Costume e Società

Brescia: 100 mila guanti in regalo alle case di riposo

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24 Febbraio 2021

L’associazione AiutiAMObrescia accoglie prontamente la richiesta di aiuto delle case di riposo del territorio, che hanno lamentato una carenza di guanti monouso e altri dispositivi sanitari.
Circa centomila guanti raggiungeranno le Rsa Casa di Dio, Casa Industria e Arici Sega. Insieme a ulteriori (utilissimi) doni, come confezioni di gel igienizzante, mascherine chirurgiche e camici.

Agliardi Traslochi ha messo a disposizione dei volontari, coordinati da Giancarlo Tirati (AD di Fasternet) il suo magazzino di Rezzato, per lo stoccaggio dei dispositivi, provenienti da donazioni e raccolte fondi, e per la preparazione dei pacchi. Nello specifico, per la Rsa Casa di Dio ci sono 50mila guanti, dieci scatole di gel per le mani (ognuna contiene 24 confezioni) e 50 camici. Per Casa Industria ecco 200 scatole da 100 guanti l’una, cinque di gel igienizzante e 50 camici, stesso quantitativo per la Rsa Arici Sega.

L’iniziativa è stata promossa dal Giornale di Brescia e dalla Fondazione Comunità Bresciana, senza dimenticare, oltre agli anziani delle Rsa, gli internati delle carceri: per Canton Mombello e per Verziano i volontari hanno preparato 10 confezioni di guanti (da 100 pezzi ciascuna), 5 scatole di gel per le mani, 50 camici e 1.600 mascherine chirurgiche.

AiutiAMObrescia nasce il 9 marzo 2020, per raccogliere fondi per far fronte a tutte le necessità e i disagi che sta portando con sé la pandemia. Grazie alla generosità dei donatori, sono già stati raggiunti risultati importanti, come l’apertura del centro Covid di via Morelli (dove vengono eseguiti i tamponi in auto), la fornitura di migliaia e migliaia di mascherine, tute, guanti e camici alle realtà bresciane in difficoltà, i nuovi posti letto in terapia intensiva, la telemedicina o le sofisticate apparecchiature donate anche di recente agli ospedali. Di recente, invece, c’è stata la delibera per acquisti per la Poliambulanza (un ecografo portatile per l’ambulatorio che segue chi ha avuto il Covid-19), per le cooperative La Rete e Margherita e per l’Asst del Garda. Quest’ultima, espresse le proprie necessità, riceverà un elettrocardiografo, due ecografi, tre macchine lavapadelle e un carrello per terapia.

Grazie alle donazioni, altri 700mila euro potranno essere spesi per aiutare tutto il territorio bresciano a soddisfare le necessità sanitarie causate dalla pandemia.

L’associazione AiutiAMObrescia accoglie prontamente la richiesta di aiuto delle case di riposo del territorio, che hanno lamentato una carenza di guanti monouso e altri dispositivi sanitari.
Circa centomila guanti raggiungeranno le Rsa Casa di Dio, Casa Industria e Arici Sega. Insieme a ulteriori (utilissimi) doni, come confezioni di gel igienizzante, mascherine chirurgiche e camici.

Agliardi Traslochi ha messo a disposizione dei volontari, coordinati da Giancarlo Tirati (AD di Fasternet) il suo magazzino di Rezzato, per lo stoccaggio dei dispositivi, provenienti da donazioni e raccolte fondi, e per la preparazione dei pacchi. Nello specifico, per la Rsa Casa di Dio ci sono 50mila guanti, dieci scatole di gel per le mani (ognuna contiene 24 confezioni) e 50 camici. Per Casa Industria ecco 200 scatole da 100 guanti l’una, cinque di gel igienizzante e 50 camici, stesso quantitativo per la Rsa Arici Sega.

L’iniziativa è stata promossa dal Giornale di Brescia e dalla Fondazione Comunità Bresciana, senza dimenticare, oltre agli anziani delle Rsa, gli internati delle carceri: per Canton Mombello e per Verziano i volontari hanno preparato 10 confezioni di guanti (da 100 pezzi ciascuna), 5 scatole di gel per le mani, 50 camici e 1.600 mascherine chirurgiche.

AiutiAMObrescia nasce il 9 marzo 2020, per raccogliere fondi per far fronte a tutte le necessità e i disagi che sta portando con sé la pandemia. Grazie alla generosità dei donatori, sono già stati raggiunti risultati importanti, come l’apertura del centro Covid di via Morelli (dove vengono eseguiti i tamponi in auto), la fornitura di migliaia e migliaia di mascherine, tute, guanti e camici alle realtà bresciane in difficoltà, i nuovi posti letto in terapia intensiva, la telemedicina o le sofisticate apparecchiature donate anche di recente agli ospedali. Di recente, invece, c’è stata la delibera per acquisti per la Poliambulanza (un ecografo portatile per l’ambulatorio che segue chi ha avuto il Covid-19), per le cooperative La Rete e Margherita e per l’Asst del Garda. Quest’ultima, espresse le proprie necessità, riceverà un elettrocardiografo, due ecografi, tre macchine lavapadelle e un carrello per terapia.

Grazie alle donazioni, altri 700mila euro potranno essere spesi per aiutare tutto il territorio bresciano a soddisfare le necessità sanitarie causate dalla pandemia.