Costume e Società

Bocciata in Senato la Legge sulla videosorveglianza nelle case di riposo

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27 Aprile 2017
È arrivata la prima bocciatura dal Senato alla legge sulle telecamere in case di riposo e asili nido. 

Dopo la prima approvazione di qualche mese fa alla Camera, con ampia maggioranza, il disegno di legge è stato bloccato al primo voto a Palazzo Madama. 


Secondo i senatori della Repubblica, il ddl che propone la messa in vigore di apparecchi di videosorveglianza nelle strutture assistenziali per anziani e negli asili sarebbe approssimativo e dettato dall’emotività conseguente ai frequenti fatti di cronaca che mostrano maltrattamenti all’interno di questi luoghi di cura e di educazione. 

Per quanto riguarda la le telecamere gli onorevoli sostengono che il tema del controllo potrebbe creare problemi poiché è molto lontano dall’ambito educativo e dal pensiero pedagogico. Per lo stesso motivo anche i test periodici previsti per valutare educatori e insegnanti sono giudicati inadatti. Secondo i senatori contrari al provvedimento le telecamere, oltre a creare disagio negli operatori non permetterebbero comunque di prevedere ed evitare gli eventi violenti che talvolta hanno luogo negli asili e nelle case di riposo italiane.
È arrivata la prima bocciatura dal Senato alla legge sulle telecamere in case di riposo e asili nido. 

Dopo la prima approvazione di qualche mese fa alla Camera, con ampia maggioranza, il disegno di legge è stato bloccato al primo voto a Palazzo Madama. 


Secondo i senatori della Repubblica, il ddl che propone la messa in vigore di apparecchi di videosorveglianza nelle strutture assistenziali per anziani e negli asili sarebbe approssimativo e dettato dall’emotività conseguente ai frequenti fatti di cronaca che mostrano maltrattamenti all’interno di questi luoghi di cura e di educazione. 

Per quanto riguarda la le telecamere gli onorevoli sostengono che il tema del controllo potrebbe creare problemi poiché è molto lontano dall’ambito educativo e dal pensiero pedagogico. Per lo stesso motivo anche i test periodici previsti per valutare educatori e insegnanti sono giudicati inadatti. Secondo i senatori contrari al provvedimento le telecamere, oltre a creare disagio negli operatori non permetterebbero comunque di prevedere ed evitare gli eventi violenti che talvolta hanno luogo negli asili e nelle case di riposo italiane.

Case di riposo, rsa e case famiglia