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Le rette nelle case di riposo

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14 Ottobre 2012
Questa tabella e questo grafico, elaborati da Auser, riportano un quadro geografico delle rette minime e rette massime rilevate in ciascuna zona del territorio italiano.

In questa ricerca, al fine di restituire informazioni riguardo la distribuzione dei valori registrati è stato calcolato, attorno al valor medio, il coefficiente di variazione (deviazione standard relativa). Nel Sud Italia e nelle Isole i prezzi appaiono più contenuti che nel resto della penisola; evidenti le diversità geografiche, sebbene permangano forti disparità anche nella stessa area.

A parità di offerta di servizi prospettata, le tariffe applicate possono infatti differire, anche in una stessa zona, di oltre il 100%. Prendendo comunque a riferimento le sole rette “minime”, quelle dichiarate nel centro ed in particolare nel Sud, sono come detto tendenzialmente inferiori rispetto a quelle delle strutture del Nord.

Le tariffe massime, seppur mediamente si attestino attorno ai 1.400-1.500 euro, possono spesso oltrepassare la soglia dei 2.500-3.000, rilevati a Roma e Milano fino ad arrivare ad oltre 4.000 euro. Molto dipende dalla tipologia dei servizi offerti dalla casa di riposo, oppure dalla presenza o meno di convenzioni con la Regione e altri enti pubblici. Nel Sud Italia e nelle Isole le tariffe mensili si attestano mediamente attorno ai 1.224 euro, valore più contenuto rispetto alla media nazionale (1.482 euro), che risulta principalmente influenzata dai valori registrati nel Nord Italia (Nord-Est 1.604 euro e Nord-Ovest 1.682 euro).

Anche nel Centro, infatti, i prezzi medi, seppur in taluni casi sfiorino i 2.500 euro mensili, appaiono più contenuti. Proprio nell’area centrale abbiamo rilevato le maggiori differenze nel campione analizzato, tali da restituire un coefficiente di variazione pari al 33,6%. Tale indice risulta invece più contenuto nel Nord-Est al 24,1%, mentre nella parte Ovest del Nord Italia e nel Sud e nelle Isole si attesta poco al di sotto del 30%; se si analizzano i valori rilevati su tutta Italia tale coefficiente sale al 38,6%.

In ogni caso per una accurata ricerca è necessario contattare e visitare le case di riposo, richiedendo tutte le informazioni necessarie ma soprattutto non limitarsi a ricercare la casa di riposo più economica, ma cercare di trovare un giusto punto di incontro tra disponibilità economica e rispetto per l'anziano, non dimenticandosi di mettere sempre in primo piano le sue esigenze ed i suoi gusti.

Per saperne di più compilate il nostro form presente un po' ovunque sul sito e lasciate i vostri dati di contatto, le nostre case di riposo saranno liete di offrirvi tutte le informazioni e vi inviteranno per una visita della struttura.

(ultima revisione 08/02/2018)
Questa tabella e questo grafico, elaborati da Auser, riportano un quadro geografico delle rette minime e rette massime rilevate in ciascuna zona del territorio italiano.

In questa ricerca, al fine di restituire informazioni riguardo la distribuzione dei valori registrati è stato calcolato, attorno al valor medio, il coefficiente di variazione (deviazione standard relativa). Nel Sud Italia e nelle Isole i prezzi appaiono più contenuti che nel resto della penisola; evidenti le diversità geografiche, sebbene permangano forti disparità anche nella stessa area.

A parità di offerta di servizi prospettata, le tariffe applicate possono infatti differire, anche in una stessa zona, di oltre il 100%. Prendendo comunque a riferimento le sole rette “minime”, quelle dichiarate nel centro ed in particolare nel Sud, sono come detto tendenzialmente inferiori rispetto a quelle delle strutture del Nord.

Le tariffe massime, seppur mediamente si attestino attorno ai 1.400-1.500 euro, possono spesso oltrepassare la soglia dei 2.500-3.000, rilevati a Roma e Milano fino ad arrivare ad oltre 4.000 euro. Molto dipende dalla tipologia dei servizi offerti dalla casa di riposo, oppure dalla presenza o meno di convenzioni con la Regione e altri enti pubblici. Nel Sud Italia e nelle Isole le tariffe mensili si attestano mediamente attorno ai 1.224 euro, valore più contenuto rispetto alla media nazionale (1.482 euro), che risulta principalmente influenzata dai valori registrati nel Nord Italia (Nord-Est 1.604 euro e Nord-Ovest 1.682 euro).

Anche nel Centro, infatti, i prezzi medi, seppur in taluni casi sfiorino i 2.500 euro mensili, appaiono più contenuti. Proprio nell’area centrale abbiamo rilevato le maggiori differenze nel campione analizzato, tali da restituire un coefficiente di variazione pari al 33,6%. Tale indice risulta invece più contenuto nel Nord-Est al 24,1%, mentre nella parte Ovest del Nord Italia e nel Sud e nelle Isole si attesta poco al di sotto del 30%; se si analizzano i valori rilevati su tutta Italia tale coefficiente sale al 38,6%.

In ogni caso per una accurata ricerca è necessario contattare e visitare le case di riposo, richiedendo tutte le informazioni necessarie ma soprattutto non limitarsi a ricercare la casa di riposo più economica, ma cercare di trovare un giusto punto di incontro tra disponibilità economica e rispetto per l'anziano, non dimenticandosi di mettere sempre in primo piano le sue esigenze ed i suoi gusti.

Per saperne di più compilate il nostro form presente un po' ovunque sul sito e lasciate i vostri dati di contatto, le nostre case di riposo saranno liete di offrirvi tutte le informazioni e vi inviteranno per una visita della struttura.

(ultima revisione 08/02/2018)

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