Costume e Società

Casa di Riposo adotta due levrieri in pensione

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10 Maggio 2017
LaStampa riporta che due anziani ed eleganti levrieri da corsa sono stati adottati da una casa di riposo e passeranno gli ultimi anni della loro vita in compagnia degli anziani ospiti di una Residenza

Dopo una carriera di vittorie gli animali non hanno più l’età per correre e avrebbero potuto fare una brutta fine, come succede a molti loro colleghi meno fortunati. È successo a Berriedale, in Tasmania, dove Monty e Heston, questi i nomi dei due animali, sono stati accolti con gioia dal personale e dagli anziani residenti nella casa di riposo

Al contrario di quanto si possa pensare i due levrieri sono tranquilli e casalinghi, non hanno una grande energia, o forse l’hanno consumata durante gli anni di corse sfrenate. Una bella iniziativa che oltre a salvare i due cani, che possono trascorrere l’ultima parte della loro vita accuditi e tranquilli, ha portato serenità e allegria tra gli anziani che risiedono nella casa di cura.
 
Visti gli effetti positivi dell’adozione, che sono stati riscontrati sia a livello fisico che mentale,  il personale della struttura ha come prossimo obiettivo quello di aprire le porte agli animali domestici dei propri ospiti.

Molti anziani infatti sono costretti a separarsi dai loro pet, spesso veri e propri compagni di vita, con conseguenze negative soprattutto sul loro stato emotivo. I lavoratori della casa di riposo credono che dare la possibilità ai pazienti di rimanere vicini ai propri animali domestici porterebbe grandi benefici e un clima migliore tra le mura “domestiche”.

Numerosi i vantaggi di far convivere anziani ed animali, si tratta di una realtà consolidata e molte strutture ormai si sono adeguate e permettono di portare i propri animali domestici in case di riposo ed anche propongono percorsi di pet therapy, terapie coadiuvate dalla presenza di animali, ne sono un esempio tra le altre la Heliopolis di Milano oltre a Villa Verde e Villa Cavalieri di Roma.
LaStampa riporta che due anziani ed eleganti levrieri da corsa sono stati adottati da una casa di riposo e passeranno gli ultimi anni della loro vita in compagnia degli anziani ospiti di una Residenza

Dopo una carriera di vittorie gli animali non hanno più l’età per correre e avrebbero potuto fare una brutta fine, come succede a molti loro colleghi meno fortunati. È successo a Berriedale, in Tasmania, dove Monty e Heston, questi i nomi dei due animali, sono stati accolti con gioia dal personale e dagli anziani residenti nella casa di riposo

Al contrario di quanto si possa pensare i due levrieri sono tranquilli e casalinghi, non hanno una grande energia, o forse l’hanno consumata durante gli anni di corse sfrenate. Una bella iniziativa che oltre a salvare i due cani, che possono trascorrere l’ultima parte della loro vita accuditi e tranquilli, ha portato serenità e allegria tra gli anziani che risiedono nella casa di cura.
 
Visti gli effetti positivi dell’adozione, che sono stati riscontrati sia a livello fisico che mentale,  il personale della struttura ha come prossimo obiettivo quello di aprire le porte agli animali domestici dei propri ospiti.

Molti anziani infatti sono costretti a separarsi dai loro pet, spesso veri e propri compagni di vita, con conseguenze negative soprattutto sul loro stato emotivo. I lavoratori della casa di riposo credono che dare la possibilità ai pazienti di rimanere vicini ai propri animali domestici porterebbe grandi benefici e un clima migliore tra le mura “domestiche”.

Numerosi i vantaggi di far convivere anziani ed animali, si tratta di una realtà consolidata e molte strutture ormai si sono adeguate e permettono di portare i propri animali domestici in case di riposo ed anche propongono percorsi di pet therapy, terapie coadiuvate dalla presenza di animali, ne sono un esempio tra le altre la Heliopolis di Milano oltre a Villa Verde e Villa Cavalieri di Roma.

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