie ad un assistente vocale: come afferma Andrea Benveduti, Assessore allo Sviluppo Economico “il 30% della popolazione ligure ha più di 60 anni, e una persona su dieci, oltre i 65 anni, soffre di deficit cognitivi; dati che testimoniano quanto sia indispensabile l’applicazione della tecnologia nella vita di tutti i giorni”. L’idea di “Near2u”, che ha ottenuto un riscontro positivo durante la campagna di validazione creata con il supporto del gruppo regionale composto da Regione Liguria, Alisa, Filse, Università degli studi di Genova, Consorzio Agorà, Creamcafè e SI4Life, ha consentito di incrementare la conoscenza della digitalizzazione presso la popolazione anziana over 70, permettendo inoltre la collaborazione con importanti realtà tecnologiche. Con lo sviluppo dell’analoga piattaforma SilverStar, ideata dal partner ligure Si4Life, infatti, si stanno supportando dei progetti pilota in sei regioni europee per lo sviluppo e la validazione delle soluzioni identificate dal progetto I-Care-Smart: attraverso una stretta collaborazione si auspica un futuro di nuove modalità assistenziali, capaci di facilitare la vita degli anziani e di migliorare la gestione dei deficit cognitivi.

Filippo Costa, Amministratore delegato SI4Life, ha ribadito l’importanza di questa iniziativa per incoraggiare l’aiuto verso il prossimo tramite la digitalizzazione: “il ruolo di SI4Life, è stato quello di utilizzare la tecnologia come mezzo per sviluppare una soluzione innovativa in grado di realizzare un servizio a favore delle persone fragili; i progetti a cui abbiamo partecipato ci hanno portato a collaborare con 16 paesi europei, portando sul territorio ligure quasi 3 milioni di euro di fondi europei”. 
Investimenti in campo elettronico e tecnologico si rivelano quindi essere fondamentali al giorno d’oggi: in una realtà sempre più caratterizzata dall’utilizzo di dispositivi e mezzi digitali, anche l’assistenza agli anziani è ormai orientata al cambiamento, individuando nelle applicazioni tecnologiche e nei nuovi sistemi di controllo e gestione il passo di svolta per un futuro efficiente.