Costume e Società

animali domestici nelle case di riposo, da oggi si può!

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10 Gennaio 2017
Il 2017 si apre con una buona notizia per i possessori di animali domestici  che considerano i loro pet veri e propri membri della famiglia. Cani, gatti e conigli saranno ammessi all’interno di ospedali e case di riposo e potranno fare visita ai loro padroni. Almeno in Lombardia, dove la Giunta regionale ha approvato un regolamento sulla tutela degli animali di affezione, che prevede tra le altre cose l’attuazione di una legge del 2009 che fornisce le linee guida per l’ingresso degli animali da compagnia nelle strutture sanitarie.

Portare nei luoghi di cura gli amici a quattro zampe, però, è una cosa seria e il decreto regionale prevede che vengano rispettate alcune importanti norme igieniche e comportamentali. Innanzitutto i cani sono accettati soltanto al guinzaglio provvisti di museruola, mentre gatti e conigli dovranno rimanere nell’apposito trasportino. I pet dovranno necessariamente essere custoditi da un maggiorenne, essere iscritti all’anagrafe e muniti di microchip. 

Il regolamento fornisce anche le indicazioni sulla corretta gestione di un animale, che prevede, come ha spiegato l’assessore al Walfare lombardo Giulio Gallera,  il dovere di “fornire all'animale un ricovero appropriato, cibo e acqua in quantità sufficiente, un'adeguata attività motoria, favorire i contatti sociali tipici della specie e assicurare le cure necessarie”. Direttive specifiche vengono fornite anche per affrontare il fenomeno del randagismo, nella salvaguardia degli animali e delle persone in cui questi si imbattono. 

Infine, forse per ricordare che un animale domestico è anche un impegno che prevede dei doveri, novità del regolamento appena entrato in vigore è l’introduzione di sanzioni per i trasgressori, che dovranno pagare dai 150 a 900 euro. 
Il 2017 si apre con una buona notizia per i possessori di animali domestici  che considerano i loro pet veri e propri membri della famiglia. Cani, gatti e conigli saranno ammessi all’interno di ospedali e case di riposo e potranno fare visita ai loro padroni. Almeno in Lombardia, dove la Giunta regionale ha approvato un regolamento sulla tutela degli animali di affezione, che prevede tra le altre cose l’attuazione di una legge del 2009 che fornisce le linee guida per l’ingresso degli animali da compagnia nelle strutture sanitarie.

Portare nei luoghi di cura gli amici a quattro zampe, però, è una cosa seria e il decreto regionale prevede che vengano rispettate alcune importanti norme igieniche e comportamentali. Innanzitutto i cani sono accettati soltanto al guinzaglio provvisti di museruola, mentre gatti e conigli dovranno rimanere nell’apposito trasportino. I pet dovranno necessariamente essere custoditi da un maggiorenne, essere iscritti all’anagrafe e muniti di microchip. 

Il regolamento fornisce anche le indicazioni sulla corretta gestione di un animale, che prevede, come ha spiegato l’assessore al Walfare lombardo Giulio Gallera,  il dovere di “fornire all'animale un ricovero appropriato, cibo e acqua in quantità sufficiente, un'adeguata attività motoria, favorire i contatti sociali tipici della specie e assicurare le cure necessarie”. Direttive specifiche vengono fornite anche per affrontare il fenomeno del randagismo, nella salvaguardia degli animali e delle persone in cui questi si imbattono. 

Infine, forse per ricordare che un animale domestico è anche un impegno che prevede dei doveri, novità del regolamento appena entrato in vigore è l’introduzione di sanzioni per i trasgressori, che dovranno pagare dai 150 a 900 euro. 

Case di riposo, rsa e case famiglia