Convegni ed eventi

Anziane in casa di riposo ritratte come dame rinascimentali

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28 Luglio 2017

In occasione dell’Alzheimer Fest, che si terrà dal 1 al 3 settembre a Gavirate, sul lago di Varese, ventitré donne ospiti in due case di riposo della provincia di Milano sono state immortalate come vere dame del Rinascimento. Il progetto fotografico, chiamato Ritrattando, è di Eros Mauroner, fotografo bresciano, e di Enzo Genna, animatore siciliano che lavora in strutture per anziani. I due si sono presentati alle anziane signore residenti nelle Rsa Il Sole di Cinisello Balsamo e Istituto Agostoni di Lissone con una sessantina di immagini di famosi dipinti del passato.

Ogni donna ha scelto un quadro, una dama nella quale trasformarsi e far rivivere la grande arte tra le mura delle case di riposo. Costumi, trucco e tanta fantasia hanno ricreato atmosfere del passato e hanno permesso alle anziane signore, alcune affette da Alzheimer, demenza e altre patologie degenerative, di sentirsi ancora belle, importanti, vive. Le ventitré donne sono così diventate la Dama con l’ermellino di Leonardo Da Vinci, la ragazza dall’orecchino di perla di Vermeer, la giovane veneziana di Dürer e altre “regine” ritratte dai pittori più famosi. Un gioco divertente, ma anche un bell’esempio della capacità dell’arte di ridare dignità alle persone.

In occasione dell’Alzheimer Fest, che si terrà dal 1 al 3 settembre a Gavirate, sul lago di Varese, ventitré donne ospiti in due case di riposo della provincia di Milano sono state immortalate come vere dame del Rinascimento. Il progetto fotografico, chiamato Ritrattando, è di Eros Mauroner, fotografo bresciano, e di Enzo Genna, animatore siciliano che lavora in strutture per anziani. I due si sono presentati alle anziane signore residenti nelle Rsa Il Sole di Cinisello Balsamo e Istituto Agostoni di Lissone con una sessantina di immagini di famosi dipinti del passato.

Ogni donna ha scelto un quadro, una dama nella quale trasformarsi e far rivivere la grande arte tra le mura delle case di riposo. Costumi, trucco e tanta fantasia hanno ricreato atmosfere del passato e hanno permesso alle anziane signore, alcune affette da Alzheimer, demenza e altre patologie degenerative, di sentirsi ancora belle, importanti, vive. Le ventitré donne sono così diventate la Dama con l’ermellino di Leonardo Da Vinci, la ragazza dall’orecchino di perla di Vermeer, la giovane veneziana di Dürer e altre “regine” ritratte dai pittori più famosi. Un gioco divertente, ma anche un bell’esempio della capacità dell’arte di ridare dignità alle persone.

Case di riposo, rsa e case famiglia