Convegni ed eventi

RSA Aperta: Consigli e pratiche per un invecchiamento sano e consapevole

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27 Marzo 2024

Quali sono le chiavi per un invecchiamento sano? È possibile prevenire la perdita di memoria e il decadimento cognitivo? Queste sono solo alcune delle domande cui ha cercato di rispondere di recente il team della “RSA Aperta” presso il Centro "S. Maria al Castello" di Pessano con Bornago (MI). In occasione della "Settimana del cervello", la struttura brianzola della Fondazione Don Gnocchi ha organizzato un evento formativo molto partecipato, focalizzato sulle pratiche per un invecchiamento in salute. Attualmente in Italia, oltre un milione di persone soffre di demenza, e purtroppo questo trend è in aumento, con quasi la metà delle persone di oltre 85 anni colpite. Dal momento che non esiste una cura definitiva, la prevenzione è fondamentale.

Il dottor Mauro Mauri, geriatra e responsabile medico del Centro, ha delineato un percorso di buone pratiche per un invecchiamento sereno. "Basandoci sulle ultime ricerche scientifiche", spiega, "è essenziale adottare uno stile di vita corretto, controllando i fattori di rischio come l'ipertensione, il diabete e l'obesità. L'esercizio fisico regolare è cruciale, con attività come camminare per un'ora al giorno, nuoto, ciclismo o corsa per almeno trenta minuti, oltre a esercizi con i pesi. Una dieta equilibrata è altrettanto importante, con un consumo giornaliero di frutta, verdura, frutta secca, legumi come principale fonte di proteine, olio d'oliva, e pesce due o tre volte a settimana, e carne limitata".

L'evento ha anche evidenziato l'importanza della promozione delle relazioni sociali, della creatività e degli stimoli cognitivi, attraverso attività come il memory training, la lettura, i cruciverba e il seguire le notizie. Tuttavia, ci sono segnali di avvertimento da tenere d'occhio. Il dottor Mauri avverte: "La difficoltà nell'apprendimento e nel ricordare nuove informazioni, la ripetitività e la perdita di oggetti come le chiavi di casa sono campanelli d'allarme. Anche la difficoltà nell'eseguire compiti complessi e la perdita dell'orientamento spaziale e temporale sono segnali preoccupanti". In questi casi, è consigliabile rivolgersi a un geriatra o a un neurologo.

Per coloro che richiedono assistenza a domicilio, la "RSA Aperta" della Regione Lombardia offre un servizio gratuito, attivabile tramite una visita geriatrica o neurologica. Il servizio prevede un piano assistenziale individuale, con attività di stimolazione cognitiva e motoria, terapia occupazionale e supporto psicologico per i caregiver. Il team multidisciplinare della RSA comprende professionisti come psicologi, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali e operatori sociosanitari.

Dall'aprile prossimo, il Centro offrirà anche attività motorie e cognitive di gruppo nelle palestre, ampliando così la gamma di servizi disponibili.


Quali sono le chiavi per un invecchiamento sano? È possibile prevenire la perdita di memoria e il decadimento cognitivo? Queste sono solo alcune delle domande cui ha cercato di rispondere di recente il team della “RSA Aperta” presso il Centro "S. Maria al Castello" di Pessano con Bornago (MI). In occasione della "Settimana del cervello", la struttura brianzola della Fondazione Don Gnocchi ha organizzato un evento formativo molto partecipato, focalizzato sulle pratiche per un invecchiamento in salute. Attualmente in Italia, oltre un milione di persone soffre di demenza, e purtroppo questo trend è in aumento, con quasi la metà delle persone di oltre 85 anni colpite. Dal momento che non esiste una cura definitiva, la prevenzione è fondamentale.

Il dottor Mauro Mauri, geriatra e responsabile medico del Centro, ha delineato un percorso di buone pratiche per un invecchiamento sereno. "Basandoci sulle ultime ricerche scientifiche", spiega, "è essenziale adottare uno stile di vita corretto, controllando i fattori di rischio come l'ipertensione, il diabete e l'obesità. L'esercizio fisico regolare è cruciale, con attività come camminare per un'ora al giorno, nuoto, ciclismo o corsa per almeno trenta minuti, oltre a esercizi con i pesi. Una dieta equilibrata è altrettanto importante, con un consumo giornaliero di frutta, verdura, frutta secca, legumi come principale fonte di proteine, olio d'oliva, e pesce due o tre volte a settimana, e carne limitata".

L'evento ha anche evidenziato l'importanza della promozione delle relazioni sociali, della creatività e degli stimoli cognitivi, attraverso attività come il memory training, la lettura, i cruciverba e il seguire le notizie. Tuttavia, ci sono segnali di avvertimento da tenere d'occhio. Il dottor Mauri avverte: "La difficoltà nell'apprendimento e nel ricordare nuove informazioni, la ripetitività e la perdita di oggetti come le chiavi di casa sono campanelli d'allarme. Anche la difficoltà nell'eseguire compiti complessi e la perdita dell'orientamento spaziale e temporale sono segnali preoccupanti". In questi casi, è consigliabile rivolgersi a un geriatra o a un neurologo.

Per coloro che richiedono assistenza a domicilio, la "RSA Aperta" della Regione Lombardia offre un servizio gratuito, attivabile tramite una visita geriatrica o neurologica. Il servizio prevede un piano assistenziale individuale, con attività di stimolazione cognitiva e motoria, terapia occupazionale e supporto psicologico per i caregiver. Il team multidisciplinare della RSA comprende professionisti come psicologi, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali e operatori sociosanitari.

Dall'aprile prossimo, il Centro offrirà anche attività motorie e cognitive di gruppo nelle palestre, ampliando così la gamma di servizi disponibili.