Salute e benessere

inquinamento come causa dell'alzheimer

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1 Marzo 2017
Dei danni provocati dall’inquinamento alla salute umana si parla da tempo e sono ormai note a tutti le principali malattie causate dallo smog: tumori, patologie cardiache e respiratorie. I risultati di uno studio statunitense dimostrano che una maggiore esposizione ad alcune particelle inquinanti aumenta in modo considerevole il rischio di sviluppare l’Alzheimer per gli anziani.

NewsCorrelate I ricercatori dell’Università di San Francisco, California, hanno selezionato 3600 donne anziane che nella fase iniziale dei lavori non presentavano sintomi della malattia. Osservando la loro salute nel tempo è emerso che le donne più esposte ad alti livelli di polveri sottili erano maggiormente predisposte a contrarre la patologia degenerativa. 

Gli stessi autori del trial, pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry, avevano in precedenza effettuato un esperimento sui topi sottoponendone alcuni alle sostanze inquinanti. Tra gli animali predisposti all’Alzheimer quelli intossicati hanno mostrato un accumulo di proteine tossiche del 60% in più rispetto ai ratti sani. 

Gli scienziati affermano che uno studio su larga scala, che comprenda  un ampio campione di persone, potrebbe dimostrare che in un caso su cinque la diffusa malattia neuronale è causata dall’inquinamento atmosferico.

L'alzheimer colpisce sempre più anziani ed è ad oggi un male incurabile, esistono però progetti e cure che possono permettere agli anziani di mantenere uno standard di vita accettabile.
Dei danni provocati dall’inquinamento alla salute umana si parla da tempo e sono ormai note a tutti le principali malattie causate dallo smog: tumori, patologie cardiache e respiratorie. I risultati di uno studio statunitense dimostrano che una maggiore esposizione ad alcune particelle inquinanti aumenta in modo considerevole il rischio di sviluppare l’Alzheimer per gli anziani.

NewsCorrelate I ricercatori dell’Università di San Francisco, California, hanno selezionato 3600 donne anziane che nella fase iniziale dei lavori non presentavano sintomi della malattia. Osservando la loro salute nel tempo è emerso che le donne più esposte ad alti livelli di polveri sottili erano maggiormente predisposte a contrarre la patologia degenerativa. 

Gli stessi autori del trial, pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry, avevano in precedenza effettuato un esperimento sui topi sottoponendone alcuni alle sostanze inquinanti. Tra gli animali predisposti all’Alzheimer quelli intossicati hanno mostrato un accumulo di proteine tossiche del 60% in più rispetto ai ratti sani. 

Gli scienziati affermano che uno studio su larga scala, che comprenda  un ampio campione di persone, potrebbe dimostrare che in un caso su cinque la diffusa malattia neuronale è causata dall’inquinamento atmosferico.

L'alzheimer colpisce sempre più anziani ed è ad oggi un male incurabile, esistono però progetti e cure che possono permettere agli anziani di mantenere uno standard di vita accettabile.

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